°Garreth 1/2

82 6 10
                                    

16 ottobre 1891

Caro diario,

È da poco scoccata la mezzanotte e sono qui a scrivere su questo diario perché non c'è altro che possa fare!

Ho concluso la pagina precedente con l'incursione di Natty in camera che mi allarmava sulla presunta scomparsa di Garreth ed è da lì che riprenderò la storia.

Torniamo, quindi, indietro alla sera del 14 ottobre:

Mi misi a sedere sul letto; ormai, la speranza di prender sonno era del tutto svanita e ascoltai cosa aveva da dire Natty.

Era visibilmente agitata, con il respiro affannato e camminava avanti e indietro per la stanza. Abbiamo affrontato situazioni decisamente spaventose insieme, mostrando di saper mantenere sempre un perfetto aplomb, ma questa era la prima volta che la vedevo così fuori controllo.

«Natty, fermati un attimo e spiegami. Questa mattina abbiamo fatto colazione insieme. È vero, non è venuto a lezione nel pomeriggio - il che è strano visto che ha saltato la sua lezione preferita - ma ciò non implica che sia in pericolo. Ha diciassette anni, è normale che cominci ad avere altri grilli per la testa»

Non so se lo dicevo per tranquillizzare lei o me, fatto sta che servì ad arrestare l'andirivieni di Natty all'interno della nostra camera, fermandosi al centro di essa. I suoi occhi scuri puntavano il legno del pavimento con un'espressione concentrata, poi si diresse verso il suo letto e dal cassetto del comodino estrasse dei ritagli di giornale.

«In questi giorni stavo lavorando a questo» Mi mostrò i ritagli posizionandoli ordinatamente sul suo letto.
Erano le notizie che riguardavano i ragazzi scomparsi ad Hogsmeade:

«Tutti ragazzi di circa diciassette anni, tutti maschi e abbastanza somiglianti tra loro» Disse, paragonando le foto color seppia che Natty aveva ritagliato dalle pagine di cronaca e le posizionò una vicino l'altra: «Sono stati visti tutti per l'ultima volta ad Hogsmeade prima di sparire senza più lasciare traccia!»

«Effettivamente, hanno tutti qualcosa che li accomuna, ma non è presto per allarmarsi? Non è nemmeno scattato il coprifuoco. Potrebbe sempre tornare da un momento all'altro!» Anche se le mie parole volevano essere rassicuranti, il mio stato d'animo era già mutato e presi a mordermi il labbro inferiore.

«Uuuh, che stanchezza ragazze!» Nellie entrò in camera buttando il borsone con l'attrezzatura da Quidditch a terra, provocando un rumore sordo. «Che si dice di bello?» Continuò tranquilla mentre si liberava dalla divisa sportiva.

«Garreth è sparito!» Tuonò secca Natty con gli occhi lucidi.

Nellie fece una smorfia incredula, mentre continuava a slacciare gli stivaletti di pelle: «Che vuol dire "sparito"?»

«Natty crede che possa aver fatto la stessa fine di questi ragazzi che sono spariti ad Hogsmeade.»

«Ma stamattina era con noi nella sala grande, non è passato ancora il tempo necessario per poter dire che una persona è "sparita". Solo perché ha saltato la lezione di pozioni? Capirai! Era ora che anche Garreth cominciasse a comportarsi da ragazzo della sua età!» Affermò con convinzione serafica Nellie.

«Garreth si comporta già da ragazzo della sua età: è buffo e spensierato, ma quando è il momento si comporta da persona seria ed affidabile! Può sembrare un pasticcione, uno con i grilli nella testa, ma non è così!» Natty riprese a camminare avanti e indietro per la stanza, torturandosi le mani.

Io e Nellie ci scambiammo uno sguardo inequivocabile, poi lei serrò le labbra e alzo le mani come in segno di resa per poi riprendere a spogliarsi in silenzio e prepararsi per una meritata doccia calda post-allenamento sportivo.

«Facciamo così: domani mattina, se non è ancora tornato, andiamo subito dalla Weasley per spiegare la tua preoccupazione e se necessario metteremo su una squadra per rintracciarlo e allertare l'agente Singer!» Proposi io a Natty con l'intento di calmarla.

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEWhere stories live. Discover now