Ringraziamenti

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Ciao.

Mi chiamo Giovanna, ma dà tutti preferisco farmi chiamare Gei, vengo da Caserta e ho ventun'anni.

Il mio percorso, qui sù Wattpad, inizia quando avevo solo quindici anni, ero una ragazzina a cui piaceva provare cose nuove e sperimentare un approccio verso qualcosa di diverso rispetto al solito "postare foto=avere like".
Mi sorse la voglia di scrivere solo quando, per la terza volta, lessi la storia "Stanza 258", una Larry (ship degli One Direction) che mi fece pensare molto alle capacità che avrei potuto avere io nel direzionare queste due persone in un mondo proveniente dal mio immaginario.

Ci provai e ne uscii fuori "Kitten", un qualcosa che, adesso, giudicherei come terribile ma che all'epoca era il mio piccolo capolavoro, il mio trampolino di slancio verso un nuovo inizio.
Lentamente le mie bozze si riempirono di idee, di nuove storie pronte per essere pubblicate ma, nel mio privato, le cose non andavano bene e scelsi la via più facile, ovvero quella di abbandonare i social.

Wattpad ormai era diventata un'app che mi premeva solo memoria sul cellulare, era qualcosa che non mi attirava più come prima e lo disinstallai, lasciandomi alle spalle tutti i miei nuovi progetti.

Nella mia vita stavano cambiando tante cose, i miei problemi aumentavano a vista d'occhio e le mie passioni iniziarono a voltarsi verso altre vedute.
Mi avvicinai molto di più ai BTS, durante uno di questi momenti di crollo, e mi resi conto di quanto loro fossero vicini a me, di quanto potessimo toccarci con un dito.

Con il loro aiuto, seppur incredibile, alcuni dei miei momenti sfociarono in sfogo personale e Wattpad ritornò ad essere una parte importante di me, proprio come lo era stato tempo prima.
Mi resi conto che avevo mille idee per la testa, mille cose da raccontare a qualcuno che avrebbe potuto prendere spunto da me, qualcuno che poteva sentirsi come me, qualcuno che poteva darmi dei consigli ma non riuscivo mai a mettermi faccia a faccia.

Riuscivo a scrivere solo sé quello che pensavo poteva essere detto da qualcun'altro, qualcuno come Jimin e Yoongi.

Li vedevo entrambi simili, fragili, forti; erano coloro che avevano subíto in prima persona ciò che avevo vissuto anche io, erano coloro dallo stesso viso stanco che avevo anche io ed erano dei candidati perfetti nel cui potermi nascondere.

A mano a mano, mettendo in po' di me in loro, nacquero tante storie come "Sir.Dream", "Rain in the pine groove" e mi sentivo irraggiungibile, irrefrenabile, potente.
Era il mio mondo, solo io potevo entraci, capirci, restarci; era un modo per sfuggire alla realtà, agli ostacoli della vita, alle domande a cui non potevo dare risposta, alle cose che non riuscivo a lasciarmi alle spalle.

Ed è andato tutto sempre così, ha funzionato in questo modo fino ai tempi in cui avevo capito questo meccanismo, creando uno stile di scrittura tutto particolare, un segno distintivo unico e inimitabile.

Alla fine del mio percorso, all'età di ventun'anni, ho scritto le mie due ultime storie: Alcyone e Face.

Con queste due storie ho visto la mia vita scorrere davanti ai miei occhi come un film, un vecchio film nel quale davvero ero un protagonista senza maschera.
Le mie ultime del primo capitolo della mia vita, della mia pagina completa e da voltare avanti.

In queste storie ho espresso tanti dettagli, tanti particolari che fino a questo momento non erano stati mai rivelati. Alcyone è la mia maschera, sono i miei due personaggi che hanno ricoperto il mio volto, per l'ultima volta; mentre Face è ciò che sono davvero, ciò che ho sentito e provato sulla mia pelle, ciò che ho vissuto e ciò che ho pensato di vivere.

Vi ringrazio di cuore per aver accompagnato il mio percorso dal principio fino alla fine, grazie per avermi capito, per avermi supportato, per essere stati gentili, per avermi dato consigli e per avermi criticato.
Grazie a chi non c'è più nella mia squadra, a chi ha letto un capitolo e niente più, a chi ha fatto finta di capirmi, a chi ha amato ogni rigo, a chi ha pianto e riso con me.

Grazie per essere stati umani.

Ricordatevi sempre di non giudicare mai il libro dalla copertina e che io, con i miei finali tragici, con le mie battute ironiche, con le mie frasi filosofiche e con la mia passione per D'Annunzio, torneremo.
Torneremo più forti di prima, forse ancora mascherata sotto Yoongi e Jimin, forse no, forse con qualche anno in più, forse tra due mesi.

Spero di aver lasciato in voi qualcosa.

Arrivederci.
Gei<3



Alla piccola bambina dai codini
colorati, che si lasciava calmare
solo dal suono di una chitarra.

Alla mia migliore amica, che ho
amato, più di me stessa, che mi
ha lasciato cicatrici,
che ho trattato male, che ho odiato,
ma che è rimasta al mio fianco,
piangendo e ridendo con me,
insegnandomi il bene, la fiducia.

Alla mia famiglia, che ha rimasto
parti incomplete, mancanze, disagi,
pianti, incomprensioni, ansie,
ma che non mi ha mai tradito,
mi ha cresciuto ed educato,
per il quale mi farei uccidere.

Alla persona che completail mio cuore,
colei che ho trovato da poco,
la risposta alle mie domande,
colei che ha pianto, riso con me
e per me.

Alla mia professoressa di italiano,
che ormai resta nel cielo come
la stella più bella, assieme ai miei
quattro angeli, che non ha mai smesso
di credere in me, vedendoci lungo sulle
capacità che avevo e che, ad oggi, sò
di avere.

Agli ambienti che hanno caratterizzato
la mia vita, dalla nascita fino ad ora,
alla piccola sedia dal cuscino verde,
alla scrivania della mia stanza,
al mio letto, il mio banco, il mio
quaderno, la mia penna.






Ancora una volta, buona lettura❤️

Face// YoonminWhere stories live. Discover now