IN PAUSA
C'erano una volta due sorelle che erano l'una l'opposta dell'altra. Non avevano nulla in comune, ed erano costantemente in lotta. Le due sorelle erano la Vita e la Morte. La prima, così candida, così sfuggevole, così preziosa. La seconda, c...
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Procedevano lentamente, i loro respiri che si condensavano in nuvolette, il gelo che li sferzava. Nonostante la sua impazienza, Alyssa era così incantata da quel paesaggio, dalla libertà che sembrava esserle stata donata in un attimo, che attese alcuni minuti prima di iniziare l'interrogatorio.
«La mia famiglia si starà chiedendo dove sono» esordì, come a voler eliminare per prima cosa le preoccupazioni minori.
«Probabilmente hanno già denunciato la tua scomparsa e chiunque - ricchi e poveri - ti sta cercando» convenne Zacharias.
«Che intenzioni hai riguardo a questo?»
«Dopo questa cavalcata risolverò le cose» disse, senza fornire ulteriori dettagli.
«In che modo?»
«Mi dichiarerò intenzionato a cercarti io stesso, farò in modo di fare buona impressione sui tuoi genitori cosicché si fidino di me. Rimarrò qui per qualche giorno per sistemare le cose e poi ti raggiungerò. Tu dovrai andare con alcune persone fidate lontano, così da svolgere correttamente il rito per il tuo compleanno».
Alyssa avrebbe voluto protestare, ma non aveva parole per descrivere il tumulto che si agitava dentro di lei. Decise di riprendere il discorso più avanti e porre altre domande. «I Donatori... di cui tu fai parte... Vorrei conoscerne qualcosa di più».
«Come ti ho detto, sono stati fondati secoli e secoli fa. Inizialmente, avevano come unico scopo trovare la fanciulla della leggenda, ma con il tempo i compiti dei Donatori sono aumentati. Abbiamo iniziato ad addestrarci per saper combattere ogni Seguace di Morte conosciuto. Se dobbiamo parlare generalmente degli scagnozzi della Sorella Oscura, li chiamiamo appunto Seguaci. Abbiamo anche cominciato a salvare la vita dei Caduti, persone non abbastanza fortunate da essere riusciti a unirsi a noi, ma che hanno comunque cercato di ribellarsi, avendo intuito la verità. Morte solitamente li condanna - secondo le nostre supposizioni - a essere divorati da lei stessa, così da rafforzarsi. Così, quando veniamo a conoscenza di episodi simili, organizziamo delle spedizioni per raggiungere i condannati poco prima che raggiungano Morte. Purtroppo non riusciamo sempre a salvarli, e ad esempio dobbiamo lasciare che i sacrifici annuali che vengono attuati da tutto il Regno vengano compiuti, o Morte si insospettirebbe e tutti i Donatori presenti nel Regno perirebbero».
Alyssa non riuscì a comprendere se dovesse essere sollevata di sapere che c'era qualcuno a combattere contro Morte, o inquietata dal fatto che molte persone andassero sacrificate per il bene del mondo. «Quindi... ci sono Donatori in tutto il Regno?»
«Sì... migliaia. Non sono molti, considerando la popolazione mondiale, ma sono in crescita. Sempre più persone nutrono dei dubbi» spiegò Zacharias.
La ragazza annuì, carezzando la criniera di Freedom. «Gli Imperatori che comandano il Regno, o tutto il Mondo, ormai è dire lo stesso... Sono sottoposti a Morte, non è vero?»
«Come ben sai, secondo la tradizione sono gli dei che, alla morte dei precedenti Imperatori, ne nominano altri due. Spesso queste due persone non sono sposate e neanche si conoscono, ma sono costrette a unirsi in matrimonio e a portare avanti il Regno. Poiché le divinità sono sotto il controllo diretto di Morte, è lei stessa a scegliere e manipolare a proprio piacimento i regnanti».
