Capitolo 3

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Hey ciao,
Sai, odio il sole e il caldo e l'estate.
Odio quando in estate si è appiccicosi per il caldo e accecati per il sole, odio ancora di più il fatto di dormire con il lenzuolo al posto del piumone.
Adoro il piumone, è un riparo una specie di caverna(?) dei sogni.
Adoro la pioggia, il vento e la freschezza adoro avere la mani congelate e il naso rosso, adoro il maglione e le maniche lunghe. Sono un rifugio per il nostro corpo, per nascondersi così da non far vedere i proprio difetti fisici.
Ho un brutto fisico. Sono bassa per la mia età e sono in carne, ovvio non esageratamente ma qualche rotolo di pancetta lo possiedo.
Ne sono fiera, non ho mai 'adorato' il corpo così tanto magro da far vedere le ossa, adoro avere le mie due protuberanze e le mie curve, e mi piace avere un fondoschiena un po' sporgente. Non me ne sto vantando, assolutamente no ma questo significa che io ho un'autostima di me stessa, mi piace ciò che ho e anche se si potrebbe cambiare io lo accetto così.
Io mi accetto, mi voglio bene anche se nel corso di questi anni non l'ho dimostrato dato che ero un autolesionista.
Sì lo ero, lo ammetto. Non me ne vergogno più, ero autolesionista perché ero incompresa ero da sola, ero nel mio mondo. Ero afflitta dal dolore lancinante per la mia solitudine e pensavo che farmi del male era una specie di distrazione. Ma ho rovinato il mio tempio più prezioso, e non sono stata fortunata ad avere una spalla su cui piangere. Ho fatto tutto da sola.
Spesso vengo chiamata 'ragazza di ghiaccio', il motivo? Ho alzato un muro con chiunque volesse intraprendere una relazione con me, perché lo sappiamo tutti alla fine come va a finire.
Ma sarei disposta ad abbassarlo per lui, pur di vederlo felice abbasserei quel muro privo di emozioni.
Sai, sono una brava attrice. Ho sempre finto la mia simpatia o la mia felicità e addirittura il mio sorriso, non sono mai stata la vera Serena, solo uno stupido essere che fa credere alle persone di essere apposto, mentre dentro trovi la terza guerra mondiale.
Oggi è stata una giornata pesante, ho pensato a un modo di cambiare il mio stile di vita, ho iniziato a pensare che devo smetterla di nascondermi, devo uscire dal mio scudo protettivo e devo urlare al mondo chi sono io veramente.
Devo spiegare a tutte le persone che hanno passato la loro maggior parte degli anni scolastici prendendomi in giro chi sono io.
Devo fare vedere a Jimin che non sono la stessa Serena che ha lasciato al passato 4 anni fa.
Spazio autrice:
Ciao amici, se vi piace la storia fatemelo sapere! È la mia prima 'opera' scusate gli eventuali errori. V'informo che aggiorno molto spesso quindi rimanere aggiornati.
Bye~

Sempre noi.Where stories live. Discover now