Che cazzo stiamo facendo ?

0 0 0
                                    

Jace tentò in ogni modo di controllarsi, non poteva continuare così. Il rosso si staccò dalle labbra del castano: "Drake, cazzo... non posso. Se scoprono che sei stato con un demone faranno di tutto pur di farti cadere dal trono lo sai ?" Disse il giovane che aveva praticamente tutta la camicia aperta mentre fissava l'angelo con le labbra rosse.
"Le tue ali stanno diventando sempre più scure e se Jason le vedesse capirebbe che ha sempre avuto ragione !" Disse deciso il re dei demoni abbracciandolo maggiormente.
"È colpa tua, non riesco a staccarmi da te Jace, hai qualche potere che ti fa diventare più attraente?"
"Non che io sappia, inoltre non credo sia nemmeno un potere demoniaco"
Drake fissò le braccia del rosso per poi fare un sorrisetto: "Neanche tu però mi stacchi le mani di dosso bel demonio"
"Non scherzare con il fuoco angioletto, se mi ci mettessi veramente te lo ricorderesti" ghignò il giovane cercando di riabbottonarsi la camicia.
"A parer mio sembri anche quasi spaventato di mettermi le mani addosso, non sei mai stato con degli uomini ? Mi aspettavo di si"
"Mi stai sfidando Drake ? Ovvio che sono stato con degli uomini e sia con delle donne. Tutti sanno che sono bisessuale !"
"Tutti tranne me a quanto pare, visto che non ti ho mai visto con degli uomini. E sembra che tu non ne abbia mai toccato uno"
Il rosso si girò di scatto: "Mi stai dicendo che sono scarso ! Oh adesso vedi ..." camminò davanti al giovane con uno sguardo duro per poi levarsi gli occhiali da vista che si era precedente tolto e posarli nuovamente sul tavolino.
Prese il castano in braccio con entrambe le mani per poi farlo appiccicare al muro. "Credi veramente che io sia scarso con gli uomini ? Stai parlando con la persona sbagliata" il rosso si strinse più addosso il giovane che fece un piccolo verso di apprezzamento. Il rosso iniziò a baciargli il collo lasciando dei piccoli segni rossi, il castano si morse il labbro fissando il giovane davanti a sè.
"Ritiro tutto..." rise Drake per poi far ridere anche l'altro ragazzo.
"Ah si ? E se volessi ancora continuare ? Ti lasceresti prendere da un demone ?" Chiese suadente il giovane Houston stingendo la presa sulle gambe del giovane.
Il castano arrossì violentemente e si girò dall'altra parte evitando di rispondere, facendo ridacchiare l'altro che si fermò appena sentì un rumore. Qualcuno aveva aperto la porta e stava per entrare, in due secondi Jace si riabbottonò la camicia, se la piegò alla bella e buona, si rimise gli occhiali e si sedette tenendo in mano un libro.
La porta rivelò l'ultima persona sulla faccia della terra, il comandante angelico si fermò sulla porta appena vide Drake immobile sul muro: "Drake caro, sembra che tu abbia visto un fantasma. Jason mi ha detto che tu e un tuo compagno eravate rimasti intrappolati qua dentro, per fortuna sono arrivato in tempo"
"Grazie mille Altares, apprezzo il gesto" sorrise il castano per poi sedersi al tavolo.
La copia di Jason si mise a osservare Jace per poi dire: "Ti stai facendo aiutare dal signor Houston, ho sentito che ha una delle medie più alte del vostro anno. Ottima scelta soprattutto per la posizione che dovrai ricoprire in futuro"
Jace si sistemò gli occhiali e fece un sorriso fintissimo: "La ringrazio per i complimenti signor Alteres, farò del mio meglio per aiutare Drake"
"Che ragazzo diligente, mi sono veramente sbagliato quella volta, comunque vi lascio al vostro dovere" disse il biondo sorridendo per poi richiudersi la porta alle spalle.
