Questa è guerra...

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Il vento era forte anche quella sera, scompigliava sempre di più gli aculei corvini del giovane re dei demoni. Jace aveva deciso di schiarirsi le idee trasformandosi nella sua vera essenza. Levithan, questo era il nome che aveva deciso per la sua controfigura e in quella forma il ragazzo assomigliava esattamente al padre e al nonno. Aculei neri, strisce verdi, l'unica cosa differenti erano gli occhi completamente celesti che aveva preso dalla madre.
Oltre a ciò, possedeva il potere della fiamma demoniaca oscura, insieme a tutti i poteri demoniaci possibili ereditati.
Il riccio sembrava preoccupato dall'evento che era accaduto in mattinata, l'arrivo nell'università di una delle guardie più famose tra gli angeli aveva fatto infuriare sia lui che Matthew, detestavano gli angeli da sempre e probabilmente lo avrebbero sempre fatto anche nelle generazioni future. Dopotutto, era un odio comprensibile dopo tutte le peripezie che avevano affrontato i loro genitori con gli angeli.
Da quanto sapeva, la precedente regina Annabelle aveva tentato di usurpare il trono a sua madre, oltre che a prendere il posto di Hyperion.
"Dubito mai accadrà a me" sussurrò il giovane mentre guardava l'orizzonte, alcune persone stavano tornando a casa dal lavoro. Il demone si leccò il labbro superiore per poi far apparire la sua falce nera, la fece roteare verso i passanti e alcune teste iniziarono a volare via insieme a incredibili quantità di sangue. Fu proprio questo a macchiare il corpo del giovane che però si leccò inebriato il sangue che aveva sulle mani. Amava la distruzione, uccidere e radere al suolo ogni cosa che gli si trovasse a tiro.
"Ti conviene mettere le mani dove posso vederle sporco demone" Jace si girò per capire da dove provenisse quella melodiosa voce. Davanti a lui si trovò davanti un giovane non molto più grande di lui, era una kitsune, lo si riconosceva dalle tre code bianche che continuava a muovere. La pelliccia aveva alcuni sprazzi dorati simbolo di una entità angelica, gli occhi del medesimo colore brillavano di odio verso il demone.
"Posso sapere chi sei ?" Chiese Leviathan con uno sguardo serio e tagliente.
"Penso tu possa conoscermi, mi chiamo Ratziel, sono il nuovo re degli angeli... quindi ti conviene alzare le mani come segno di resa e far cadere la tua falce a terra"
Il demone sbarrò gli occhi,aveva davanti il suo più grande nemico, per la prima volta se lo trovava davanti agli occhi senza aver fatto il minimo sforzo. "Credi che dovrei ascoltarti solo per la tua posizione?" Chiese sfrontato il giovane dagli occhi azzurri con uno sguardo feroce.
"Lo farai visto che..." in neanche mezzo secondo il sovrano si trovò a terra con la falce piantata davanti al collo del ragazzo.
"Senti damerino, non ho assolutamente tempo da perdere con le tue pagliacciate, quindi fammi il favore di levarti di mezzo prima di ritrovarti la mia arma impiantata dentro il collo..." ghignò il riccio.
"Oh, sei un sicario... sicuramente per me sarà più facile liberarmi..."
La punta della falce sfiorò il corpo di Ratziel  per poi far cadere una goccia di sangue dal collo candido del re.
"Io non sono un sicario, io sono la persona che tu devi temere di più al mondo..." sussurrò con una voce suadente il ragazzo.
"La persona che io dovrei più temere al mondo..." disse piano l'angelo.
"Somigli molto a..." Si tappò la bocca comprendendo.
"Si... vedo che hai notato la somiglianza col precedente re dei demoni. Bene signor re degli angeli, hai davanti il suo fottutissimo erede che è pronto a tranciarti in due la tua testa e le tue candide alette, che dubito ricresceranno molto facilmente" Rise Leviathan per poi calciarlo verso la fine del tetto.
Ratziel riuscì a mettersi in piedi sbattendo le ali. La tensione era alle stelle, da un lato il re angelico portatore di gioia, felicità e soprattutto unione, o almeno così doveva essere. Dall'altro il re dei demoni, l'essere più diabolico presente sulla faccia della terra, distruttore di mondi, vite e creatore del chaos. Per molti anni la situazione è stata invertita, visto che i genitori del giovane demone avevano protetto la città da ogni minaccia,non era un compito da demoni ma da angeli.
"Tu adesso ti aspetti di essere un paladino ? Solo perché sul trono ci sei tu ?! È grazie a mio padre e a mia madre che la vita qui è tranquilla, siamo noi demoni a proteggere la vostra terra, sono loro gli eroi, io sono il demone che dovrei essere , cattivo, crudele, spietato, ma come ho già fatto difenderei anche un debole da parte vostra... voi non meritate più il titolo di protettori" Leviathan stava pensando a Drake, a come si era buttato per difenderlo dall'attacco dell'angelo, lo avrebbe rifatto... probabilmente si...
"Dichiari guerra a noi ?" Chiese l'angelo tirando fuori un'arco
"Io non sto dichiarando guerra... sto solo dicendo che non riuscirai più a riavere il titolo che ti spetta. Io, Leviathan the Hedgehog , nuovo re dei demoni insieme a mio fratello gemello Iblis, farò in modo di sterminare la vostra razza e il vostro egoismo una volta per tutte!" Il fuoco nero della fiamma demoniaca iniziò a bruciare tra le mani del ragazzo che iniziò a mirare verso lo stomaco.
"Ah si ? Io invece dico che riuscirò a riavere il mio titolo... non sarai di certo tu a fermarmi"
"Non sfidarmi angioletto, ho distrutto interi mondi con uno schiocco di dita, distrutto vite per il piacere di farlo e soprattutto non hai nemmeno idea di che potere posseggo..."
Ratziel rise calorosamente: "Tuo padre era come te... tu sei un puro... dopotutto non sei nato da un amore impossibile giusto ?"
"Stai zitto!" L'angelo aveva ragione, Leviathan essendo stato il primo genito aveva ereditato il potere del demone puro di suo padre, come aveva fatto lui in precedenza.
"Comunque demone, non ho tempo e voglia di litigare con te quindi mi ritiro..." scoccò una freccia che sfiorò di poco il braccio del giovane demone.
"Questo è un'avvertimento Leviathan... la prossima volta non sarò così benevolo con te" gli occhi d'orati del giovane brillavano mentre in una luce sfavillante spariva.
"Fottiti angelo" sussurrò Leviathan per poi teletrasportarsi a casa.

Can I fall for a Demon ? Where stories live. Discover now