Questa è la mia primissima storia non sono abituato a scrivere qui su wattpad quindi spero di andare bene
La storia si concentra su liam figlio di stiles e lydia che si trasferisce a beacon hills
Liam e theo saranno gli unici più piccoli del resto d...
Seguendo il sentiero sul bosco riuscimmo a trovare mio padre, cominciammo a seguirlo rimanendo nascosti e ad un certo punto lo raggiunsero Parrish e Derek
Derek: siamo pronti per andare dentro?
Stiles: si! se quello che hanno dichiarato di aver visto i campeggiatori è vero dovrebbe esserci un'entrata dietro quest'edera
Ci avvicinammo ulteriormente per vedere di che stessero parlando e notammo Parrish avvicinarsi ad una roccia
Parrish: state indietro
Mio padre e mio zio indietreggiarono e lo sceriffo infuocando la sua mano bruciò tutta l'edera attorno alla roccia
Stiles: non si sono sbagliati.. c'è un ingresso
Parrish: restate dietro di me! senza offesa ma sono il più forte
Stiles: ma sentilo come si vanta
Rispose ironicamente ed entrarono dentro, cominciammo a correre e guardammo di cosa stessero parlando..
Liam: è una conduttura!
Davina: forse porterà alle fognature
Scott: infatti è così!
Sobbalzammo girandoci di colpo e il coach era con le mani sui fianchi
Scott: a quanto pare non vi siete accorti che vi ho seguiti dall'ospedale
Liam: sei qui per farci tornare a casa?
Chiesi confuso da come potrebbe reagire
Scott: è quello che dovrei fare.. ma so che non mi ascoltereste mai quindi.. venite dentro ma state vicini
Annuimmo e entrammo anche noi dopo di lui
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Era così buio che non riuscivo a vedere le mie mani, accendemmo la torcia dei telefoni e seguimmo l'odore degli altri. Arrivammo in una grande stanza che sembrava proprio un laboratorio, era pieno di attrezzature arrugginite delle incubatrici e delle celle
Liam: che razza di posto è questo
Guardai Davina e la vidi piangere e respirare affannata, mi avvicinai a lei e le presi le mani
Liam: Davina che succede?
Mi spaventai a morte la guardai negli occhi e mi rispose
Davina: io sono già stata qui... questo è il laboratorio dei dottori del terrore
Guardai il muro e notai lo stemma di un serpente che si mordeva la oda da solo e sentì un brivido lungo la schiena, impallidì subito e strinsi i pugni
