Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONE

Purezza di sangue

9/1/1892

Caro diario,

sono passati 5 giorni dall'ultimo aggiornamento.
Non posso riportare notizie allettanti o aggiornamenti su Poppy e il suoi genitori; lei continua ad evitare me e Natty, e i signori Sweeting continuano ad essere "ospiti" nella cella dell'agente Singer ad Hogsmeade. Si rifiutano di parlare, come una sorta di sciopero della parola. Ho solo sentito dire che se continueranno così, altri due giorni e verranno portati ad Azkaban.

Io, per una volta, ho seguito il consiglio di Nellie e mi sono gettata a capofitto nello studio e nelle lezioni scolastiche ed è proprio per questo che scrivo oggi su queste pagine.

Aula del professor Ruf

«Mi hanno fatto notare...» Stava iniziando la lezione il professor Ruf, con voce monotona che si disperdeva nell'aria tra le polverose pergamene che adornavano le pareti della classe, donando quell'odore di umidità e muffa.

«Cosa mi sono persa?» ha chiesto Natty, prendendo posto tra me e Garreth nel lungo tavolo di legno in cui eravamo accomodati per seguire la lezione.

«Gli hanno fatto notare qualcosa...» ha risposto Garreth, ricevendo una bonaria occhiataccia da Natty.
Poppy, qualche banco più avanti a noi, si era girata nella direzione da cui si sentiva trambusto - ovvero, la nostra - ma quando ho provato a salutarla con un cenno della mano, si è subito rigirata davanti a sé.

«... Mi hanno fatto notare che le mie lezioni potrebbero avere lo stesso effetto di una pozione soporifera. Pertanto, oggi ho pensato di intrattenervi con un argomento controverso che non solo manterrà accesa l'attenzione di molti, ma vi farà anche riflettere una volta terminata quest'ora insieme.» le parole strisciavano lente. Molti studenti erano già in procinto di addormentarsi, alcuni fissavano lo spazio vuoto, cercando di trattenere uno sbadiglio e non eravamo nemmeno arrivati a scoprire l'argomento della lezione.

"Storia della nomenclatura: Purosangue, Mezzosangue e Nato Babbano e l'ideologia di chi le ha coniate"

«Aaah! Svegliatemi quando finisce questa barba» ha sbuffato Garreth, facendo sprofondare il suo viso tra le braccia incrociate sul tavolo.
Io, invece, ero quasi rapita da quella spiegazione, come lo si può essere nel leggere un racconto di paura o di un incidente sanguinario che non vorremmo vedere; eppure, non riusciamo a distogliere lo sguardo.

Da quando sono arrivata in questa scuola, sono stata immediatamente accolta dagli altri studenti con ammirazione e amicizia, tanto che gli episodi sgradevoli, seppur sporadici, sono stati sempre isolati. Tuttavia, durante la spiegazione del professor Ruf, stavo notando una diversa prospettiva tra i vari maghi, evidenziando un'ombra che silenziosamente ha sempre circolato intorno a me.

Molti Purosangue si vedono superiori rispetto ad altri maghi nati da genitori senza magia o che hanno antenati Babbani. Il trattamento peggiore è riservato ai Babbani o ai Magonò che sono visti, essenzialmente, persone di rango inferiore a cui non dovrebbe essere insegnata la magia.

L'esser stata circondata da subito da persone che - seppur purosangue - non seguono quest'ideologia, ha fatto sì che vivessi come all'interno di una bolla, vedendo i fanatici distanti da me. Eppure, l'ossessiva ricerca di potere da parte di quelle antiche famiglie magiche, insieme alle parole caustiche di individui come Emmett, Octavia e altri Ashwinder incontrati in passato, avrebbero dovuto farmi fermare a riflettere su questo aspetto della cultura magica e mettermi in allerta su quanto quel pericoloso modo di pensare si avvicini più di quanto mi piaccia pensare.

Tra un colpo di tosse e l'altro, il professore continuava rauco la sua spiegazione: «Non vi è alcuna evidenza sul fatto che i Sanguepuro posseggano una magia più potente di Natibabbani o Mezzosangue. Anzi, in questa stessa aula abbiamo la prova vivente di quanto sto cercando di spiegare»

Gli studenti ancora svegli si sono girati verso di me, facendomi arrossire le guance. Sebastian, seduto qualche posto più avanti, si è voltato con un sorriso smagliante e ammiccando un occhiolino ma, successivamente, uno schiocco di una lingua sul palato è rimbombato cristallino nell'aula. Era Octavia che preannunciava il suo intervento: «Ma quali evidenze? Molti maghi di Sanguepuro sono famosi per ricoprire ruoli di spicco nella comunità magica, sono i pilastri della nostra società! Merlino sa cosa potrebbe accadere se questi pilastri si sgretolassero!»