Tutto cambia

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Pov Mi-Chan


Ero conscia del fatto che stavo per fare una cazzata, ma ho davvero sperato nella discrezione di questo animale?!
Sarebbe stato meglio chiedere a Chung Hee almeno lui, tra tutte le teste di cazzo che circondano la mia quotidianità è il meno peggio, tra tutti è solo grande e grosso, non grande, grosso e ciula!
<Ci siamo persi!> ammetto nervosa.
<Tranquilla è tutto, sotto controllo!> Dong-Me parla piano scandisce le parole sereno e, con molta presunzione nega l'evidenza.
<Guarda che la mia non era una domanda, ma una constatazione. Ci siamo persi!>
Guida come una vecchietta, ha il senso dell'orientamento di una farfalla, stiamo gironzolando a caso, senza una meta da almeno un ora e sto decisamente esaurendo la pazienza.
<Accosta, fatti da parte, guido io!> asserisco frettolosa.
<Mamma mia, ma ti scade lo yogurt in frigo?! Vuoi darti una calmata! Goditi il paesaggio.>
Sta facendo di tutto per farmi perdere la pazienza.
Dobbiamo raggiungere Guns prima che Evelyn incontri quel deficiente di Josh, sono tornata prima dall'isola di non appena ho saputo che Guns si era allontanato dalla base non appena scoppiata la notizia sui social.
Bisogna spiegargli tutta la situazione, senza che Eve ancora si allarmi.
Lei deve rimanere temporaneamente all'oscuro di tutto, non deve in alcun modo agitarsi o avere preoccupazioni.
Per dirla breve, sono davvero in ansia.

Due ore più tardi una gomitata nello sterno e vari litigi, ho assunto io il comando del veicolo e sto felicemente parcheggiando a fianco alla moto di Guns.
Spengo la macchina regalando al mio compagno di viaggio lo sguardo più impertinente e vittorioso che ripolmo di orgoglio, è tagliente e affilato come la lama di una Katana.
Non dice niente, buon per lui, altrimenti lo butto giù dalla montagna.

Nella Hall abbiamo faticato a farci dare il numero di stanza di Guns, ma solo dopo aver mostrato il tesserino militare ci hanno gentilmente accompagnato alla sua dependance.
Se cercavano grana, non potevano essere più sfortunati di così!
Hanno trovato i più squattrinati di tutta la combriccola!
Busso tre volte, pochi minuti d'attesa e alla porta ci accoglie la versione sempre sexy ma più disordinata con anche un filo di occhiaia di Guns.
Quanto ben di dio.
Non appena ci mette a fuoco e ci riconosce si scosta un pochino dalla porta e ci fa entrare nella stanza.
Nonostante la sorpresa e il vedersi quasi tutti i giorni, siamo in abiti civili.
Ammetto a malincuore che purtroppo, non siamo del tutto abituati a vederci in questi panni; infatti noto il suo continuo osservare i nostri abiti e studiarci lentamente.
Che occhi da felino! Eh brava la nostra Evelyn! Che ancora non ci ha spiegato come ha fatto accaparrarsi un manzo del genere!
Ed io che non riesco a scollarmi questo morto di Farfalle, dai piedi!
Li osservo salutarsi complici e mi duole ammettere che sono entrambi seducenti.
Ma questa sarà una cosa che ammetterò solo tra i miei pensieri, e mai, dico mai! Ad alta voce, quella capra assatanata di femmine, non riceverà mai alcun complimento dalla sottoscritta!

Ci sediamo nel salottino, lui su un divano noi davanti a lui, su quello parallelo e bando alle ciance, prendo subito in mano le redini della situazione.

<Guns! Siamo qui per darti chiarezza su quello che è successo lo scorso giovedì sera.
Premetto che nessuna di noi vuole tenerti all'oscuro di quel che è accaduto, mi assumo ogni responsabilità!
Parto dal presupposto che, capisco e giustifico il comportamento di Evelyn.>
La sua faccia attenta muta in una smorfia infastidita e in parte ferita.
< Non saltare a conclusioni affrettate, Io tiferò sempre per il vostro amore, per questo sono qui, per sistemare le cose, nella maniera più delicata possibile.
Solo che, credo di sapere come lei deve essersi sentita; disorientata e debole.>
Vedo come pende dalle mie labbra, come si abbevera di ogni mia parola e come aggrotta le sopracciglia in preda alla confusione.
<Allora: innanzi tutto quando è successo, tutto il casino intendo, è successo a fine serata.
La serata si divide in 3 frangenti, prima il karaoke con le ragazze, poi loro sono andate a casa presto e la seconda parte di serata l'abbiamo passata alla ricerca di altre persone con le quali fare baldoria.
Abbiamo chiamato Zhao!
Lo abbiamo raggiunto a Incheon, dove poi siamo andati a bere in sua compagnia in altri pub.
Ammetto che non fossimo proprio lucidissime, stavamo festeggiando alcune vittorie mie sue e di Zhao.
In coda per il tentativo numero tre, sai alcuni pub non ti fanno entrare se non sei coreano.
E sorpresa sorpresa! Io sono giapponese, Zhao è cinese e quell'altra lasciamo stare, non lo può nemmeno camuffare un po'!> E con questa uscita riesco almeno ad estrapolargli un piccolo cenno di sorriso.
< Ehm... Dicevo in coda abbiamo trovato altri cadetti della nostra base tra la quale quel piantagrane di Josh.>
Ah! Se potesse essere trasparente come vorrebbe, credo che appena sentito il suo nome avrebbe lanciato il tavolino davanti a noi, fuori dalla finestra, colto dallo stupore misto rabbia.
<La serata alla fine l'abbiamo passata tutti insieme. Abbiamo ballato ci siamo divertiti tantissimo, sono rimasta sempre con Eve, tranne a fine serata, quando lei è andata in bagno e io al bancone del bar.>
...
< Ho sbagliato, l'ho lasciata da sola.>
I suoi occhi cercano le mie parole, ma io non so come proseguire senza sentirmi in colpa.

