Fine.

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"Oh sole miooo, ma come pioveee..."
Ecco, lo sapevo.
Sirius è ubriaco perso, e si appoggia a un James ancora più ubriaco per non cadere. Cantano canzoni senza senso da più di un'ora, e sono le cinque. Vi lascio immaginare.
"Jamie, vorresti avere un altro figlio con Lily?" Mi irrigidisco sentendo il mio nome, ma Sirius non lo dà a vedere visto che ridacchia appeso alla spalla di mio marito.
"Vorrei averne... Averne cento!" Esclama brandendo una molletta da bucato come una bandiera.
"E tutti in posizioni diverse." Aggiunge pensoso.
"SIRIUS!" Esclamo arrabbiata.
"Hai ragione, io mi stancherei dopo un po'. E non penso che esistano tutte quelle posizioni diverse. Dovremmo studiare il Kamasutra, che ne dici Felpato?"
"POSIZIONE DEL GABBIANO!" Sbraita Sirius salendo sul divano e portando una gamba dietro allo schienale.
"POSIZIONE DEL VENTRILOQUO!" Aggiunge James mettendosi a gambe all'aria appoggiandosi a lui.
"Ma lo fanno i ventriloqui? Secondo me rimangono vergini a vita." Interviene Peter che fino a cinque minuti fa era steso sul tavolo da pranzo mimando l'atto di un pesce fuor d'acqua.
"Che cos'è un ventriloquo?" Domanda Frank grattandosi un sopracciglio distrattamente.
"Sono gli eterni vergini." Spiega con pazienza Sirius che ha deciso di abbandonare la posizione del gabbiano per sperimentare quella di suicidio-dal-divano. Si appoggia allo schienale con la pancia e solleva gambe e braccia nel tentativo di rimanere in equilibrio. Devo ammettere che anche da ubriaco, Black ha un ottimo senso di equilibrio.
"VOLOOO!" Poff.
Come non detto.
Il tonfo provocato dalla sua caduta non sembra allarmare James, che continua a ridacchiare con le gambe ancora nella posizione del ventriloquo mimando l'atto di suonare la chitarra.
"Dai, ragazzi." Sospiro io mentre mi alzo dal divano dove ero seduta poco fa. Se avessi una parte razionale, quella mi direbbe che alzarmi per portare a dormire quattro ragazzi ubriachi è una cosa stupida, e aggiungerebbe di sedersi di nuovo sul morbido divano che sembra chiamarmi a gran voce. Ma la parte razionale del mio cervello è deceduta quando ho deciso di sposare James Potter, quindi non ci sono problemi. "È ora della nanna."
"POSIZIONE DELLA NANNA!" Sbraita Sirius agitando le braccia in aria. Crolla sul divano e si mette a russare come un trombone. Fuori uno.
"Vieni, cara, andiamo a provare la posizione di babbo natale!" Esclama James abbracciandomi. La sua puzza di alcool mi fa venire voglia di vomitare, ma resisto stoicamente.
"Tesoro, babbo natale è troppo grasso per fare certe cose." Spiego mentre passo dopo passo mi avvicino alle scale.
"Che ci crediate o no, io l'ho visto." Interviene Peter mentre ci segue barcollando. "Lo stava facendo con la befana!" Dopodiché scoppia in una risata sguaiata troppo simile a quella di Sirius perché io non mi giri a vedere se è ancora sul divano che russa come un tricheco.
Tutto a posto, il cane è collassato e non dimostra particolari intenzioni ad alzarsi e venire a disturbare il mio lavoro.
Remus e Dora dormono da un pezzo, Emmeline, Alice e Marlene sono sobrie e per fortuna addormentate, sono con loro anche Harry e Neville.
In breve, sono l'unica in grado di riportare gli alcolisti anonimi nei loro letti.
"James, Peter... Venite." Sospiro, perché con Minus al seguito la puzza di alcool raddoppia.
"Proviamo la posizione delle persiane?" Chiede speranzoso.
"Sì, solo se venite con me."
In breve tempo riesco a far caricare Ramoso e Codaliscia sui rispettivi letti, così torno giù e in qualche modo faccio sdraiare anche Frank sul divano insieme a Sirius.
"Buonanotte, ragazzi." E collasso sulla poltrona dalla stanchezza.

...

Mi sveglio e sento un indecifrabile dolore alla testa che mi strappa un gemito sofferente.
"Il bell'addormentato è sveglio, gente." La voce di Marlene per un attimo mi fa dimenticare il dolore, la sbornia, tutto. Poi apro gli occhi e tutto ritorna, più prepotente di prima.
"Giorno amore." Biascico alzando la testa per baciarla.
Inaspettatamente lei si scosta. "Black, se vuoi baciarmi devi prima lavarti i denti. Hai un alito che puzza da far schifo."
Sospiro facendo scorrere lo sguardo sulla stanza alla ricerca dei miei amici, e quando incrocio gli occhi nocciola di James pronuncio le parole più stupide e improbabili della storia delle parole di Sirius Black. "Mi devi un vinile, Ramoso."
"Eccotelo." Mi lancia un vinile nuovo che quasi mi arriva in faccia. Quando vedo la copertina quasi urlo. "Gli Aerosmith!"
Mi alzo in piedi barcollando e faccio partire il giradischi. La prima grande canzone è dude, così mi metto a cantarla mentre vado a lavarmi i denti.
La colazione del 1 gennaio la passo ascoltando buona musica, in compagnia dei miei migliori amici. Quando finiamo di mangiare, il mal di testa è passato quasi del tutto.
Merito delle pozioni di Lily.
"Che si fa adesso?" Chiede James mentre un assolo di chitarra parte a tutto volume dal giradischi.
"Scriviamo una storia." Propone Remus.
"E con cosa?" Chiede Frank scettico.
"Con questo." Lunastorta ghigna e tira fuori dalla sua borsa di pelle un... coso strano. All'inizio non lo riconosco, poi riesco a collegare quei due neuroni che mi ritrovo, come mi dice sempre Marlene. "Un cellulefono!"
Emmeline scoppia a ridere. "Questo si chiama tablet, e Remus ha un'applicazione che va usata per scrivere storie."
"Wattpad." Precisa lui.
"Scrivo io!" Urlo entusiasta.
In breve siamo tutti seduti per terra, con me davanti pronto a scrivere.
"Scriviamo sulla nostra vita!" Propone James. "Sentite qua: Una nuova vita ~ i Malandrini. Scriviamo della nostra vita dopo Hogwarts."
Peter si illumina. "Crederanno che sia una cosa inventata!"
"Ma certo!" Lily ride. "Cominciamo da quella volta là, dove ho detto di essere incinta."
Il ricordo mi torna in mente. L'urlo di Lily, la notizia...
"Va bene, cominciamo."
Le mie dita cominciano a volare sulla tastiera, prima lente, poi sempre più veloci.
I ragazzi mi suggeriscono mentre le ragazze correggono gli errori grammaticali.
Dal giradischi parte Walk This Way mentre io scrivo le prime parole.
"JAMES POTTER!" L'urlo riuscì nonostante la distanza, ad assordare il povero ragazzo.
Me lo sento, verrà una grande storia.

FINE

Ebbene, eccomi qua.
La storia è finita e io sto piangendo come un vitello.
Dettagli.
Dunque, Wattpad e il tablet a quell'epoca non esistevano, ma io ce li metto perché posso.
LALALA COME SONO TRISTE.
ringrazio @http-everlark perché mi ha sostenuta durante l'ora di sconforto precedente a questa.
Non posso credere di dover abbandonare i miei personaggi...
Vabbè.
Sopravvivrò.
Grazie a tutti per i voti e i commenti, davvero.
GRAZIE MILLE, è stata un'avventura pazzesca.
Non dimenticherò mai niente di tutto questo.
XxpadfootXx

Una Nuova Vita ~ I MalandriniWhere stories live. Discover now