🦇USG: United States of Galaxy🦇

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Vorrei riassumere in una sola parola USG -United States of Galaxy- di Floryana_flo : DELIRIO

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Vorrei riassumere in una sola parola USG -United States of Galaxy- di Floryana_flo : DELIRIO

In senso buono, ci terrei a specificarlo.

E confesso di non aver mai letto una storia con gli stacchi pubblicitari aventi per protagonisti i personaggi che vi compaiono.

Ma partiamo dal principio. Si fa così di solito, giusto?
L'inizio è molto sci-fi/intergalattico, con buchi neri e astronavi. La tecnologia è molto avanzata e "intelligente" (?), la protagonista è una capitana con un seguito piuttosto singolare (l'emo e la pettinatura anni 80 che nessuno può domare sono piccole perle).
L'inizio sembra "normale", quasi... ma non lo è! In modo decisamente rocambolesco si susseguono scene "impegnate" e serie (come l'uccisione della donna trasformata in mostro) a siparietti deliranti che mettono a dura prova la sanità mentale (e io adoro perdere la sanità mentale). In particolare ho amato la scena dell'epitaffio. L'ho riletta perché il grado di follia raggiunto era notevole.

In poche parole questa storia è un concentrato di stili diversi (avventura, umorismo, romanticismo, fantascientifico, parodistico) tenuti assieme da uno stile narrativo interessante. La storia è indubbiamente ben scritta (salvo qualche ripetizione) quindi i salti di palo in frasca non disturbano più di tanto. Anzi, spesso strappano una risata o un sonoro WTF?

Per godersi DELIRIO appieno consiglio di armarsi di pazienza, perché una lettura veloce potrebbe far sfuggire passaggi fondamentali o citazioni divertenti. Credo sia una storia dove ognuno può vederci il genere che preferisce (romantico? Sci-fi? Umoristico?...) dando importanza o meno ad alcuni pezzi. Io sono fan dell'umorismo quindi ho concentrato le mie attenzioni sulle follie. E sui momenti splatter, che non guastano mai. Ricorda in qualche modo Guida Galattica per Autostoppisti (Addio e grazie per il pesce!).

Quel che mi ha un po' appesantito il tutto è stato l'uso del dialetto da parte di Jack (che si definisce bellissimo con vera modestia), personaggio allucinante che forse renderei meno stereotipato (ma forse il suo punto di forza è proprio questo. Sinceramente non saprei dire).

Riassumendo è un racconto che a volte non sai davvero dove voglia andare a parare, ma poi ecco che accade qualcosa che rimette il tutto in carreggiata e fa proseguire la trama.

Ho la certezza che la mente di chi ha scritto questa storia sia un casino allucinante pronta a sfornare nuova follia.

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