°Questa notte mi ha aperto gli occhi

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14 ottobre 1891

Caro diario,

Sono passati diversi giorni dalla mia dimissione dall'infermeria e posso dire di sentirmi decisamente meglio, almeno fisicamente.
Se ripenso a quella sensazione di impotenza scaturita dalla maledizione Imperius il mio corpo viene travolto da brividi freddi e sento il mio stomaco annodarsi. Spero di non provare mai più nulla di simile.
Per tale motivo, il mio negozio ad Hogsmeade è stato riempito di protezioni, tanto quanto il castello di Hogwarts, così da renderlo effettivamente un posto sicuro per me, Penny e i miei amici.

Aula di pozioni

«Strano, oggi non c'è Garreth?»
Ho chiesto guardandomi intorno, meravigliandomi di non trovare quella matassa di capelli rosso fuoco armeggiare dietro un calderone.

«So che dopo pranzo sarebbe passato velocemente a Hogsmeade, ma ha detto che sarebbe tornato in tempo per la lezione» Mi ha risposto Natty, scrollando le spalle.

«E cosa doveva fare ad Hogsmeade di così urgente da non aspettare la fine delle lezioni?»
«E tu da quando sei diventata la badante di Weasley?» È intervenuto Sebastian, prendendo posto alla mia stessa postazione, creando un variopinto miscuglio di colori di uniformi. 

Anche se ho fatto amicizia con studenti di tutte le casate, durante i laboratori, è abbastanza raro che si venga a creare un certo miscuglio, ma si tende sempre a rimanere con i propri compagni di casa. Per alcuni, è anche una strategia atta a vincere la coppa delle case.

«Voglio dire: non è abbastanza grande per badare a sé stesso?» Ha continuato lui, preparando il calderone per la lezione.

«Ma quale badante? Sono solo sorpresa di non vederlo alla lezione di pozioni, tutto qui! Mi sembra... strano» ho risposto mettendomi sulla difensiva. 

La verità è che avvertivo come una spiacevole sensazione, ma non volevo dar a vedere che la mia recente disavventura ad Hogsmeade mi teneva ancora sulle spine, così, mi scrollai di dosso la tensione accumulata: «Deduco che ti unirai a noi per questa lezione. Imelda, però, non sembra tanto d'accordo con la tua scelta. Ci sta guardando di traverso» indicai con la testa nella direzione della postazione i Imelda e un'altra ragazza Serpeverde.

«Quest'anno ha preso seriamente come obbiettivo quello di vincere la coppa delle case. Ci torchia continuamente! Spero non sia un problema se sto qui con voi oggi... Non c'è nemmeno Infaustus, non avendo preso il voto GUFO per questa lezione...» Sebastian guardò con occhi da cerbiatto Natty, cercando di suscitare compassione, facendo breccia: «Lungi da me tenervi separati a voi due!» alzò le mani Natty, mimando un segno di resa e ridendo sotto i baffi.

«Io so cosa è andato a fare Garreth a Hogsmeade! Ho sentito che ha maturato un certo interesse per la nuova cameriera di Madama Piediburro, sicuramente è ancora lì perché la sua visita è andata meglio di come sperava!» Poppy si chinò verso di noi, con la mano vicino alla bocca, bisbigliando in tono udibile.

«Silenzio e mettetevi tutti ai vostri posti!» Esclamò solennemente il professor Sharp, entrando in aula e mettendo a tacere il mormorio generale che fino ad un attimo prima regnava nella classe.

«Al lavoro! Oggi prepareremo la pozione polisucco. Vi avverto, la sua preparazione è molto lunga e i risultati non li vedremo oggi stesso, ma tra ventidue giorni. Quindi concentratevi e cercate di non sbagliare i primi passaggi!»

Con testa bassa e concentrazione, ci siamo buttati a capofitto lavorando sulla preparazione lunga e certosina della pozione Polisucco [1].

Messo a sobbollire il brodo di sanguisughe, ci siamo apprestati a nel realizzare la salatura dell'Erba Fondente [2] che il professore ci ha fornito.

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEWhere stories live. Discover now