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5/12, Mercoledì.


«No Matti, è inutile, non ci riesco proprio!»

Christian aveva provato a studiare come gli aveva proposto di fare Mattia.

Davvero, ci aveva provato.

Aveva portato i libri che gli servivano a casa sua e si era seduto sul letto di fronte a lui per studiare storia, ma niente.

Niente di niente.

Era tutto inutile, proprio come si aspettava.

«Calmati un secondo...» sorrise Mattia avvicinandosi a lui, «qual è il problema?»

«Il problema è che non riesco a memorizzare niente! Non mi rimane in testa! So cos'è successo, ma non mi ricordo i nomi delle persone, delle città, degli accordi e delle guerre. Per non parlare delle date e... ma perché ci sto provando? Tanto andrà tutto male, è ovvio che andrà male!»

«Ti fermi?» gli chiese Mattia prendendogli le mani. Si sentiva quasi in colpa a essere divertito per quel suo fare disperato, doveva ammetterlo. «Ti stai avvilendo senza motivo. Fidati che se leggi e ripeti più volte ricordi tutto.»

«Ho di meglio da ricordare di questa merda!»

Il ragazzo alzò gli occhi al cielo, «senti, non posso aiutarti perché sono argomenti che io non ho ancora fatto, però posso insegnarti come studiare.»

«Sono più divertenti le cose che ti insegno io» sbuffò Christian contando le pagine che gli mancavano, mentre Mattia, appena capì a cosa si stava riferendo, gli strinse la mano con un sorriso.

«Ora ti insegno il mio metodo» decise poi tornando in sé, e si allontanò per sedersi di nuovo di fronte a lui. «Allora, innanzitutto io non uso un solo evidenziatore, ma ne uso ben quattro...»

«Ma dai matti, mica sono all'asilo!»

«Mi vuoi ascoltare?»

Christian sbuffò di nuovo sonoramente, e annuì mostrandogli il libro su cui stava studiando.

«Fammi vedere un po'.»

Mattia sorrise soddisfatto e recuperò degli evidenziatori alle sue spalle, «allora... concentrati su quello che stai leggendo, poi, in base a quello che ritieni più importante, evidenzi con colori diversi. Tipo... le frasi chiave che devi assolutamente ricordare le evidenzi con l'arancione, così come i nomi e le date, mentre i concetti li evidenzi in giallo. Quando vedi che ci sono conflitti tra due persone o tra due paesi, invece, usi il verde e il blu per distinguerli. Se hai la memoria visiva ti ricordi tutto di sicuro.»

«E se non ho la memoria visiva?»

«Ripeti ad alta voce. E rileggi, e rileggi, e rileggi» gli consigliò facendogli l'occhiolino, lasciando sulle pagine del libro i vari evidenziatori.

Christian arcuò un sopracciglio insicuro di quel suo metodo, «ma così non ci metto più tempo?»

«Probabile, ma almeno non ti avvilisci» insistette Mattia con un sorriso, prima di tornare a studiare sui suoi appunti.

Christian sospirò, e prese un evidenziatore per fare come gli era stato consigliato.

Di tanto in tanto, quando cambiava colore, non riusciva a fare a meno di alzare la testa per guardare Mattia che sfogliava, sbuffava, ogni tanto canticchiava, e muoveva velocemente il ginocchio su cui erano appoggiati i fogli se non capiva qualcosa.

E continuava a guardarlo mentre lui neanche se ne accorgeva, mentre era troppo impegnato a fare altro, a concentrarsi, senza rendersi conto che il tempo stava passando e Christian non aveva finito di leggere neanche un paragrafo.

Red as the blood{versione zenzonelli}Where stories live. Discover now