(11) Pezzettini di cuore.

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<<Noi non siamo come loro,
è bello, è bello, è bello stare così, d'avanti a te in ginocchio.>>

*5 gennaio 2022*

Finalmente oggi si torna a scuola, durante queste vacanze mi sono annoiata un sacco. Ho passato il solito Natale a casa non fare nulla. Anzi, non nulla, ho passato gran parte del tempo a piangere, perché tutti hanno una famiglia con la quale passare le festività, io no.
Da quando i miei si sono lasciati non parlo più con nessuno dei miei parenti paterni, mentre quelli dalla parte di mamma vivono tutti i paesi diversi e sarebbe molto difficile vederli.
Mi consolo con un nuovo pigiama caldo tutto rosa e morbidoso che mi ha regalato mamma e con una bella cioccolata calda.

A prima ora avrò la Signorelli e ne sono super felice: mi manca davvero, davvero tanto. Metto una felpa rossa bella pesante ed un paio di jeans neri, indosso giubbotto e zaino e salgo in macchina con mamma.

La Signorelli è già in classe al mio arrivo ed è assolutamente divina. Noto sin da subito che c'è qualcosa di strano in lei.
No, non in lei, bensì nel suo modo di porsi con me. Tutte le volte che ci vediamo mi fa un sorriso che va da orecchio ad orecchio, oggi mi ha a stento sussurrato un "buongiorno".
Non posso negare che questo mi ferisca...

Durante la lezione non mi degna nemmeno di uno sguardo ed io sono sempre più confusa. Cerco di trattenere le lacrime perché quest'indifferenza mi sta uccidendo.

A fine ora decido di andarle dietro per parlarle.
La fermo, gridando:

<<Prof, aspetti, la prego!>>

Il suo profumo mi arriva fortissimo e per un attimo dimentico ciò che avrei voluto dirle. Alla fine biascico:

<<scusi, ma... ho fatto qualcosa che le ha dato fastidio?>>

Lei mi guarda con occhi talmente freddi che sento il mio cuore creparsi: non l'ho mai vista così.

Ignora la domanda e me ne fa una lei:

<<almeno sono venuta bene nella registrazione?>>

Cazzo.

Questa frase è priva della dolcezza che ha sempre usato per rivolgersi a me e mi arriva forte e secca come uno schiaffo.
Sento definitivamente il mio cuore spezzarsi.
Come fa a sapere di quella registrazione? Io non l'ho fatta vedere a nessuno... E se?...
NO.

Alice...

È stata quella grandissima ipocrita, Julia ha ragione a dubitare di lei.
Ecco cosa cavolo stava facendo in camera mia con il mio telefono: gli affari miei. Lei sa quanto tenga alla Signorelli e va a fare la spia? Su una cosa che, fra l'altro, non le ho nemmeno detto io? Come si permette questa cogliona che consideravo una mia amica?

La Signorelli legge la sorpresa nei miei occhi, ma non mi lascia nemmeno il tempo di replicare che entra in classe e chiude la porta alle sue spalle, lasciandomi sola nel corridoio.

Il cuore mi fa davvero male, sento le lacrime uscire una dopo l'altra senza che io possa fermare, ma ora ho solo bisogno di eliminare il dolore che provo.

Corro in bagno, ma non faccio in tempo ad entrare perché incontro la Ferrante che sta uscendo da quello delle professoresse. Quando mi vede con gli occhi gonfi di lacrime, mi viene subito incontro e mi abbraccia. Mi sfuggono dei singhiozzi e lei mi lascia sfogare.

Ci saranno studenti attorno a noi e qualche docente, ma non mi importa di mostrarmi in queste condizioni: Alice ha distrutto ciò che di più bello avevo nella mia vita.

