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San prese l'ultimo pezzo di sashimi rimasto nella vaschetta nera da asporto e lo mise nel piatto di Seonghwa, che stava seduto al suo fianco. Si sentiva leggermente in colpa ad essere scomparso senza dirgli nulla. Il maggiore lo chiamava così spesso perché era terrorizzato dell'idea che San fosse di nuovo finito chissà dove. Seonghwa si sentiva responsabile di ogni ragazzo presente in quella casa. Era lui il maggiore, ed a lui toccava prendersi cura dei coinquilini. Di San in particolare, e non tanto perché fosse il suo favorito, ma bensì perché temeva che un giorno non sarebbe mai più tornato indietro.
Il maggiore fece un sorriso al biondo, che non ricambió.
«C'é qualche altra novità della quale dovrei essere messo al corrente?»
Esordí San. Se ne era stato via per cinque giorni e aveva un nuovo coinquilino, tutto era possibile.
«Yeosang ha parlato con Jongho e si sono dati appuntamento alla biblioteca per studiare insieme.»
Seonghwa partí in quarta, entusiasta di annunciare l'evento.
«Hyung! Davvero é questa la prima cosa importante che ti é venuta in mente?»
Yeosang protestó, mentre invece Wooyoung rideva di gusto.
«Certo!»
«Beh, Hongjoong e Seonghwa hyung hanno scopato alla grande due notti fa.»
Si vendicó il ragazzo angelo, guardando dritto negli occhi il maggiore.
San e Wooyoung entrambi rischiarono di strozzarsi. Chi con un pezzo di sushi, chi con la propria saliva.
«Yeosang! Non dire cazzate.»
Seonghwa era visibilmente arrossito.
«Questa non é una cazzata. Sentivo il muro tremare e porcate inaudibili. Non ho dormito un solo minuto. Ho ancora le occhiaie, guarda.»
Il ragazzo dai capelli chiari si puntó il viso, e nonostante nessuno vedesse nulla, tutti si avvicinarono ad esso. Era difficile pensare che un tempo quei due avevano avuto una storia. Non condividevano alcun tipo di rancore o imbarazzo. Sapere della felicità l'uno dell'altro era la loro fonte di gioia più grande. Erano davvero rimasti solo amici, senza residui di emozioni romantiche.
Le discussioni continuarono, e continuarono fino a sera tardi. San rise qualche volta. Gli serviva una serata del genere.
Quando tutti salirono nelle proprie camere, San si mise davanti alla sua finestra e la aprí. Anche la porta della sua stanza era ancora aperta. Si accese una sigaretta, anche se non ne sentiva veramente il bisogno. Quella felicità non gli pareva maligna, ma forse si stava sbagliando e non voleva commettere errori.
«Dovresti smetterla di fumare.»
Una voce lo colse alle spalle. Wooyoung era sull'uscio, ad osservarlo. I due si guardarono negli occhi.
«O forse tu dovresti iniziare.»
Rispose San, prendendo un'altra boccata guardando sempre negli occhi il suo primo ed unico amore. Era bello proprio come se lo ricordava. Se non di piú.

Mi stavo dimenticando di pubblicare lol

𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•Where stories live. Discover now