❝𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐗𝐗𝐕❞ | La Golden Lounge

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━━━━━━| 𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄 |━━━━━━

Non potevo credere di aver accettato senza esitazione la proposta di Blitzø. Certo, non avevo ovviamente avuto libertà di scelta; ma non ho... avuto la forza di ribattere?

Oh Diavolo, non è da me.

Eravamo diretti al locale della tanto acclamata Chanel, situato in uno dei quartieri urbani più popolati del Girone dell'Ira. Mi stupiva che una donna simile si fosse fatta conoscere tramite certi spettacoli; a primo impatto sarebbe sembrata una donna dalle alte esigenze. Una signora legata ai valori tradizionali e orientata allo schiavismo. Insomma, una classista.
Eppure mi sbagliavo; e ormai, era diventata un'abitudine non riuscire più a comprendere le vere intenzioni degli altri nei miei confronti.

Alastor era la mia dannazione.

-

"E che cazzo, Moxxie! Smettila di alzare e abbassare il finestrino!"

La voce di Blitzø interruppe il silenzio che si era creato nel furgone della IMP da ormai diverse ore. Il piccolo imp, tornando a sedersi in modo composto, cercò di proteggersi dall'accusa del proprio capo.

"C-Capo, è solo che qui fa davvero caldo!"

"Se ti stai squagliando ora, non mi immagino al Night Club di Chanel. Diamine, in quel posto ci sono certe maialone." Sussurrò Blitzø, abbassando il tono di voce e concentrando gli occhi dritto davanti a sè, continuando a guidare con le mani salde sul volante.

"Mi chiedo se stiamo andando lì per il tuo piano o solo per soddisfare le tue voglie inusuali, allora." Insinuai, incrociando le braccia e sprofondando nel sedile posto dietro quello del guidatore.

L'imp preso in causa, si affacciò nella mia direzione, lasciando momentaneamente libero il posto di guida. In quell'istante, Moxxie si avventò su di esso, cercando di direzionare il furgone sulla strada evitando di farci sbandare fuori il percorso.

"Che considerazione del cazzo, Y/N. Se avessi voluto sbattermi qualcuno, sta' certa che non avrei sicuramente aspettato di arrivare a questo punto con la tua indagine." Affermò, tornando alla sua posizione prestabilita. "Ti dai troppa importanza ultimamente." Sbottò, spintonando con una mano il piccolo Moxxie che fino ad allora si era preso la briga di guidare al suo posto, lontano da sè.

"Oh, ma fammi il favore."

Alle mie parole, il demone roteò gli occhi, continuando ad accelerare man mano che avanzavamo sulla strada frastagliata del deserto iracondo.

[...]

Il tempo passava, e interminabili silenzi si propagavano all'interno del veicolo. Non era più un privilegio quel silenzio, che una volta reputavo sacro. I miei pensieri si intrecciavano coi movimenti turbolenti dovuti alle buche e ai sassi presenti sulla strada sterrata, e sentii necessariamente il bisogno di distrarmi.

Mi sporsi in avanti, raggiungendo la stazione radio del furgone, cliccandone il tasto d'accensione per vagare fra i suoi canali.

Sotto lo sguardo attento di Blitzø, cominciai a skippare ininterrottamente fra quest'ultimi, alla ricerca di qualcosa che avrebbe perlomeno sollevato l'umore collettivo.

MOVING - LIL DUSTY G è in riproduzione.

' 𝄞 Oh, oh, I don't think I can go through with it. No, no, but I'll do what- '

"Deprimente." Liquidai, cliccando il tasto per passare al brano successivo.

SUPERHUMAN - CRYSTAL KNIVES è in riproduzione.

𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 | AlastorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora