14. Cicatrici e tatuaggi (Parte 1)

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[🎵 Now playing » Dangerous Night - Thirty-seconds-to-mars]

"Che notte pericolosa per innamorarsi.
Non so perché continuiamo a nascondere
quello che siamo diventati.
Vuoi oltrepassare il limite?"


Quella domenica sera, di ritorno da una giornata di lavoro a Camden Town – e da un giro di birre al pub insieme a Landon e Fell –, tutto ciò che Aaron desiderava era mettersi a letto a vedere qualche serie tv.

Il viaggio in metro insieme a Landon era stato piuttosto silenzioso, scandito solo dalla musica che il ragazzo aveva condiviso e qualche battibecco riguardante l'ultimo album di Taylor Swift. Era da settimane che il ritornello di Anti-Hero lo tormentava.

Quando aprì la porta di casa deciso a dirigersi in camera sua, però, fu investito da una manciata di stelle filanti e dal suono di una trombetta.

«Sorpresa!» gridò la voce squillante di Nyle.

Aaron restò impalato sulla soglia e sbatté le palpebre più volte: alle spalle del ragazzo, vestito come al solito in modo sgargiante, intravide Maeve, Ria, e un gruppetto di gente in lontananza.

«Buon compleanno!» continuò quello trascinandolo nel corridoio fino ad arrivare in salotto.

Ci furono dei cenni di saluto nella sua direzione da parte di persone che non conosceva, poi Nyle fece partire della musica a tutto volume.

«Pensavi sul serio che non ti avrei lasciato festeggiare il tuo compleanno?»

«Ti avevo detto che non c'è nulla da festeggiare.» Si guardò meglio intorno e individuò delle ciotole piene di snack insieme a bottiglie di alcolici sia sul ripiano della cucina sia sul tavolo.

«E io ti ho detto che forse ti senti così perché non hai mai festeggiato con le persone giuste.»

«Le persone giuste sarebbero questi sconosciuti?»

Nyle si strinse nelle spalle e, con un gesto della mano, lo pregò di non muoversi mentre spariva al piano di sopra.

«Ehi, Aaron!» Maeve sembrò approfittare di quel momento per avvicinarsi a lui tutta sorridente con in mano un bicchiere di vino, sul cui bordo si era stampato il segno del rossetto. «Come mai non hai detto nulla ieri? Avremmo potuto festeggiare dopo il turno.»

«Come ho già detto a Nyle, non mi va di festeggiare.»

«Ma che dici?» la ragazza scoppiò a ridere. «Il compleanno è la scusa perfetta per ubriacarsi e fare baldoria.»

«Avevo già altri progetti»

«Guardare serie tv a letto?» gli domandò lei con un tono che sembrava rimproverarlo. Fece un sorso e si avvicinò di più, accostando la bocca al suo orecchio. «Magari potresti riconsiderare altre attività da fare sempre nella stessa stanza...»

Aaron rabbrividì. Per un secondo ci provò a considerare la sua proposta, ma non c'era assolutamente nient'altro che avrebbe preferito fare nella quiete della sua camera a parte vedere serie tv o ascoltare musica. Si allontanò da lei scuotendo la testa e andò ad appoggiarsi all'isola, dove afferrò una manciata di patatine da una delle ciotole. Almeno, se proprio era costretto a stare lì poteva quantomeno sfamarsi.

Avrebbe dovuto arrabbiarsi con Nyle per aver tramato una festa a sorpresa alle sue spalle; il pensiero che anche Landon e Fell fossero stati coinvolti lo fece arrabbiare ancora di più. Quei due avevano trascorso gran parte della giornata insieme a lui e non gli avevano detto niente. Si irritò ancora di più nel vederli parlottare rilassati insieme a Ria in un angolo del salotto.

FracturedWhere stories live. Discover now