8- Hazza Bear

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--presente--

Louis stava nel suo ufficio, quando Zayn entrò velocemente nella stanza, senzia fiato "Louis" lo chiamò ansimando "due ragazzine sono scomparse, la polizia ci ha appena passato il caso. Sono due sorelle"

"Che cosa?" Urlò Louis, alzandosi subito dalla sedie ed uscendo velocemente dalla stanza

Zayn seguì Louis ed annuì "ci sta un'altra notizia" disse "è appena arrivata una ragazzina, dice che ha delle informazioni"

"Si sa chi è questa bambina?"

"Si, ehm... si chiama Ariel Sgrow" rispose il pachistano.

Louis si fermò di botto e guardò Zayn con le sopracciglia alzate e confuso "Ariel Sgrow? Come-"

"Come la ragazzina scomparsa l'anno scorso, si" lo interruppe Zayn "È lei, abbiamo controllato. Abbiamo chiamato i genitori, stanno arrivando"

Louis seguì il suo amico. Passarono davanti alla stanza di Liam e lo videro parlare con due signori, entrambi piangenti. Louis suppose fossero i genitori delle ragazzine scomparse.

I due agenti raggiunsero la stanza d'attesa, dove c'era una bambina sui dodici anni, con le lacrime agli occhi. Louis corse verso di lei e le si inginocchiò davanti. "Hey" le disse mettendole una mano sulla spalla. Il liscio ritrasse, però, subito la sua mano quando vide la ragazzina spaventarsi e spostarsi di scatto. "Mi dispiace. Non ti tocco se non vuoi"

"Voglio mam-ma e papà" Pianse la bambina.

"Tra poco arriveranno" disse Louis con un tono gentile e calmo "Sei Ariel, vero?" Chiese e la ragazzina annuì "Posso sapere cosa è successo?"

"I-io non lo so" rispose Ariel in un pianto "dovevamo salire sul furgone, ma poi papà era per terra, e sono corsa via"

Louis guardò Arile ed aggrottò le sopracciglia "papà? Tuo padre?" Le chiese confuso.

Ariel scosse la testa e si asciugò una lacrima "non è il mio papà, ma vuole che lo chiamiamo così. Io... io non so come si chiama"

"Vuole che lo chiamate papà?"

"Mhm" annuì Ariel "lui è papà, io sono Diana, Bear è Marcel, Niall è Josh e Chloe è Chloe, non so perché a lei non abbia cambiato il nome" rispose.

"Bear? Chi è Bear?" Chiese il liscio.

"Lui c'è da più tempo di noi. Ci aiuta sempre. Papà è più cattivo con lui, fa piangere Bear molto spesso"

Louis guardò in alto e vide Zayn scrivere tutto quello che la bambina stava dicendo su un quadernino. "Ariel, sai dirmi dove si trovano loro in questo momento?" Le chiese.

Ariel scosse la testa e ricominciò a piangere "No, mi dispiace" rispose "doveva scappare lui, non io"

"Intendi Bear?" Chiese Louis ed Ariel annuì "cosa intendi con 'fa piangere Bear molto spesso'?"

"Bear si prende la colpa ogni volta che noi facciamo qualcosa di brutto, e papà lo picchia molte più volte di noi. Ogni giorno va in camera di papà e quando torna zoppica e piange. Lui dice sempre che è solo una cosa all'occhio, ma so che piange, è un pessimo bugiardo"

Louis annuì, immaginando il perché dello zoppichio. Ariel aveva detto che questo Bear veniva chiamato Marcel, nonché il marito di Markus. La sua vita non deve essere facile.

Louis stava per chiederle più cose, quando le porte vennero spalancate e due persone entrarono correndo, tuffandosi addosso la bambina non appena la videro. "O mio Dio" Esclamò la donna, abbracciando Ariel.

"Mamma, papà!" Urlò la ragazzina felicemente, ricambiando l'abbraccio.

Louis vide con la coda dell'occhio  Anne entrare silenziosamente, e la donna di prima si alzò in piedi, di fronte a Louis "noi siamo i genitori di Ariel" disse al liscio, mentre piangeva di gioia "non riesco a crederci, noi- grazie per averla trovata"

"Noi non abbiamo fatto proprio niente. È tutto merito suo" rispose Louis indicando la bambina.

"Di Bear!" Lo corresse Ariel, e Louis rise ed alzò le mani.

Louis vide i genitori che iniziavano ad uscire, e li fermò "aspettate" disse "vorremmo chiedere un paio di cose ad Arile, prima che ve ne andiate"

La donna si girò velocemente verso Louis con le sopracciglia alzate "la mia bambina ha subito fin troppi traumi, non crede?" Chiese retoricamente "non ha bisogno di un interrogatorio in questo momento" disse con un tono freddo e rabbioso.

"Capisco, ma sua figlia è l'unica pista che abbiamo per trovare gli altri ragazzi scomparsi, e-"

"Non mi importa" lo interruppe la donna "a me importa solo che Ariel sia sana e salva"

Louis stava per dire qualcosa, quando "ho un figlio anche io, sa?" Disse Anne, avvicinandosi alla donna "adesso ha 21 anni, ma non lo vedo da quasi 12 anni. Il mio piccolo Harry-"

"Harry Bear!" La bloccò Ariel, e tutti si girarono verso la ragazzina.

"Dai Harry Bear, o faremo tardi per il nostro primo giorno di scuola!"

"Arrivo Lou Lou, ho quasi finito"

"Che cosa- cosa hai detto?" Chiese Louis ad occhi aperti.

"Harry Bear" ripeté Ariel "certe volte lo chiamo così. Dice che il suo migliore amico lo chiamava così e ha detto che gli mancava, quindi ho iniziato a chiamarlo così per farlo sorridere perché è sempre triste"

"Il mio Harry?" Sussurrò Anne mettendosi le mani sulla bocca.

"Co-com'è? Esteticamente, sapresti descrivermelo?"

Ariel sorrise ed annuì "è bellissimo e simpaticissimo. Ha i capelli marroni e ricci e gli occhi verdi" rispose.

No, non poteva essere lui...

Il suo Harry

Louis non si accorse nemmeno che stava piangendo. Anche Anne stava piangendo, seduta per terra con le mani a coprirsi la bocca.

Il liscio era pietrificato, perso nei suoi pensieri. Zayn lo notò e fece lui le domande "amore, come hai fatto a scappare?" Chiese ad Ariel.

"Harry chiama così papà" disse la rossa.

"Così come?" Chiese Zayn.

"Amore" ripeté "lo vo sentito dire prima che andassimo a prendere le due bambine"

Zayn sospirò ed calmò il tono della voce "come hai fatto a scappare?" Chiese di nuovo.

"Hazza Bear mi ha detto di scappare" rispose "ha dato un pugno a papà e detto di scappare. E così ho fatto. Ho camminato per due giorni, io... avevo paura di chiedere aiuto, mi dispiace per averci messo tanto tempo" disse con voce colpevole.

"Hey, va tutto bene, sei stata bravissima" la tranquillizzò il pachistano.

Questa cosa era molto da Harry. Pensare prima agli altri e poi a lui.

Louis abbassò lo sguardo e guardò il suo polso ed iniziò a giocare con il braccialetto multicolor che non aveva mai levato nel corso di quegli anni.

Si era rotto un paio di volte, ma lo ha aggiustato ogni volta con un nodo. Era vecchio e rotto, ma era ancora la cosa più bella mai costruita ai suoi occhi.

Ricordava ancora il giorno nel quale Harry glielo diede.

Il giorno che la sua vita iniziò ad andare a puttane.

"Ho camminato per tanto e poi ho letto fuori FBI, e ho visto tanti film su di voi, quindi sono entrata qui dentro" disse Ariel.

Louis alzò lo sguardo quando sentì una mano sulla sua spalla. "Se è lui lo troveremo" gli disse Zayn.

Louis annuì e riportò lo sguardo sul braccialetto "lo spero tanto" sussurrò.

Trapped || LarryWhere stories live. Discover now