Voglio tentare...

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Jace preso dal nervosismo iniziò a sbattere con i pugni sulla porta, in modo da poterla sfondare. Il castano stava facendo lo stesso.
"Ci ha chiuso dentro, cazzo..." sussurrò il rosso per poi dare un altro colpo alla porta.
Drake vedendo il rosso smettere, si mise davanti a lui: "Cos'era quel potere ?"
"Quale potere ?" Chiese innocentemente il giovane dai capelli rossi mentre il castano lo squadrava.
"Sai che quel potere lo hanno solo gli angeli o i demoni vero ? Mi hai fatto tirare fuori la verità..."
"Non avete fatto lo stesso con me scusa ? Avete usato un potere per farmi dire cosa volessi realmente, in modo da comprendere se fossi o meno una minaccia" il giovane era ancora infastidito da quel fatto tanto da dire: "Non osare mai più usarlo su di me o ne pagherete le conseguenze, soprattutto te Drake".
Il diretto interessato sbarrò gli occhi per poi dire: "Perché mi tratti così ? Non sei mai stato così cattivo con me"
"Perché mi stai facendo perdere la pazienza, io ho fatto il possibile per essere gentile e fidato con te. E tu mi ripaghi con un incantesimo angelico ? Vuoi cambiare la tua razza, bene. Allora scordati di usare su altre persone che ti vogliono bene quel potere"
"Io posso usarlo, sono un re angelico"
Gli occhi di Jace saettarono sull'azzurro per qualche secondo per poi dire: "Non mi interessa sinceramente cosa sei, non importerebbe a nessuno e soprattutto non è una scusante"
Il castano si ammutolì vedendo lo sguardo del giovane dai capelli rossi che sospirò cercando nuovamente di aprire la porta davanti a lui.
"Che poteri hai Jace ..." sussurrò il ragazzo per poi far andare il giovane Houston addosso alla porta.
"Perché me lo chiedi ? Hai visto uno dei miei poteri quindi che ti interessa ?"
Drake ritentò nuovamente: "Jace... che poteri hai ?"
Il rosso si innervosì nuovamente per poi sussurrare: "Anche se strisciassi davanti a me non te lo direi, inoltre se devo dirti il tuo potere è molto meno potente del mio, quindi risparmiatelo"
Lo sguardo di Jace continuava ad essere pieno di disprezzo, si sentiva tradito dal ragazzo che aveva davanti. Stava però perdendo il controllo a causa della rabbia che gli ruggiva in corpo.
"Non arrabbiarti per favore..."
"Perché non dovrei arrabbiarmi cazzo ? Per una persona che sta tentando di insediarsi nella mia mente solo per capire cosa sono e di cosa sono in grado di fare ?" Il rosso strinse i pugni che aveva vicino ai fianchi mantenendo la furia.
Drake si bloccò guardandolo per poi mostrare le ali e posizionarle vicino al volto del giovane che però ghignò: "Se credi che le tue alette possano salvarti dalla mia rabbia, ti sbagli di..." il giovane non riuscì a finire la frase che si ritrovò le labbra di Drake sulle proprie. Jace sbarrò gli occhi quando vide il ragazzo mordergli il labbro: "Scusami, non ho saputo..." il castano non riuscì a parlare che Jace ribaltò le posizioni avvicinandosi più vicino a lui. "Angioletto, non ne uscirai vivo da qui" sussurrò il rosso per poi baciare nuovamente il ragazzo con più frenesia. Drake dal canto suo, non sembro così tanto angelico, visto che iniziò a stringere il fondoschiena del giovane dai capelli rossi facendolo ridacchiare, finché non notò il colore delle ali del giovane.
"Merda" sussurrò Jace staccandosi immediatamente. Si era completamente dimenticato della storia delle ali angeliche, aveva perso la ragione dopo il bacio.
"Cosa..." sussurrò a sua volta il castano per poi guardarsi le ali che avevano verso la fine delle striature nere.
Il rosso si allontanò sempre di più , guardando da un altra parte.
