16. L'Assassino e il teatro

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Stavo ancora male per quanto era successo quella mattina, perciò trovarmi seduto al fianco di Alaister nella sala da pranzo della Fortezza, gomito a gomito, mi fece sentire ancora più colpevole di quanto già non fossi. Mi stava versando una qualche purea nel piatto, osservandomi con la coda dell'occhio e il placido sorriso di una pantera pigra che si mette in posa davanti alla preda.

Fissai insistentemente il mio piatto, tagliando meccanicamente il filetto di lonza con nessuna voglia di mangiare. Sapevo che lì da qualche parte doveva esserci anche Yul, evitavo di guardare il resto della stanza anche per questo. «Prepara il tuo miglior vestito per stasera.»

Appoggiai le posate al lato del piatto. «Perché?»

Sorrise e la luce delle candele - accese, visto il clima uggioso nonostante fosse ora di pranzo - gli fece sembrare le iridi d'oro colato. «Joseph Martin sarà a teatro. Dovresti cogliere ogni occasione per studiarlo.» forse era una scusa per spingermi ad accettare il suo invito, ma non aveva affatto torto.

Mancavano soltanto quattro giorni allo scambio di documenti: ogni possibilità che avevo di scoprire informazioni su quell'uomo era da prendere al volo. Avevo già progettato come pedinare il mio obiettivo, ma non volevo perdere l'occasione di godermi l'opera accompagnata da un'intera orchestra, col balletto classico, i costumi... E tutto dal palchetto privato di Alaister.

Potevo rifiutare qualsiasi altro regalo, ma un biglietto gratuito per l'opera no. Tornare a teatro riportava alla mente vecchi ricordi che non avrei mai dimenticato, nonostante fossi piccolo, allora. Tutte le sere, il giorno del mio compleanno, mia madre mi portava a teatro a vedere uno spettacolo ed ogni volta era una festa. La musica, le danze, la mano di mia madre stretta nella mia, il profumo vanigliato impigliato nella sua grande gonna di pizzo e le lacrime di commozione che le scendevano sulle guance.

Non potevo dire di no.

Ma il Re degli Assassini era stato sleale. Pensavo saremmo stati solo io e lui, invece, quando quella sera accettai la sua mano ed entrai nella carrozza rivestita di broccato verde, ricevetti una spiacevole sorpresa. Mi si seccò la bocca, lingua appiccicata al palato, quando vidi sui sedili di fronte Yul e Lysandro seduti l'uno accanto all'altro.

A quanto pare mancava un mese alla famosa Cerimonia dell'Offerta, il momento in cui veniva venduta la verginità del brunetto. Aveva bisogno di essere notato dal maggior numero di esponenti nobili di Skys Hollow, disse Alaister. Yul si era unito a noi per fargli da guardia del corpo, anche se io fui quasi sicuro si fosse autoinvitato.

Gli lanciai uno sguardo fugace mentre mi accomodavo accanto ad Alaister. Di fronte, i nostri piedi si toccavano sul tappetino della carozza. Fissai i punti in cui gli stivali combaciavano, sentendo il peso del suo sguardo addosso. Quando sollevai con cautela le pupille, lo trovai di profilo verso il finestrino, ad scrutarmi di sottecchi, con cautela, come se temesse un'altra lite, o magari che io potessi spifferare al Re degli Assassini la sua bravata. Pensava davvero che fossi quel genere di persona? Che fossi così asservito?

Dispiaciuto, distolsi lo sguardo. Lui concentrò il suo su Alaister e quasi potei scommettere di aver visto delle scintille crepitare fra loro. Proprio mentre Yul e il Re degli Assassini sembravano duellare a colpi di occhiatacce e io abbassavo lo sguardo in un certo senso affranto, Lysandro si limitò a sorridere e ad allungare una mano verso Alaister, come avrebbe potuto fare una coppietta romantica.

Feci una smorfia e pregai di arrivare il prima possibile.

***

Dopo aver lasciato gli ombrelli nel guardaroba vicino al foyer e solcato tappeti rossi, la maschera ci accompagnò al palchetto privato di Alaister e presto sopraggiunse anche un servitore in frac, che allungò un vassoio carico di calici di vino fra cui avere l'imbarazzo della scelta. Le mie dita si allungarono intorno allo stelo di cristallo di un rosso corposo.

Le cronache dell'Assassino 1 - Sfavillo | 𝑩𝒐𝒚𝒙𝑩𝒐𝒚 |Where stories live. Discover now