Jace abbassò il libro sospirando, non sapeva come avesse mantenuto la calma abbastanza da non uccidere il comandante angelico. Probabilmente perché si era sfogato in precedenza.
"Cosa gli hai fatto quella volta in ufficio ?" Chiese in tono monocorde l'angelo.
"Niente di grave, ci abbiamo pensato io, mio fratello e mio padre. Lo abbiamo solo fatto svenire e gli abbiamo cancellato la memoria di quel momento, oltre a convincerlo che noi non fossimo collegati ai demoni" disse compiaciuto il rosso sfogliando il libro davanti a sè.
"Mi stai dicendo che era la cosa più giusta da fare Jace ?" Chiese Drake sbattendo la mano sul tavolo.
"Nessuno può sapere chi siamo Drake, nemmeno tu dovresti. Inoltre era il modo migliore per evitare di sapere che il bravo ragazzo nonché anche rappresentante degli studenti sia in realtà un demone" Il rosso mantenne lo sguardo serio.
"Quindi anche Axel è un demone ?"
"Non completamente, Axel è metà demone e metà umano. Essendo il secondogenito, lui ha preso il potere del fulmine di mio padre ma soprattutto i poteri della famiglia di Sonic, cosa che io non ho completamente. Io sono l'opposto, ho tutti i tratti demoniaci dei miei genitori, il potere del fuoco oscuro, il fulmine demoniaco e anche i restanti poteri in mano al sovrano. Della famiglia di mia madre ho solo la velocità"
"Quindi mi stai dicendo che nella discendenza tutti i primogeniti ereditano la parte demoniaca ?"
"Fu così anche per Hyperion, voi non lo sapete ma mia nonna è un angelo e mio nonno era il re dei demoni. Mio padre ha una sorella minore che è un angelo mentre lui da primogenito ha preso i poteri demoniaci" rispose Jace mettendosi bene gli occhiali.
"Cosa?! Quindi...voi siete in parte angelici... ecco perché tu sei così forte, nella vostra discendenza avete tutti delle unioni tra creature malvagie e angeliche. Quelle unioni creano dei poteri inimmaginabili..."
"Esattamente..." la stanza si fece buia per un secondo e davanti a Drake apparse Leviathan che disse: "Sappi, che se vengo a sapere che tu hai rivelato a Jason o addirittura a qualsiasi persona tutto questo, ti troverò e renderò la tua vita un inferno" la voce calma del rosso era diventata spietata e senza alcuna presenza di sentimenti tanto da destabilizzare il ragazzo angelico che iniziò a tremare.
Leviathan sparì qualche secondo dopo, per poi tornare alla sua forma reale mentre aveva uno sguardo e un sorrisetto malefico sul volto: "Sono capace di ogni cosa Drake, non per niente mi hai chiamato il demone per eccellenza..."
Drake rimase spaventato finché il giovane si sedette composto a leggere un libro. Aveva davanti uno tra gli incubi peggiori degli angeli, ma a sua volta era attratto da quel potere oscuro e da quel giovane tanto potente.
"Nonostante tutto quello che hai fatto non riesco in alcun modo a non fare a meno di starti vicino Jace Houston..."
Sussurrò Drake prendendo per i polsi l'altro ragazzo facendolo alzare e appoggiare addosso alla libreria.
"Che cazzo stai facendo ?!" Urlò il giovane attaccato al muro per poi vedere che il ragazzo gli apriva nuovamente la camicia. Il castano la buttò a terra velocemente per poi fissare il petto e gli addominali scolpiti dell'erede demoniaco che manteneva uno sguardo duro e risoluto.
"Devo dire che sei anche ben messo Jace, un fisico invidiabile. Probabilmente Jason ha ragione, magari hai qualche potere che mi sta stregando" sussurrò l'angelo per poi avvicinarsi e baciargli il collo.
"Gli angeli non fanno queste cose Drake..." disse con rabbia il rosso per poi essere interrotto dalle labbra e dal tocco di colui che doveva essere il suo nemico.

Can I fall for a Demon ? Donde viven las historias. Descúbrelo ahora