Caro diario ti scrivo ... pagine di sfogo

Un giorno ... speciale

21/12/2015

Caro Dario,

oggi ci sarà la recita che noi quarte del liceo organizziamo. Nella nostra scuola ogni anno spetta fare alle classi quarte (4A, 4B, 4C e 4D) le decorazioni ed uno spettacolo natalizio. E' stata una piccola tortura perchè poi avevamo così tante decorazioni che, non si sa come, sono bastate per addobbare l'intero istituto. Alle classi 5 (5A-B-C-D) spetta organizzare la gara delle torte: ogni classe dell' istituto fa una, due torte al massimo, e le porta giù in Auditorium. Successivamente i professori osservano le varie torte e proclamano (o meglio fanno proclamare al dirigente scolastico) le tre torte migliori. Anche quest' anno la nostra classe non è riuscita ad agguidicarsi neppure il terzo posto, ma l'importante è che la torta sia buona.

Per quanto riguarda la recita è stata la parte più difficile perchè c'erano troppe proposte e, immancabilmente, i buoni a nulla bravi solo a fare bordello e rompere i coglioni che neanche te lo immagini.

DRIIIIIIIIIIIIN !

Ed eccola la tanto temuta campana che annuncia l'inizio della seconda ora: adesso le classi possono scendere, e con loro anche gli insegnanti. Sono molto agitato in questo momento, soprattutto perchè sono appena arrivati due alunni di 1D a consegnare la loro torta che, a giudicare dall' aspetto, merita il primo premio. Che nella 1D vi sia dunque un piccolo pasticciere? Poco mi importa al momento, quello che mi importa sapere è se c'è il biondino. Sai benissimo che mi prendono degli infarti incredibili quando lo vedo, soprattutto se incrocia il mio sguardo! E poi oggi ho una camicia simile a quella che ha lui, quindi immagina se volesse, magari, parlarmi: mi perderei nei suoi occhi e gli farei capire ogni cosa e chissà cosa potrebbe pensare di me...

Ma per adesso non posso pensare a lui, ho una recita da fare e ci tengo a fare bella figura u.u .

Sono nel camerino insieme a tutti coloro i quali danno inizio alla recita: ripasso almeno una ventina di volte la mia parte, alla fine devo dire solo due frasi ma il problema è che scambio il loro odine e... ti immagini se succedesse? Ommioddio che gran figura di merda! Davanti a tutta la scuola! Soprattutto davanti a ....

BASTA FILIPPO! Per oggi hai già raggiunto la razione giornaliera di complessi mentali. Pensa invece che tutto andrà bene: inspirare ed espirare. Insipirare ed espirare...

Tu la fai facile! E..., e..., e se mi blocco?! Oddio non ci voglio neanche pensare.

Ebbene Dario è iniziato il conflitto tra i due emisferi del mio cervello

E non ci pensare su! Inspira ed espira...

Vado a prendere un po' d'aria! (Non l'avessi fatto, era meglio!)

Esattamente Dario! Apro la orta del camerino e vedo l'auditorium pieno zeppo, quanto basta ad alimentare la tensione! Oltretutto ho i miei occhiali da lontano in camerino (dovevo togliermeli per lo spettacolo) e non vedo molto bene, ma riesco a distinguere un ciuffo biondo nelle vicinanze con una camicia simile alla mia e più in lontananza un gruppo di persone che mi stanno facendo cenno di venire da loro. Allora, scendo dal palco velocemente e raggiungo quella chiazza di persone che si fa via via più nitida e riconosco alcuni miei compagni di classe che mi fanno un in bocca al lupo ed io rispondo crepi, ma lo dico con fretta e preocupazione insieme: devo trovare la mia migliore amica, mi sta per prendere un infarto.

Chiedo ai miei compagni dove sia Lorena, e mi rispondono che non sanno dove sia.

Fantastico! Li ringrazio ugualmente e faccio affidamento sui miei occhi asigmatici-miopi: devo trovare Lorena o comunque una sagoma che mi permetta di identificarla. Così esco dall' Auditorium ed ecco Lorena che mi dice :"Ti stavo cecando: vieni, dobbiamo metterci i mantelli"