La danza del regno

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Henry stava vivendo il compleanno più bello della sua vita. Aveva esplorato da cima a fondo una libreria ricca di volumi interessanti, assaggiato dei dolcetti davvero deliziosi accompagnati da una tazza di tè, accarezzato dei gattini soffici come piume e visto tante meraviglie da scoprire, rese ancora più belle dalla presenza di Alex, il quale, tra sorrisi tutte fossette capaci di farlo sciogliere, lo aveva preso per mano e condotto lungo la strada che portava alla realizzazione del suo sogno.

<<Ti è piaciuto lo spettacolo?>> chiese questi nel tardo pomeriggio, al termine di un adattamento teatrale in tre atti della saga Guerre leggendarie.

<<Se mi è piaciuto?>>  esclamò Henry con entusiasmo. <<L'ho amato! La mia parte preferita è stata Il ritorno del Paladino.>>

<<Oh. Bella>> rispose Alex dopo un attimo di esitazione, mentre una luce birichina gli illuminava gli occhi. <<Ma permettimi di dirti che stai sbagliando.>>

Henry lo guardò perplesso.

<<Com'è possibile sbagliarsi sui propri gusti?>> domandò. <<Si tratta di verità soggettive.>>

Alex ridacchiò.

<<Certo, ma questa è una verità soggettiva sbagliata>> commentò, facendogli l'occhiolino.

<<E allora forza, dimmi di te>> ribatté Henry, divertito. <<Qual è stata la tua parte preferita? Illuminami sul mio errore, ti prego>>

<<D'accordo, ti accontento subito: L'Impero del male contrattacca.>>

<<Ma è una parte così oscura!>> esclamò Henry, sconvolto.

<<Appunto, ed è questo a renderla praticamente perfetta sotto ogni aspetto>> spiegò Alex. <<È la parte più complessa a livello tematico. C'è il primo bacio tra la principessa e il contrabbandiere, si conosce il Gran Maestro dei Paladini e, colpo di scena, salta fuori che il Signore Oscuro è il padre del protagonista. Cos'ha Il ritorno? Quei dannati orsetti guerrieri.>>

<<Gli orsetti guerrieri sono iconici!>>

<<Gli orsetti guerrieri sono stupidi. E sappi che la gente, da sempre, considera L'impero del male contrattacca il capitolo più bello e grintoso della saga.>>

Henry scosse bonariamente la testa e sorrise. Adorava parlare con lui, anche quando i loro gusti divergevano.

<<Lo capisco, credimi, ma penso che anche il lieto fine sia apprezzabile.>>

<<Oh, santo cielo, Henry!>> esclamò Alex, alzando gli occhi al cielo con un sorriso sulle labbra. <<Sei il più grosso, melenso, imbarazzante e inguaribile romantico che abbia mai conosciuto!>>

Colto alla sprovvista, Henry arrossì.

<<Voglio solo dire che mi piace come finisce Il ritorno del Paladino. Collega ogni aspetto in modo esemplare e racchiude un bel messaggio di speranza e amore che il pubblico fa suo.>>

Alex annuì, e il suo sguardo lasciò intuire che era rimasto molto colpito.

<<Ci sta. E invece qual è il tuo personaggio preferito?>>

Henry fece finta di pensarci su. 

<<Mmm. Il protagonista, direi. È coraggioso e buono, ed è il Paladino più forte di tutti. Ma soprattutto, è la prova vivente che non importa da dove vieni o chi sia la tua famiglia, puoi sempre essere un grande, se sei fedele a te stesso>> spiegò, pensando che avrebbe tanto voluto assomigliargli: non era facile essere fedeli a se stessi, quando si aveva per padre un uomo generalmente buono, ma pieno di pregiudizi nei confronti di un amore diverso da quello considerato tradizionale e accettabile. <<E il tuo qual è?>>

Il mio nuovo sogno ||Red, White & Royal Blue AU||Where stories live. Discover now