CAPITOLO 5

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- sali in macchina!- dice nirai gelido.
Obbedisco.
- non c'entro...io.. non - dico.

- tu mi hai preso per un fenomeno da baraccone?! - urla facendomi sussultare.
- no, io...- provo a dire.
- tu cosa?!- urla- mi hai usato fin ora, creando la relazione su una bugia!-.
- no..- sussurro.
- sì invece!- urla- mi stavi usando fin dall'inizio!-.
Lo guardo parcheggiare, frenando di botto.
Chiude le portiere.
- mi sono stufato- dice gelido- credevo che tutte facessero così ma non tu!-.
- non ho fatto niente- dico mentre vengo presa dal panico.
- sta zitta!- urla facendo vibrare anche le finestre.
Piombò un silenzio molto pesante e ogni secondo sembrava un anno.
Man mano la mia ansia saliva sempre di piú.

- non ho mai pensato di doverlo fare ma non mi lasci altra scelta!- sbotta dopo qualche minuto.
Lo guardo interrogativa.
Lui mi guarda con rabbia pura.
- io, Nirai Ross, rifiuto te Tenaga Blare come mia compagna- dice.

Era meglio se mi avesse dato uno schiaffo.
Avete presente quando vi sentite talmente male che vi gira la testa e non vi sentite più il corpo?
Ecco, è questa la mia sensazione.

- dillo- sibilla.
- non puoi farlo!-rispondo mentre sentivo le lacrime sulle guancie.
- l'ho appena fatto- risponde- dillo!-.
- io, Tenaga Blare acetto il tuo rifiuto- dissi piano.
Sento lo schiocco delle portiere che venivano aperte.
- fuori e non farti più vedere- disse gelido.

Esco, non riuscendo piú a restare lucida.

Vado velocemente in casa e corro in camera.
Chiudo la porta a chiave e mi poggio, scoppiando a piangere.
Ma cosa ho fatto?!
Nirai ha raggione.
Lo stavo usando.

Volevo essere la migliore una volta tanto e ho rovinato tutto!
Le ho sempre viste con strafichi e ogni volta loro mi prendevano in giro.

Una volta tanto che potevo vantarmi io di avere un compagno così, non faccio altro che rovinare tutto.
Ma forse tornerà.
Certo, ho solo cercato di vantarmi e quando lo capirà tornerà.
Vero?

Non ho fatto niente di così brutto in fondo.
Aspetto un paio d'ore.
Ero nervosa e non riuscivo a smettere di piangere.
Prendo il telefono e telefono a Nirai.
Ci siamo scambiati i numeri durante la cena e per una volta è una cosa utile.

Risponde dopo il secondo squillo.
- cosa vuoi?- chiede gelido.
- mi dispiace, non volevo- dico cercando di mantenere la voce ferma.

Sento una voce in sottofondo.
é femminile e molto sensuale.
Vi prego, non ditemi che si é già trovato una ragazza.
- hai avuto la tua occasione e l'hai sprecata- dice prima di riattaccare.

Scivolo fino a sedermi per terra.
Poggio il telefono e mi cingo le ginocchia con le braccia.

Ho sempre letto che si puó perdonare ma a quanto pare si sbagliano di grosso.
Sospiro e vado a sedermi sul letto, cercando di capire cosa fare.

Passo la notte insonne.
Mangio poco e vado a scuola.

La giornata comincia male, sopratutto quando vedo Nirai e Sarpey baciarsi poggiati sul cofano della sua macchina.

Sentivo il legame debole e non l'ho avvertito, per questo ero stata colta di sorpresa.
Si staccarono e Sharpey mi rivolse un ampio sorriso.

Lui le rivolge uno sguardo poi guarda me.
Distolgo lo sguardo e vado velocemente verso la scuola.

Perchè non ha fatto niente?
Io ho fatto lo stesso e lui mi ha rifiutata ma ora con lei non ha fatto niente.

Perché?
Se fanno sul serio?
Perchè sharpey?
Con tutte le ragazze che ci sono sulla faccia della terra, perchè proprio lei?
Non riesco a crederci.
Vado in classe vedendo diverse ragazze guardarmi e ridere tra loro.
La notizia si è già sparsa.
Bene, ora sono passata da un "phantom" a un "phantom rifiutata perfino dal proprio compagno!"
Del resto non lo biasimo.

Lascio lo zaino e vado velocemente in bagno.
Chiusa nel box scoppio a piangere in silenzio.

Aspetto qualche minuto prima di uscire.

Mi do una sistemata e vado in classe.
Sharpey mi rivolge un ampio sorriso.

Mi siedo e guardo il mio prof entrare.
Non seguo nessuna delle cinque ore di lezioni, troppo presa a pensare a Nirai.
Dopo le lezioni vedo Sharpey saltargli in braccio schioccargli un forte bacio sulle labbra.

Sbuffo e vado verso la macchina.
Me ne vado da un'altra parte.
C'é un boschetto con delle altalene abbandonate.
É tutto coperto dagli alberi e mi sento al sicuro.

Metto gli auricolari e accendo la musica mentre mi dondolo sull'altalena.
Ricevo un messaggio.
Sono i miei che dicono che staranno un po sulla casa al mare.
Che novità.

Torno a casa che è quasi mezzanotte.
Ignoro le proteste del mio stomaco e vado a fare i compiti.
Li faccio in fretta.
Decido di mangiare qualcosa.
Scendo e apro il frigor.

Prendo insalata e delle costolette dell'ora di pranzo.
Preparo l'insalata e mi giro sentendo la voce di Zoey.

Mi volto a guardarla entrare con delle borse di un negozio di vestiti.
Indovinate un po chi c'è?
Nirai con sharpey.
La fame mi passa seguita da una legera nausea.
torno alla mia insalata.
Prendo i due piatti e li porto in camera.
- sei sicura di voler mangiare ancora?- chiede sharpey gelida- mi sembri già abbastanza grassa!-.

Ignoro il suo commento e vado in camera.
Chiudo la porta di scatto e poggio l'insalata sul tavolo.
Mi siedo e prendo la forchetta ma non ho fame.

Li ho visti insieme e guarda un po.
Presa dalla rabbia butto l'insalata nel cestino e poggio il piatto sul tavolo.
Mangerò di più domani a colazione.
Mi volto, trovandomi Nirai davanti.
É appena entrato.

Guarda me poi il cestino. Credo abbia visto la scena.
- perchè l'hai fatto?- chiede indicando il piatto.

- sono un po grassa per mangiare, non credi?- chiedo con un sorriso andando in bagno per lavarmi le mani dall'olio.
Ero calma e canticchiavo una canzone ma dentro ero nervosa e molto aggitata.

Prendo l'asciugamano e mi volto mentre me lo passo sulle mani.
Lui era sulla soglia, bello come un dio, uno che non potevo mai avere e per di più appartiene a una che odio a morte.
Meno male che pensavo che fosse Zoey la più troia.
- che c'è?- chiedo guardandolo interrogativa.
- dovresti imparare a vestirti meglio- dice facendo una smorfia prima di uscire dal bagno.

So che mi vesto male, fuori moda ma ho sempre odiato seguirla, preferisco un qualcosa di comodo.
Sbuffo ed esco.

Mi trovo davanti Nirai e Sharpey.
Lei mi guarda e si sporge a cingergli il collo e dargli un bacio lento.

Mi guarda tutto il tempo.
Mi rivolge un sorriso, prendendo Nirai per mano e trascinandoselo fuori.

Lui mi rivolse uno sguardo prima di chiudere la porta. 
Vado a chiuderla a chiave per poi buttarmi sul letto e scoppiare a piangere.


IL MIO MATE. Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin