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Wooyoung era nella sua stanza. Stava sdraiato sotto il suo caldo piumone a leggere un manga con in sottofondo le canzoni provenienti dalla stanza di San. Canzoni con molti significati. Seonghwa era all'azienda di famiglia a svolgere uno dei suoi pochi incarichi, mentre Yeosang era uscito inaspettatamente con Jongho per la seconda volta. Nessuno in quella casa aveva ancora compreso cosa stesse accadendo tra i due: il ragazzo angelo non diceva nulla, e probabilmente non avrebbe detto nulla. Ma tutti speravano che tutto andasse per il verso giusto con quella nuova possibile coppia.
Quel giorno Wooyoung aveva parlato per la prima volta con un suo altro compagno di classe. Seo Changbin. Basso e palestrato aveva un'aria da gangster, ma dal poco che aveva compreso il moro, in realtà quel ragazzo era un gigantesco orsacchiotto.
Erano le cinque del pomeriggio. Fuori aveva cominciato a nevicare di nuovo. Wooyoung osservò ammaliato i fiocchi bianchi cadere fuori dalla finestra della sua stanza. Ancora si sorprendeva dell'abbondanza e della continuità con cui la neve cadeva. Si era completamente dimenticato di quel dettaglio dopo cinque anni. Potevano sembrare pochi, ma per lui erano tanti. Il moro si scoprì dal caldo piumone e uscì dal letto. Era a piedi nudi. Corse fuori dalla stanza e bussò alla fatidica porta. Aspettò e finalmente qualcuno venne ad aprire.
«Che vuoi?»
Chiese il biondo. Teneva una sigaretta accesa tra il dito medio e l'indice. Un gesto che Wooyoung aveva sempre trovato sexy, ma quell'attrazione era partita dal suo ex.
«Sta nevicando.»
«E con ciò?»
«A Chicago non nevica mai.»
San pareva ancora disorientato. Non gli piaceva quando le persone facevano tanti giochi di parole. Eppure spesso era lui quello ad essere poco diretto nel parlare. Finchè era lui ad essere pragmatico andava bene.
«Voglio uscire.»
«Ok. Vai pure.»
Il biondo fece per chiudere la porta, ma Wooyoung fece in tempo a bloccarla con uno scatto felino. Aveva una strana scintilla negli occhi. Aveva ancora un aspetto di merda, eppure sembrava stare leggermente meglio.
«E tu verrai con me.»

Altro capitolo noioso lo so, lo so
I'm sorry gays

𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora