Finirà male... me lo sento

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Qualche settimana dopo...

"Cavoli ! Mamma ho preso 27 in Analisi 1 ! Non so come ma finalmente lo ho passato sto benedetto esame" Jace aveva studiato duramente per quell'esame, visto che non era riuscito a passarlo per due volte consecutive.
"Si vede che hai preso da tuo padre, era secchione anche lui, complimenti !" Disse la madre del ragazzo guardando il libretto del figlio. "Axel ieri ha passato Algebra, ha fatto 23, mi aveva detto che il professore lo ha fatto patire, mentre io lo avevo passato subito con 25" rispose il giovane vedendo scendere il gemello che sprizzava gioia da tutti i pori.
"Beh diciamo che non vi siete scelti la facoltà più semplice ma siete bravissimi comunque, sono orgogliosa di entrambi. Persino vostro padre lo è, per questo stasera andiamo a mangiare dove volete !" Disse Jade ai figli che iniziarono a fare molte proposte possibili.

Il giorno dopo...
Jace e Axel stavano andando verso la loro classe quando il primo si trovò davanti una chioma castana, Drake.
"Allora come vi sono andati i primi esami ?" Chiese il ragazzo guardando i gemelli.
"Finalmente sono riuscito a passare Analisi 1 mentre Axel ha passato Algebra"
"Cavoli io non riesco a passarlo Algebra, in alcun modo. Dovrei mettermi a studiare con qualcuno che lo sa fare bene. Magari potreste aiutarmi a me e a Jason" disse il castano fissando i fratelli che sentendo l'ultimo nome fecero una faccia scocciata.
"A te se vuoi le do le ripetizioni ma a Jason probabilmente no" disse il rosso stizzito.
"Mi fai sentire quasi dispiaciuto Houston" il diretto interessato arrivò a fianco di Drake "però magari per una volta potremmo mettere da parte i nostri dissapori e cercare di andare d'accordo tramite una sessione di studio, che ne dici ?" Chiese per una volta l'angelo in maniera gentile.
L'istinto del demone diceva di non fidarsi di quelle parole ma voleva scoprire più debolezze in modo da distruggerlo fino in fondo.
Il rosso tentò di fare un sorriso per poi dire: "Se mi dici così , allora domani ci troviamo insieme per studiare e tenterò di farvi capire bene gli esercizi. Sicuramente non sarò il migliore però posso provare" il giovane ghignò verso entrambi.
Jason dal canto suo, sfoggiò il migliore dei sorrisi finti e terminò con gentilezza: "Ci saremo sicuramente visto che te sei il nostro rappresentante".
Il biondo dopo aver detto una tra le poche frasi gentile dette al rosso, si dileguò lasciando dietro il suo compare angelico che iniziò a sorridere: "Apprezzo che tu stia facendo uno sforzo per andare d'accordo con lui Jace, non se lo meriterebbe per quello che ti ha fatto patire ma almeno così gli dimostrerai che non sei realmente un demone come lui sostiene". Il rosso cercò di uscire da quella situazione il più in fretta possibile:"Dai, non credo di essere assolutamente la persona migliore sulla faccia della terra, ho i miei difetti e sicuramente sono tutto fuorché un angelo, quindi non lo biasimo se pensi che io sia un demone"
"Non meriti comunque un trattamento simile, un conto fosse se realmente stessimo parlando di uno tra i demoni peggiori sulla faccia della terra. Tu non ricordi nemmeno vagamente quel riccio che ho trovato una volta sopra i tetti ad uccidere con la sua pistola" Jace deglutì violentemente per poi chiedere: " Ma ti sembrava così crudele e spietato come dici ?"
Drake guardò il rosso negli occhi per poi rispondere: "Non hai idea di quanta rabbia emanava, sembrava veramente arrabbiato con il mondo, d'altronde non c'è da stupirsi da parte di un demone e soprattuto dall'erede di Hyperion. Dubito una persona come lui possa cambiare" Jace sapeva che non poteva cambiare molto, continuava a odiare chiunque lo avesse fatto soffrire e patire negli anni e continuava a provare rabbia ma doveva fare uno sforzo per migliorare. O almeno ci doveva provare, Drake non avrebbe mai saputo che stava parlando con la stessa persona che aveva incontrato sul tetto, se mai lo scoprisse si scatenerebbe il putiferio soprattutto per le faide ancora esistenti tra angeli e demoni. Era meglio se non fiatasse in alcun modo ma quella volta decise di parlare: "Magari, vuole solo avere vendetta di chi lo ha fatto soffrire. Di chi lo ha condannato ad essere così crudele e spietato..." il castano fissò Jace: "Stai difendendo pure un demone ? Questo è anche troppo, non puoi biasimare un demone per quello che ha fatto..."
"Drake, ti ribadisco che i demoni non sono tutti malvagi, inoltre, se devo dirtelo cosa avete fatto voi angeli per aiutare questo mondo ?" Chiese il rosso avvicinandosi a Drake maggiormente.
Il ragazzo abbassò la testa per poi sussurrare: "N-non so..."
"Niente Drake... nulla. I demoni che avrebbero dovuto distruggere questo mondo, lo stanno difendendo mentre il tuo caro comandante delle schiere angeliche si diverte a fare il quarto grado a un ragazzo e ai suoi genitori che crede demoni"
"I demoni rimangono cattivi Jace... lo staranno probabilmente facendo per un secondo fine"
Gli occhi del rosso divennero azzurri per una frazione di secondo mentre sbattè il pugno a fianco del rosso: "Ah si ? Secondi fini ? Come la vostra regina angelica che tenta di sposare il re dei demoni ?"
Drake fissò il pugno di Jace sul muro per poi dire: "So cosa voleva fare Annabelle"
"E non era un secondo fine ? Sposare il re dei demoni per avere una progenie più grandiosa e potente ? Lo sai pure tu, le unioni tra angeli e demoni creano dei figli dalla potenza indicibile."
"Non solo quelle, anche i protettori demoniaci se si uniscono formano degli eredi potentissimi. Ecco il perché sto cercando quel riccio ! Quel ragazzo è il figlio di Hyperion e Sonic Gi, ha più potenza di tutti messi insieme. Ha i poteri di un re demoniaco e di una protettrice della fiamma demoniaca. Se avesse in testa di distruggere tutto sarebbe in grado di farlo ad occhi chiusi"
"Ma se sei ancora vivo vuol dire che non lo ha in mente e non ha secondi fini" ribadì Jace con uno sguardo distaccato.
"Perché ti ostini a difendere dei demoni spiegamelo... non capisco"
"Perché magari i demoni ti stanno parando il culo ? Perché magari quello che dovevate fare voi non lo avete fatto ma lo hanno fatto loro ? Da sto punto di vista dovreste vergognarvi..."
Drake spalancò le ali e inchiodò Jace al muro al suo posto.
"Non darmi colpe che non ho"
Jace ghignò: "Perché non ne avresti ? Vedo le tue ali, sei un angelo potente, quella tipologia di ali le hanno solo i reali, quindi si la colpa è anche tua Drake perché sei anche tu in mezzo a loro e non hai mai fatto niente per aiutare questo mondo" disse il rosso non spaventato. Stava cercando di non mostrare i suoi poteri.
"Risolverò solo questi problemi quando troverò quel ragazzo, nonostante dopo ne avrò da trovare altri"
"In che senso?" chiese il ragazzo al muro, che si era messo a suo agio mentre aveva delle ali aguzze vicino.
"Hyperion e Gi, se tu sai, hanno più eredi. Devo capire quale dei tre è il più pericoloso. Ma sicuramente dall'energia che ho trovato, è probabilmente colui che ho trovato sul tetto" Drake continuava a tenere le ali puntate sul rosso: "Non provare mai più a dirmi cosa non ho fatto e cosa devo fare..."
Bingo... pensò Jace.
"Queste parole mi fanno già capire cosa sei...probabilmente potevo arrivarci prima visto come eri scortato... non è vero... re degli angeli ?"
Drake strinse i pugni per poi far scomparire le ali, per poi parlare nuovamente:"Cazzo... lo sapevo che Jason mi avrebbe fregato, mi stava troppo appresso. Però ti faccio i miei complimenti, nessuno probabilmente avrebbe immaginato che fossi io"
Jace ghignò nuovamente: "Ma io si... perché sono troppo intelligente"
La rabbia montava dentro il giovane dai capelli ramati, aveva avuto davanti ai suoi occhi il re angelico. Colui che non aveva mai aiutato nessuno a salvare questo mondo.
"Però resta il fatto che nessuno deve saperlo... soprattutto se lo venisse a sapere l'altro giovane" sussurrò Drake.
"Va bene... nessuno lo saprà" disse il giovane Houston per poi salutarlo. Doveva tornare a casa e in fretta.

Can I fall for a Demon ? Where stories live. Discover now