Quando riesco a calmarmi non so quanto tempo sia passato, ma la Ferrante è ancora con me ed ha uno sguardo preoccupatissimo. Mi chiede se ho bisogno di parlarle, visto che lei ha un'ora buca e le farebbe piacere aiutarmi.
Soffiandomi il naso, le dico:

<<perché questa generazione fa così schifo, prof?>>

Lei non capisce, naturalmente, ed inizia a camminare verso un angolino più appartato del corridoio senza staccarsi completamente da me. Mentre passiamo di fronte alla 3A, cioè la classe nella quale la Signorelli sta facendo lezione, la porta si apre...
Un ragazzo sta andando in bagno e lascia quella stupida porta aperta. Non posso fare a meno di guardare all'interno e noto che la Signorelli mi sta guardando con uno sguardo indefinito: è infastidita da qualcosa, le dispiace vedermi così, ma più di tutto è delusa da me...

Ho deluso la persona più importante della mia vita. Per una cazzata fra l'altro.

La Ferrante, anche questa volta, capisce che sto guardando la sua bellissima collega, ma adesso la sua bellezza mi ferisce. Ricomincio a singhiozzare quando superiamo il corridoio nel quale è situata la 3A e la prof di scienze mi lascia un attimino da sola per chiedere alla prof Giovanna se sia un problema se sto un po' fuori dalla classe. Giovanna annuisce, ma sono sicura che nemmeno si ricordi il mio nome da quanto è smemorata.
La Ferrante mi dice:

<<Allora tesoro, adesso mi dici che succede? C'entra la professoressa Signorelli, non è vero?>>

Io annuisco e le confesso di aver registrato la chiamata e lo schermo, perché sono una stupida. Lei non mi mortifica, anzi, mi chiede come questa notizia sia arrivata alle orecchie della Signorelli. Io le dico che è stata Alice, perché ormai ne sono più che sicura. Solo che non so che parole abbia usato con la prof, né se fosse sola.

Lei mi consiglia di parlarne direttamente con Alice e mi promette che parlerà con la Signorelli per spiegarle che io non ho fatto vedere il video a nessuno, ma anzi che è stata proprio Alice ad aver invaso la mia privacy. Io la ringrazio con le lacrime agli occhi e mi rendo conto di che cuore d'oro abbia.

La campana suona ed ho spagnolo adesso. La Ferrante mi accompagna in bagno per sciacquare la faccia e mi dà un fazzoletto. Dopo di che mi dice:

<<comunque Charlotte, sappi che la Signorelli ci tiene a te, è solo che, per lei, la privacy è fondamentale. Ma sono sicura che si sistemerà tutto, io farò il possibile, perché ho capito che tieni tantissimo a lei, ed è una cosa bellissima. Però ho anche notato che sei un po' troppo affezionata a lei, non che ci sia qualcosa di male, ma vedi com'è finita? Ti sei bruciata e stai a pezzi. Io ci sono per te, e se ce ne sarà bisogno, sarò io a raccogliere questi pezzettini di cuore, ma un domani non puoi sapere cosa succederà. Ti dico solo di stare più attenta al tuo cuoricino, perché ha già sofferto tanto e meriti la felicità. Va bene, tesoro?>>

Io rifletto tanto sulle sue parole, ma non so bene cosa rispondere, mi sento ancora troppo frastornata. La sua dolcezza è come una crema idratante sulla pelle secca per il mio cuore.
La ringrazio per esserci sempre per me e torno in classe. Non seguo molto la lezione di spagnolo, ma c'era da aspettarselo. Ho impressi nella mente gli occhi freddi della Signorelli...




















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• ✒️✍️💜
Eii, sono di nuovo io. Purtroppo, ciò che avete letto, è successo realmente. Quello che io personalmente vi consiglio è di stare attenti alla vostra privacy, soprattutto state attenti a chi date la vostra password. Non fidatevi ciecamente di chiunque come la me del passato ha fatto con "Alice". Adesso cosa succederà secondo voi? La "Ferrante" come si muoverà? E poi entro quanto tempo "la Signorelli" perdonerà la me del passato, sempre se lo farà? Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e lasciatemi una stellina, se vi va. 💜

Professoressa, è vero ciò che sentiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora