n i n e

624 43 53
                                    

- felix's pov

il blog della scuola -

Lee Felix, gestore del corso di danza e leader della squadra DanceRacha è omosessuale.

< anonimo: come fa a sorprendervi era evidente

< anonimo: che lo prendesse in culo era anche ovvio

< anonimo: buono a sapersi, sarà la mia occasione per provarci con lui, è bravo con la bocca? o era solo una leggenda?

< anonimo: dio che schifo, non si può neanche stare tranquilli in un liceo maschile

< anonimo: felix se stai leggendo TI PREGO NON PROVARCI CON ME, mi piacciono le donne, non guardarmi il culo

< anonimo: chi diamine ha postato questa roba? preferivo dormire tranquillo senza pensare che qualche maschio potesse masturbarsi su di me

[...]

gettai il telefono nell'armadietto e sprofondai la faccia in uno dei libri.
ma perché tanto odio? perché l'hanno detto? chi è che l'ha detto a tutti?

ero in corridoio, non potevo farmi vedere in quelle condizioni.

scoppiai lo stesso a piangere sperando che ogni dolore potesse rimanere tra le pagine di quel libro e non uscire mai più, ma faceva così male sapere cosa pensassero le persone di me eppure non me ne era mai importato.

gli etero avevano paura di me, e i gay pervertiti volevano portarmi a letto...ma perché? cosa ho fatto di male per meritarlo?!

mi sento così triste, ed ora che tutti mi stanno criticando come se fosse un errore, penso anche di star sbagliando-
forse sono io che sbaglio e non gli altri.

ma chi l'ha detto? questo vorrei sapere...
a chi ho detto di essere gay? forse si capisce così tanto-

ASPETTA- oh merda, oh merda.
lo sapevo che era uno stronzo, sapevo che non mi sarei dovuto fidare di lui.

avevo già capito che era uno che pianificava le cose alle spalle e che avesse doppie facce, ma non credevo arrivasse a questo punto non sputtanarmi sul blog della scuola.

solo perché non gli ho mandato il nudes, ha deciso di vendicarsi, ne sono sicuro.
non avrei dovuto ascoltare minho, lui mi aveva detto "se è etero come sostiene, perché dovresti mostrarglielo", ed io gli ho seriamente dato retta.

le uniche persone a sapere che sono gay sono lui e i miei amici più stretti: quindi chi se non lui dovrebbe mai dirlo?

infuriato mi avviai verso la palestra ed è come se nel mentre avessi un déjà vu: questa scena l'avevo già vissuta.
tutti mi guardavano male, forse questa volta non perché fossi arrabbiato, ma perché avevano letto quel post sul blog.

in ogni caso: sapevo che avrei dovuto arrabbiarmi con lui appena aperte le porte di quella palestra, e fu proprio quello che feci.

appena ebbi vista sul campo mi resi conto che egli era circondato dai suoi compagni di squadra.

normalmente l'avrei sputtanato davanti a tutti loro, soprattutto per sentirmi più soddisfatto; ma sapendo che ognuno di loro avesse probabilmente letto quelle cose su di me sul sito della scuola, preferivo evitare di parlare davanti agli altri.

«ciao felix!» mi salutò da lontano.
forse l'avevo immaginato, ma al pronunciare del mio nome avevo anche sentito qualche risata in sottofondo.

ignorai il suo saluto e mi diressi nella "sala" di danza fingendo fossi venuto per allenarmi. non so perché, ma lui fu stranamente empatico e mi seguì preoccupato.

«hey tutto bene?» disse affannato e sudato, non risposi.
«sei arrabbiato con me?» lo ignoravo mentre fingevo di cercare qualcosa nel borsone.

«felix! puoi almeno darmi un motivo?» mi girò verso di lui prendendomi dalla spalla.

rimasi in silenzio a guardarlo negli occhi per un po', non so se ero preso perché volevo dargli fuoco, o perché volessi baciarlo. ad ogni modo ripensai a quelle parole spese su di me, e lo spinsi via.

«tu sai perché sono arrabbiato» dissi.
«veramente no, se puoi schiarirmi le idee...» mi guardò confuso.
«schiarirti le idee? fai sul serio?!»

«se è qualcosa che ho fatto io, scusami non volevo. ma continuo a non capire a cosa ti riferisci».

«tu, sì TU! hai detto sul blog che sono gay, e tu l'hai scoperto esattamente pochi giorni prima in palestra. io mi fidavo di te, altrimenti non te l'avrei detto».

«no felix ti giuro, non sapevo neanche avessero messo voci su di te», gli mostrai gli screen del post: «tu l'hai fatto perché non ti ho mandato le mie foto da nudo, vero?» chiesi.

«mi spiace che siano stati così cattivi con te, se vuoi sfogarti sono qui apposta, ma io non penso di c'entrare qualcosa in questa situazione, anche perché se non vuoi mandarmi quella foto a me va bene».

«quando ti ho detto quella cosa, dopo tu hai pensato di dirla a qualcuno?»

«mh sì ma non con cattiveria. ne ho parlato con jisung e chris perché mi avevano chiesto di te, ma nessun altro oltre loro».

«è cattivo da parte tua. qualcuno ti avrà sentito mentre gliene parlavi, o stesso mentre ne parlavo a te, e ora per colpa tua porto la reputazione di "frocio"».

«felix mi spiace, non pensavo potesse succedere. vuoi parlar-» lo interruppi:
«stammi lontano! devi starmi lontano. se vuoi aiutarmi e farmi un favore, devi sparire dalla mia vita».

«prima mi hai fatto sospendere il corso e ridurlo agli stremi, adesso hai anche sporcato la mia reputazione, e pensi seriamente che ti voglia come amico? devi andartene a fanculo changbin, e non devi tornare mai».

strinse le labbra, annuì e si rassegnò.

il ragazzo se n'è andò, e appena uscì ne approfittai per lasciarmi travolgere dalle lacrime...

Strippers | changlixHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin