22- Chapter Twenty-two

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<<Ora cosa faremo?>> domandò Bethany, mentre con una mano accarezzava il petto nudo di Kit.

Avrebbero dovuto dormire ed aspettare che il maltempo finisse, ma in fondo entrambi speravano che la pioggia non smettesse di cadere e che la notte non lasciasse il posto all'alba. La giovane aveva appoggiato la testa sul petto di Kit, il quale la teneva stretta a sé, lasciando che i capelli biondi gli solleticassero il braccio.

<<Porteremo a termine il piano>> rispose il riccio guardandola. <<E staremo più attenti>> continuò, osservando il volto di Beth che si alzava per guardarlo. Kit le accarezzò una guancia sorridendole. <<Non dobbiamo fargli nemmeno sospettare che sia successo tutto questo>> disse indicando i soro corpi in intimo, avvinghiati.
Bethany sorrise e si avvicinò al viso del riccio. <<Ma è successo>> sussurrò sulle sue labbra, senza baciarlo.

<<E sarà il nostro segreto, dovrà esserlo, almeno finché non avremmo portato a termine il piano>> puntualizzò Kit, infilando una mano nei morbidi capelli biondi della giovane, la quale annuì consapevole.

<<Forse dovremmo dormire, se la pioggia si placasse, domani dovremmo rimetterci in cammino>> affermò Beth allontanandosi dal corpo caldo di Kit, sistemandosi accanto a lui per dormire.
Lui si sdraiò meglio e la fece voltare verso di lui, in modo da riuscire a guardarla meglio. Le accarezzò il viso pallido con una mano, fermando ad osservarle i vari punti caratteristici. <<Lo sai che vorrei che questa pioggia non smettesse più di cadere>> sussurrò Kit.

Bethany sorrise stupita. <<Io non..non immaginavo tutto questo, certo dell'attrazione fisica me n'ero accorta..>> iniziò a dire Beth, facendo sorridere il riccio. <<..ma non sapevo avessi questo lato dolce>> concluse sorridendo insieme a lui.

<<Sono tutto da scoprire Morgan>> scherzò Kit. <<Anche tu se è per questo>> iniziò a dire riprendendo ad osservarla. <<I tuoi occhi magnetici e quella pagliuzza verde mi hanno rapito subito Morgan>> confessò. <<Hai l'aria innocente sai? Ma non lo sei per nulla>>.

<<No, non lo sono>> rispose lei sorridendo, giocando con qualche riccio scuro di Kit. <<Al College molti mi sottovalutavano per questo, per il mio sguardo, per fortuna so badare a me stessa>>.
<<Di certo non ribatto su questo>> scherzò Kit.
<<Non ho per nulla sonno>> si lamentò Bethany guardando gli occhi scuri del giovane. <<Raccontami qualcosa, magari qualcosa del misterioso Kit>> disse.

<<Vuoi sapere qualcosa su di me?>> domandò il riccio passandosi una mano sul viso, stanco dalle ore di viaggio, ma pronto ad accontentare la giovane accanto a sé, la quale annuì.
<<Sì insomma se hai qualche disturbo mentale o altro>> scherzò Bethany.

Kit prese il cuscino sotto la testa della giovane e glielo tirò addosso, facendola urlare. <<Io starei attenta se fossi in te Morgan>> la riprese lui, ma la vide sorridere quando si rimise il cuscino sotto la sua testa.

<<Comunque non ho nessun disturbo>> specificò subito Kit. <<Ho avuto qualche problema con la rabbia un po' di anni fa, soprattutto nel periodo nel quale mio padre ci aveva lasciati e mia madre aveva scelto quell'energumeno violento come sostituto>> sputò. <<Poi è successo quel che è successo con mia sorella e il lavoro che ho ora mi ha aiutato molto, ma tu Morgan, mi hai messo seriamente alla prova>>.

<<E che dovevo fare stare su retro di quel furgoncino a congelare senza tentare la fuga?>> chiese allibita.

<<Beh, sicuramente avrebbe aiutato>> scherzò Kit, prendendosi un pugno dalla bionda. <<Ma non saresti stata tu>> aggiunse subito dopo, prendendole una ciocca di capelli biondi con la mano ornata dall'anello con la pietra verde.

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