Perché?

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30/06/2016

Caro Dario,
stasera sono un po' giù e non so perché. Mentre tornavo a casa ho visto uno dei ragazzi che mi piacciono e non riuscivo più a tenermi certe cose dentro. Ecco cosa ho pensato:

"Ma quanto è brutto guardare un ragazzo che ti piace, ma non potergli dire che ti piace per la paura che possa essere omofobo, oppure che sia etero e quindi che si tratta di un sentimento non ricambiato.

Perché esistono ragazzi così belli da essere vicini ma lontani?

Perché questo senso di vuoto opprimente, questo bisogno di qualcuno che possa capirti?

Perché questo fissare un punto a vuoto?

Perché questo nodo allo stomaco?

Perché è difficile essere felici, ma basta un niente per renderti triste, profondamente triste?

Perché questo senso di inutilità? "

Ed è proprio in momenti come questo che il mio bisogno d'affetto è esponenziale...

Filippo

Angolo dell'autore
Io non riesco a crederci che questo diario ha quasi 5600 letture!! (5578, ad essere precisi)
Che dire? Un grazie a tutti enorme, grazie per essermi stati vicini nei miei momenti bui, grazie anche a te Dario che hai sopportato le mie paranoie.
Sinceramente non pensavo che tu potessi avere tutto questo successo.
Scusatemi anche per la piccola pagina di sfogo, non ero in vena di essere logorroico stasera..
Ci vediamo alla prossima pagina di questa ... "vita"?

Caro diario ti scrivo ... pagine di sfogoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora