Ginger aveva dato appuntamento a Roger nei grandi magazzini Harrods, ed ora il bassista stava vagando per il reparto gastronomico senza una meta precisa, rivolgendo lo sguardo annoiato a destra od a sinistra perché era alla ricerca della giovane dai capelli fiammeggianti e della sorella più piccola.

Non era stato affatto contento quando aveva saputo di doversi recare lì, ed anche se non aveva protestato apertamente al telefono non si era trattenuto dal distorcere le labbra carnose in una smorfia contrariata e disgustata; non andava ai grandi magazzini Harrods da diverso tempo per un motivo ben preciso: di solito si recava lì a fare shopping con Judith, o in prossimità del suo compleanno o delle feste natalizie, perché era così negato a scegliere i regali che aveva sempre lasciato che fosse sua moglie a decidere cosa prendersi, limitandosi così a compiere solo lo sforzo di prendere il portafoglio e tirare fuori i soldi per pagarlo.

Aveva sempre lasciato che fosse lei ad occuparsi anche dei regali per la madre, per il medesimo motivo.

'Ex moglie' pensò il bassista, con un pizzico di amarezza, perché c'erano ancora momenti in cui dimenticava che lui e Judith non erano più una coppia sposata e che il loro matrimonio era finito per sempre; stava cercando di andare avanti, ma non era affatto semplice: Judy era stata il suo primo amore, erano cresciuti insieme, tra alti e bassi stavano insieme da quando avevano sedici anni e lei ancora non si era arresa alla fine del loro matrimonio.

Proprio la sera precedente, aveva ricevuto un'altra telefonata da parte di Lindy (ormai aveva perso da tempo il conto di quante telefonate simili aveva ricevuto) che aveva provato di nuovo a fare da intermediaria tra loro due, esattamente come era accaduto tante altre volte in passato, che lo aveva messo di cattivo umore; l'ennesimo tentativo dell'amica di riavvicinarli lo aveva irritato così profondamente che ad un certo punto non solo l'aveva interrotta bruscamente perché non voleva più ascoltare le sue parole, ma le aveva anche detto che se Judith era così pentita ed ansiosa di sistemare tutto in un modo o nell'altro (cosa impossibile) che avesse almeno il coraggio di prendere in mano la situazione da sé, anziché mandare avanti gli altri.

E poi le aveva sbattuto il telefono in faccia.

Roger si fermò davanti la vetrinetta in cui erano esposti tantissimi tipi diversi di cupcakes, e guardò i dolcetti senza un reale interesse; anzi, ripensare al proprio matrimonio fallito gli aveva chiuso lo stomaco in una morsa dolorosa.

Come erano arrivati a quel punto? Possibile che non ci fosse stato alcun segno premonitore?

Ripensò a quelli che erano stati i mesi precedenti alla sorpresa inaspettata che aveva trovato di ritorno dall'ultimo tour e non riuscì a trovare nulla, neppure il più piccolo indizio, ad eccezione del taglio radicale di capelli di Judith, da maschiaccio.

Adesso iniziava a chiedersi se si fosse tagliata i capelli in quel modo per una questione di moda, per la voglia di cambiare, per lui o se lo aveva fatto semplicemente per apparire più carina agli occhi del suo amante.

Molto probabilmente lo aveva fatto apposta per lui... E chissà quali altre sorprese doveva avergli preparato nel corso dei sei mesi in cui erano stati amanti... Chissà se gliene aveva preparata una anche il giorno in cui lui aveva chiamato dall'albergo a Philadelphia e dall'altra parte della cornetta aveva risposto una voce maschile e sconosciuta.

Rick e Nick avevano provato fin da subito a tranquillizzarlo, ma in realtà aveva già capito tutto in quello stesso istante. Solo non aveva voluto accettarlo fino a quando non ci aveva pensato proprio la realtà stessa ad assestargli una bella e dolorosa mazzata sui denti; ed anche se aveva cambiato letto, c'erano ancora dei momenti in cui entrava in camera e gli sembrava di rivedere Judith che si faceva montare da un altro uomo.

Empty Spaces; Pink FloydDove le storie prendono vita. Scoprilo ora