La sinossi termina con una domanda sul protagonista: lo amerete o lo odierete? Personalmente io l'ho amato.
Partiamo dal principio. La storia inizia con un evento tragico (di cui non svelerò troppi dettagli perché si rischia di perdere quel tocco in più che non guasta mai) che indubbiamente lascia un segno nella vita del protagonista (Kay) e del resto della famiglia.
Ma come non parlare di questa "famiglia"? Mettiamolo pure tra virgolette perché di "familiare" c'è ben poco! Il padre è un boss dall'abito impeccabile e il pugno facile, i figli devono obbedirgli e tentare in ogni modo di essere "degni ai suoi occhi". Se cercate una storia con famiglie amorevoli, questa non è la storia che fa per voi!
Si parla di una missione, che coinvolge tutti i fratelli (ho un debole per Anthony, si può dire? Sarà perché è il maggiore....) tra cui il giovane e "inesperto" Kay. Cresciuto in una casa dove la normalità scarseggia, ha passato molti anni della sua vita rinchiuso in una stanza. Questo lo ha reso un po' impacciato nei rapporti interpersonali e questo, a mio avviso, mette in luce il suo lato più debole/delicato (anche se preferisco il lato psicopatico!). Accanto a lui, il "fratello" (capirete leggendo...) maggiore, molto più esperto, freddo e distaccato, e la sorella minore (altro personaggio interessante. È bella tosta!).
La violenza non manca in questa vicenda (non troppa. Ma quando c'è è ben segnalata, allontanando lo sguardo di spettatori sensibili) ma ovviamente non è l'unico elemento. Dal decimo capitolo (inizia la missione, ci troviamo in un locale...) la violenza si mescola con la seduzione. In principio impacciata e imbarazzata ma presto acquisirà risvolti sottili con alcune rivelazioni tra personaggi principali decisamente succulente. Personalmente è il capitolo che ho gradito di più, assieme alla scena dei quadri.
È una storia in cui ogni dettaglio è importante. Non pensiate che alcuni capitoli siano meno importanti di altri perché tutto si intreccia, in ogni capitolo si aggiunge un tassello in più. Purtroppo ho potuto leggere fino al capitolo 16, l'ultimo caricato fin ora, ma confesso di voler andare decisamente oltre. Ti invoglia a continuare, in un intreccio di pugnalate e sguardi sensuali.
Come già accennato, una delle mie scene preferite è quella dove Kay commenta un quadro realizzato da un Viper, membro di una famiglia rivale a cui dovrebbe strappare informazioni. I due vengono rappresentati come oceano e nuvole e in copertina sarebbe bello richiamare questi due elementi. Ed è un vero peccato che gli occhi, più volte nominati nel corso della storia, in copertina siano chiusi!
Le grafiche sono curate, a fine capitolo si trova sempre un'immagine evocativa (che richiama un personaggio o una scena) e all'inizio si possono vedere tutti i personaggi principali. Non li legherei troppo a una foto in particolare, hanno delle caratteristiche difficilmente riscontrabili in una singola immagine.
I capitoli hanno la lunghezza adatta per non risultare troppo frettolosi o troppo prolissi, adatti al tipo di storia che si vuole raccontare. Non ho trovato errori di grafia, salvo qualche svista non grave, e anche questo rende la lettura gradevole. Unico appunto direi che a volte i dialoghi si perdono in mezzo ad altro e gli darei più importanza con un'impaginazione diversa.
Riassumendo: ottima storia, che sicuramente continuerò a leggere.
Consigliata a chi ama le storie dove violenza, inganno e un pizzico di seduzione maschile la fanno da padrone. E ovviamente aspetto di leggere il seguito per eventualmente aggiungere altro...
Piccola chicca: le piante! Piccoli dettagli botanici che a mio avviso donano un tocco in più (abbinare il personaggio alla pianta è interessante)
