CAPITOLO 25

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Sbuffo per la millesima volta mentre guardo la macchina di jay fermarsi nel vialetto di casa.
La macchina é nuova di zecca, griggio scura.

Mi siedo nel sedile del passeggero e lui parte.
Non sono mai andata ad una tale velocità.
Mi agrappo alla portiera e sono sicura di aver lasciato il segno delle unghie.

Lui non sembra acorgersene, per fortuna, non voglio pagare i danni.
Arriviamo ad una città vicina e ci mettiamo a camminare.

Dopo aver fatto un giro per il centro andiamo a mangiarci un gelato.
Ci sediamo a mangiarlo su un gradone di pietra.
- il tuo compagno é fortunato ad averti- disse.
Mi irrigidì.
- non ho un conpagno- mentì.
- neanch'io- rispose- la mia mi ha rifiutato, sai, per lo stress di essere luna-.
- io sarei diventata una luna- risposi senza neanche rendermene conto.
- perché ti ha rifiutata?- chiese.
- abbiamo litigato e non mi voleva più con se- risposi mangiando in fretta il mio gelato.
Lui si é fermato da un pezzo per guardarmi.

Sento qualcosa di piccolo e caldo vibrare nella tasca.
La pietra si sta illuminando e la sento vibrare con forza.
Mi irrigidisco e infilo la mano nella tasca dei pantaloncini.
É giorno.
Di solito la pietra emana luce anche di giorno ma non ha mai vibrato prima d'ora di giorno.

Lui mi guarda interrogativo ed io arrossisco.
- va tutto bene?- chiese.
Annuì.
La pietra continua ad emanare calore ma la vibrazione é più debole.

La mia lupa sta esultando e istintivamente mi volto a guardarmi attorno, in cerca di un ragazzo con la testa riccia.
L'unico é solo un bambino di sei anni con i ricci e sono biondi.

Abasso lo sguardo sul gelato, delusa.
- Che hai?- chiese jay.
- niente, mi é sembrato di vedere qualcosa- risposi poco convinta.
Volevo vedere qualcosa.

Qualche ora dopo sono a casa.
Guardo la pietra.
Si illumina ed é incandescente.
Vibra ancora.
Non ha mai emanato la luce per così tanto.
La mia lupa sta ullulando, creandomi solo mal di testa.

Esco e vado alla valle delle lucciole.
Sto aspettando.
Lui deve venire.
Lo spero con tutta me stessa e anche la lupa.

Passano altre tre ore.
É buio ormai e la mia pietra non smette di brillare.
Ha smesso di vibrare ma si sta surriscaldando sempre di più.
Non riesco a tenerla nemmeno in mano, la lascio sull'erba.

Ad occhio e croce sta raggiungendo i sessanta gradi.

aspetto un altra ora, poi sono costretta a rientrare.
Nascondo la pietra nella scatola e poi nel peluche.
Spero solo che non prenda fuoco.

ARON

Sorrido, vedendo xylia strofinarsi su di me in camera mia.
Prende a baciarmi con foga, continuando quel movimento del bacino sul mio, provocandomi una sensazione di ecitamento.
Il mio sorriso si allarga quando comincia a fare le fusa.
Le accarezzo i capelli lisci e neri e guardo i suoi occhi da lince brillare di un verde smeraldo.

Dopo cinque mesi da quando la mia così detta luna é andata via, xylia l'ha sostituita.
A dire la verità non mi dispiace granché visto che xylia mi distrae per bene, per non parlare del suo corpo.
Ha le curve più grandi che quelle della mia ex-luna.

La mia compagna é talmente ingenua che non ha capito a che serve la collana.
Sì, la sto tenendo d'occhio atraverso una mia spia fidata, Doran.
La spia mi ha riferito che quando amethyst ha visto la pietra brillare, si é alzata, guardandosi attorno, forse aspettandosi che sarei arrivato.
Povera, quasi quasi mi diaspiace per lei.
La pietra serve per capire se mi sta tradendo o no.
Per esatezza le pietre come quella ce ne sono solo due, sono gemelle e l'altra ce l'ho io.

In poche parole, quando la pietra si illumina, bhe vuol dire che sto baciando un'altra, mentre quando si illumina, produce calore e vibra, vuol dire che mi sto accopiando con un altra.

Ma é così stupida da pensare che torneró strisciando?
Povera illusa.
É troppo giovane per capirlo.

Pensando a questo ho stretto più forte xylia a me e a quanto pare se ne sta aprofittando per accarezzarmi il petto e il ventre, arrivando più sotto.
Mi stacco e in mezzo secondo le strappo il vetito verde per poi fare altrettanto ai miei.
Che il divertimento abbia inizio!

IL MIO MATE. Donde viven las historias. Descúbrelo ahora