"Tu sei un demone...tu sei un demone !" Urlò Drake andando verso di lui.
"È stata colpa tua, non avresti dovuto baciarmi dal principio , caro re !" Rispose il demone per poi incrociare le braccia.
"Come è possibile... non emani alcun tipo di potere demoniaco"
"Per forza, so nascondere bene il mio potere ! Che credi , dopo che il papà del tuo amico ha tentato di ammazzare me e mio fratello oltre a mio padre !" Ringhiò Jace che si teneva una mano in fronte.
Drake tentò di calmarsi ma continuò a guardarsi le ali: "Mi hai mentito anche tu quindi, direi che siamo pari, non trovi Jace ? Ma cosa posso aspettarmi adesso da un demone ?" Disse tagliente il castano.
"Non mi pareva ti dispiacesse baciarmi fino a pochi secondi fa, sei stato tu a baciarmi, io non ti avrei nemmeno toccato nonostante la mia rabbia" disse correttamente il rosso fissando le ali del ragazzo.
"Come faccio ora ? Ho le ali nere ?"
"E quelle sarebbero nere ? Sono grigie casa mia... queste sono nere" il rosso mise in mostra le sue ali nere come la notte contornate dal colore verde acceso.
"Sei un reale demoniaco..." sussurrò Drake per poi avvicinarsi al giovane che aveva già la camicia bianca spiegazzata. "Però quello è il colore..."
Jace ghignò nuovamente per poi mostrare i suoi occhi azzurri.
"Sei il figlio di Hyperion, ti avevo davanti da tutto questo tempo..." disse meravigliato il giovane con le ali candide.
"In persona, però come vedi non ti ho mai fatto del male, anzi... sono stato io a proteggerti da Jason quella volta"
Drake si ammutolì ricordandosi di quella volta: "Grazie ancora, ma prima voglio sapere chi sei dei tre..."
Jace sbuffò per poi dire: "Sono il primo di tutti, il demone puro per eccellenza, quindi il ragazzo che tu cerchi disperatamente da mesi"
"Ti avevo avuto davanti per tutto questo tempo e ti ho pure baciato !"
"Sappi che non mi è dispiaciuto, tu avrai probabilmente il vomito ma te ne farai una ragione, ora l'importante è che tu non mi baci più sennò le tue ali ne risentiranno..." il rosso si trovò seduto sopra a un tavolo con il re angelico sopra.
"Hai in mente di squartarmi ?" Chiese divertito il ragazzo che però concluse con: "Non puoi rubarmi il lavoro..."
"Tu... oh vaffanculo !" Disse Drake per poi mettersi sopra di lui e baciarlo nuovamente. Le sue ali iniziarono a diventare sempre più nere mentre appoggiava le mani sulle spalle del ragazzo dai capelli rossi.
"Sei consapevole che non dovresti ?" Chiese Jace con sguardo suadente.
"Come hai visto sono il re dei demoni e tu non dovresti stare con me..."
"Non mi interessa niente Jace... non mi può fregare di meno... ora stai zitto e fammi vedere cosa significa cadere nell'inferno" il sussurro di Drake fece arrossire per un secondo il re.
"Ti ripeto che sono un demone... non dovresti..."
"Non ho voluto un angelo per te. Non hai mai usato i tuoi poteri su di me, nonostante sapessi che fossi il tuo nemico. Mi hai salvato invece, cosa che non ha fatto uno della mia razza"
Il rosso deglutì violentemente: "E quindi ?"
"Che quindi dovrò rivalutare i mie pensieri, dopo aver scoperto di essere attratto da un demone. Molto attraente per giunta"
Jace fissò il castano negli occhi che poi disse: "Ora fammi vedere di cosa sei capace bel demonio"
Gli occhi del rosso saettarono e si mise sopra il re angelico per poi togliersi gli occhiali da vista: "Come desidera sua maestà" ghignò infine il demone per poi iniziare a baciarlo con forza.

Can I fall for a Demon ? Where stories live. Discover now