<Ero tranquilla al bancone quando le luci si sono accese improvvisamente, è entrata l'ambulanza, ho capito dopo cosa fosse successo.>
Prendo un respiro e proseguo.
< C'erano delle tue Sasaeng, che avendola riconosciuta, hanno reagito male.
Eve era sola, ubriaca, e la sua autodifesa non credo sia stata delle migliori.
E' stata strattonata ed è scivolata a terra sbattendo la testa contro lo spigolo del lavandino.
E' stata una ragazza a trovarla nel bagno ed ha avvertito Josh, essendo l'unico seduto al nostro tavolo.>
Gli lascio del tempo per metabolizzare tutto, mi fa male lo stomaco ma devo continuare.
< Abbiamo chiamato subito l'ambulanza, mentre io cercavo di farla rinvenire, qualche minuto prima del suo arrivo, si è risvegliata> Lo vedo abbassare le spalle come quasi sollevato,
< Era stanca e stordita, ma una volta arrivati all'ospedale è stata visitata subito senza problemi
La diagnosi è stata: commozione cerebrale consiste in un'alterazione, generalmente temporanea e reversibile, delle funzioni cerebrali. Non ti spaventare! E' meno grave di quello che potrebbe sembrare:
Amnesia globale transitoria. Tale alterazione crea uno stato confusionale, nel quale ci si riferisce ad una improvvisa e temporanea perdita di memoria per avvenimenti del presente e del passato recente, senza che si produca alcuna alterazione dello stato di coscienza.
Nonché il suo caso, ha temporaneamente cancellato l'intera serata passata con noi.>
Strabuzza gli occhi e si alza in piedi dal divano per andare a guardare fuori dalla finestra, probabilmente preoccupato o in parte pentito da qualche sua reazione.
<Il nostro errore è stata l'omissione di tutto.> Mi lancia un'occhiata terribile, non ho mai visto questo lato di lui, a tratti appare pericoloso, il suo sguardo tagliente altera il mio stato mentale, la mia voce inizia a tremare leggermente, intrisa dal senso di colpa, mi chiudo a riccio tra le mie stesse spalle, lanciando uno sguardo a Dong-Me che entra subito in mio soccorso.
< Lei non sa nulla, ci siamo limitati a girarci intorno lasciandole credere che sia una leggera amnesia dovuta alla sbronza, a volte le capita!> Questo non fa altro che peggiorare tutto, sembra che si stia arrampicando sugli specchi.
<Non volevamo crearle ulteriore stress, questa cosa successe anche a mio padre anni fa, non è nulla di grave, il tuo cervello ti protegge da eventuali traumi peggiori, resettando temporaneamente la memoria, e poi sono scappata al corso di sopravvivenza, dovevo trovare il modo più giusto per dirglielo, ma non sapevo come fare, avevo bisogno di tempo, ma poi ho capito che doveva avvisare almeno te, per non lasciare che le incomprensioni si moltiplicassero.>
Lo vedo muoversi di fretta, andare verso il suo zaino metterselo in spalla e camminare a passo spedito verso la porta.
<Ti chiedo scusa! io... non sapevo cosa fare!> Urlo nella sua direzione.
<Delle tue scuse, non me ne faccio niente!> Mi risponde glaciale prima di uscire sbattendo la porta.


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안녕하세요' 👋
annyeonghaseyo Jagiya!!!
Spero che il capitolo ti sia piaciuto.
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almeno un sorriso o un emozione.
Attendo tanti vostri commenti
Saranghae (사랑해) ♡
Credo proprio che Joon abbia raggiunto un limite, riuscirà a trattenersi o prevarrà su Guns ?
Che ne pensate di Mi-Chan? Ha sbagliato, nell'ommettere la verità per tutti questi giorni, e a che gioco sta giocando?
Josh perchè non le ha detto la verità, nemico o amico?! 
よろしくお願いします
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MOMENTO SPIEGONE!

Sasaeng:
Un sasaeng (사생 팬, 私生 팬) è un fan ossessivo che si cimenta in comportamenti che costituiscono un'invasione della di un Idol. Il termine sasaeng deriva dalle parole coreane sa (사, 私) che significa "privato" e saeng (생, 生) che significa "vita", in riferimento all'intrusione dei fan nella vita privata delle celebrità. Secondo le stime dei manager delle celebrità, queste potrebbero avere tra 500 e 1.000 Sasaeng, ed essere attivamente seguite da circa 100 di essi ogni giorno. I sasaeng sono spesso donne, di età compresa tra 17 e 25 anni, che commettono atti quali la ricerca delle celebrità nei loro dormitori o nelle loro case, il furto delle loro proprietà o informazioni personali, l'arrecamento di molestie ai membri della famiglia e l'invio di doni inappropriati come la per attirare l'attenzione.
( DEL TIPO MA TUTTO BENE? BROH!?)

Hurricane - Gunshot Vol.2Where stories live. Discover now