Capodanno in allegria, pt. 1

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"JAMES!" Sbraita Sirius sbattendo una mano sulla porta della camera. "FAMMI ENTRARE!"
"Felpato, ti prego, aspetta un attimo!" Piagnucola James dall'interno.
"Sono in mutande nel corridoio, pieno di gente per giunta. NON ASPETTERÒ UN SECONDO DI PIÙ,ORA SFONDO LA PORTA!" E le botte alla porta ricominciano.
"Ehi, a me non dispiace per niente questo spettacolo!" Esclamo io tirando una botta col fianco a mio marito.
"McKinnon, calma gli ormoni." Ribatte lui avvicinando il suo viso al mio con un ghigno.
"Tu dovresti calmare i tuoi." Rispondo accennando con un cenno del capo alle sue mutande prima di girare sui tacchi e infilarmi nella camera matrimoniale con Lily e Emmeline.
Da dietro la porta sento uno sbuffo divertito, segno che non mi sbagliavo riguardo agli ormoni di Sirius.
"Marlene, basta pensare a Black." Mi rimprovera Lily spalancando le ante dell'armadio. "Cos'è, volete dare alla luce altri dieci bambini?"
"Pensa per il tuo Jamiuccio." Ribatto facendole il verso.
"La situazione si scalda, amici telespettatori, attenzione..." Comincia Emmeline con il tono di un cronista di calcio. Fa finta di avere un microfono in mano e comincia a saltare sul posto.
Tutte e tre scoppiamo a ridere, e passiamo tutto il pomeriggio, insieme a Tonks, arrivata successivamente, a scherzare, provare vestiti e lamentarci della gravidanza.

...

Finalmente James mi ha lasciato entrare. Ancora un po' di tempo in quel corridoio con Marlene che lanciava insinuazioni spinose e mi sarebbe imploso nelle mutande. E NON scherzo.
"Allora, noi abbiamo un compito molto importante." Comincio io piazzandomi a gambe aperte e mani sui fianchi davanti agli altri tre Malandrini.
"Sei ridicolo, Sir." Ribatte James mentre tenta di allacciarsi i bottoni della camicia bianca.
Abbasso lo sguardo. In effetti... Sono in mutande, con addosso soltanto una camicia nera, per giunta aperta.
Se mi vedesse Marlene, modestia a parte, le verrebbe un infarto.
"Okay, mi metto i pantaloni e poi ne riparliamo." Sospiro facendo scorrere lo sguardo sulla stanza alla ricerca dei miei jeans scuri.
Quando li trovo e me li infilo mi sento molto meglio. Non mi è mai piaciuto stare mezzo nudo davanti ai miei amici per fare dei discorsi seri come questo. "Dicevamo?"
"Abbiamo un compito molto importante." Ripete Peter sospirando.
"Esatto. Quello di far divertire le nostre belle." Preciso io.
"Frank e Alice sono compresi tra le belle?" Chiede James scompigliandosi i capelli.
Remus scoppia a ridere. "Soltanto Alice."
"Bene." Gioisce James avvicinandosi allo specchio. "Pensavo già di dover baciare Frank sotto il vischio per l'inizio dell'anno nuovo."
La mia risata sguaiata parte, e quando rido non mi ferma più nessuno.
Rido talmente forte che in breve contagio anche i miei amici e le ragazze dell'altra stanza.

...

Per la ventesima volta mi giro verso lo specchio. Un vestito blu notte mi fascia il corpo, con uno scollo a cuore e uno strascico corto. "Wow, Lily." Esala Emmeline.
"Sei bellissima." Concorda Tonks annuendo. Io mi passo una mano tra i capelli, a disagio. Non ho mai indossato vestiti così eleganti, a parte per il ballo del settimo anno, dove sono andata con James. "Non lo so. Non credete che lo strascico sia esagerato? Non è troppo scollato?"
Marlene scoppia fragorosamente a ridere. Penso che stia sempre di più assomigliando a suo marito. Risata fragorosa, battutine spinose. E non dimentichiamo il piglio ribelle. Si scompiglia i capelli (altra somiglianza) e dice semplicemente:"Stai da Dio."
Il suo commento mi fa diventare le guance dello stesso colore dei capelli. "Ma lo scollo..."
"Bene. Aggiudicato." Mi interrompe Tonks.
"Blu e verde e rosso stanno bene insieme." Concorda Marlene tirando fuori dall'armadio un altro vestito. "Forse metto questo." Dice soppesandolo con lo sguardo.
"Nah, è giallo!" La liquido io.
"Hai ragione, io odio il giallo."
"Se non lo sai tu..."
Dopo qualche altro vestito scartato, dei peggiori colori, ne scovo uno verde chiaro in fondo all'armadio. "Questo?"
"Oh, cavolo. È perfetto. Lene, provalo!"
Dopo un paio di minuti dal bagno esce una specie di angelo biondo vestito di verde. "Sei perfetta."
"Già." Ribatte Marlene con un ghigno.
"BLACK!" Urlo per farmi sentire dall'altra stanza. "HAI CONTAGIATO LA MIA MIGLIORE AMICA!"
"E ALLORA?" Ribatte lui sempre urlando.
"CURALA!"

Una Nuova Vita ~ I MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora