Mi sveglio, sentendo aron muoversi per la camera.
É passata solo una notte, da quando siamo qui.Lo guardo mentre cammina e cerca una maglietta.
Mi guarda e si sporge per darmi un bacio.- casimir mi vuole da lui, dobbiamo sistemare alcune cose del branco- disse- torno il prima possibile-.
Mi fa un sorriso, prima di uscire.
Io mi rigiro e infilo la testa sotto alla coperta.
Non devo pensare a papà, devo essere forte!
Bussano alla porta.
Sono vestita con una maglietta di aron e pantaloni di pijama.
Cerco di rifarmi la coda ma viene spettinata.
Apro la porta e mi trovo davanti due persone.
L'uomo sulla ventina, capelli castani e occhi aranchioni e una donna sui venticinque anni, decisamente meno.
Lei ha capelli ricci, rossi e occhi verde smeraldo.Mi guardano e un sorriso che da "stregatto" é a dir poco appare sui loro visi.
Li guardo interrogativi per due minuti interi, poi la donna entra e mi abraccia.
- ciao, sono kalisha, lui é mio marito maynard- disse staccandosi.
Li fisso stralunata.
Si, lo so, sembro demente, ma é mattina, abbiate un po di pietà!- siamo i genitori dei sette alpha!- disse l'uomo.
Sgrano gli occhi, accorgendomi di avere i suoi genitori davanti a me!- aron non mi ha detto niente di voi- dissi piano.
Come per tempismo perfetto aron spunta dalle scale.
- abbi almeno il coraggio di presentarci alla tua mate!- disse la madre.
- lei é mia madre kalisha e lui é mio padre maynard- disse aron.Prendono a litigare in una lingua che non conosco.
Prendo le prime cose che capitano a tiro e me ne vado in bagno.
Indosso jeans, maglietta e scarpe comode e sgattaiolo via.Sono talmente presi che non se ne sono accorti di me.
Vado in giardino, da elly e vanessa.
Mi guardano interrogative.
Le spiego veloce la situazione e loro non fanno più domande.É quasi passata una settimana.
É mattina.
Aron e io siamo a coccolarci nel letto.Ripenso a papà e mi viene da piangere.
Tre giorni fa hanno fatto il funerale e aron ha mandato un tizio di nome doran a fare delle foto.Aron mi guarda.
Mi stringe di più a sé.
Sa già a cosa sto pensando.- sai, molte volte i miei genitori mi hanno raccontato la fine dei compagni- disse- quando il primo muore, si ritrova a vagare in un posto. Il secondo compagno, è destinato a morire e i due si ritrovano in quel posto che per loro diventa speciale e sono in attesa di rinascere e cercarsi ancora-.
Un posto dove passare il tempo insieme?
Spero che sia reale.Penso ai miei genitori che si ritrovano.
É solo uno stupido sogno.
Non puó essere reale.
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IL MIO MATE.
Werewolf" quando troverai il tuo compagno di vita, qualunque cosa lui faccia, tu lo perdonerai perché siete stati legati l'uno all'altra e se starete lontani nessuno dei due troverà pace". Solo ora capisco che vuol dire. La rabbia e il rancore mi ha port...