CAPITOLO 9

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Un sobbalzo mi fa svegliare.

Mi alzo a sedere, stropicciandomi gli occhi.

Mi sono poggiata a lui per dormire.
Mi guarda, stringendomi delicatamente la spalla.
Mi guardo attorno, notando che non c'è niente oltre al deserto.
Sono le sei del mattino.
Guardo Ryan e Zoey che dormono beatamente sul sedile accanto. 
A guidare è un uomo, evidentemente lavora per Criss.

- quanto manca?- chiedo piano.
- l'arrivo previsto è a mezzogiorno- risponde.
Si sporse per prendere un paio di mele.
Me ne porge una.

Il resto del viaggio é abbastanza noioso.
Zoey si sveglia alle nove e prende a tormentare ryan, infilando la mano nei suoi capelli.

poco dopo anche lui si sveglia.
Io resto agrappata a Nirai che mi cinge le spalle, guardando fuori.
Il suo odore ha ripreso a dominarlo e mi sento in paradiso.

Arriviamo lì che sono le due del pomeriggio.
Sono nervosa perchè conosceró il branco. 

Quando stavamo insieme, mi raccontava spesso del suo branco.
Vedo delle ville abbastanza lussuose.

Il furgone gira su una strada isolata e scavata solo dalle ruote delle auto.
Guardo il paesaggio, tutto verde e con alberelli che fanno da bosco.

Dopo diversi minuti intravvedo una villa.
È moderna con davanti una piscina e un'idromasaggio.
È un posto bellissimo, con un ampio giardino circondato da mura alte e in pietra.
Un gruppo di ragazzi è fermo e appena ci vedono, prendono ad aplaudire.
Sento il cuore a mille.

Nirai mi stringe la mano.
Lo guardo e lui mi sorride, come se capisce quello che provo.
- rilassati, andrà tutto bene- dice.
- e se non gli piacessi?- chiedo. stringendomi a lui.
- gli piacerai, sono un branco molto gentile- sussurra.
Il furgone si ferma e subito dopo Ryan e Nirai sono  fuori.

C'erano sei ragazzi in tutto.
I due ragazzi biondi credo che siano fratelli, Dilan e Aidan.
Poi ci sono Shira, una ragazza con i capelli rossicci.
Brian e Evan.
Brian è moro, Evan castano.
Maya é biondissima.
Sono tutti alti e palestrati.
Scometto che lì c'è una palestra tutta loro.

Dentro al furgone siamo rimaste solo io e Zoey.
Ci guardiamo.

Anche lei è pallida e nervosa.
Lei si alza e io la seguo fuori.
In pratica c'é l'intero branco che è adosso ai due.
Sembrano tutti cuccioli.
Io e Zoey ci scambiamo uno sguardo interrogativo.

Sono a disaggio e oltre al caldo sto avampando.
Dopo diversi secondi la zuffa di abracci si ferma e tutti si voltano verso di noi.
Ryan tossisce, imbarazzato.
Noto un rossore sulle guancie di Nirai che lo rende buffo.

- queste sono le lune?- chiede Brian.
- gli angeli sono caduti dal paradiso!- dice  Aidan.
Aidai viene per abraciarmi ma Nirai lo prende al volo per il coletto della maglietta.

La scena é esilarante ma nessuno ride.
Io e Zoey li guardiamo.
- portate le valiggie dentro, noi intanto le facciamo vedere il posto- dice Ryan.

Nirai mi protende la mano e la predo, seguendolo dentro.
È tutto grande e luminoso.
Noto un acquario che divide il salotto e quelle che devono essere le porte delle camere.
All'interno ci sono pesci tropicali.

Riguardo alla palestra ho indovinato, c'è davvero ed è anche ampia.
Nirai mi porta in quella che deve essere la nostra camera.

Il letto è enorme, a baldacchino, come in camera sua ma di un colore più simile al verde acqua.

Ha una cabina armadio grande quanto la mia camera e un bagno con vasca idromasaggio per non parlare del balcone che sembra una terazza.
In tutto il tempo mi tiene per mano, rendendo la visita piacevole.

- hai fame?- chiede stringendomi a se.
Siamo sul balcone, vicino al cornicione, ad avvinghiarci.

Scuoto il capo visto mi sono rimpinzata di frutta mentre eravamo in viaggio.
- le proposte sono quelle di andare a nuotare in piscina o buttarci a letto a coccolarci- sussurra tra i miei capelli.
- la seconda- rispondo.

Lui ride e si stacca per poi entrare.
Lo seguo dentro.
Lui si stende e io lo imito.

Prende a baciarmi dolcemente il collo.
La sua dolcezza é disarmante.
Quanto vorrei restare qui ancora per molto, con lui.
Purtroppo non va così visto che si sente bussare.
Sono le sette in punto.

Infastidita mi volto verso la porta e un ringhio involontario mi fuoriesce dalla gola.
Lui mi stringe le spalle.
Mi rilasso contro il cuscino mentre lui va ad aprire. 
È brian.
- la cena- disse.

- arriviamo, grazie- risponde Nirai, chiudendo la porta.
Torna a sdraiarsi accanto a me.
- hey, lupachiotta, andiamo?- chiede poggiando la testa sul mio petto.

Lo abraccio, rifiutandomi di mollarlo.
- meglio che ci muoviamo o spazzeranno via tutto- dice.
- ok, come vuoi- risposi.
Mi aspetto che si alza ma resta  immobile, ad occhi chiusi.

- meno male che parlavi con me- sussuro accarezzandogli qualche ciocca dei suoi capelli morbidi.
Lui ride, aprendo gli occhi e alzandosi piano.
Mi alzo a mia volta e usciamo.
Entriamo tenendoci per mano per metterci al tavolo vicini.
Il tavolo era simile ad un banchetto.

Guardo zoey che ha un'espressione sconcertata mentre prendeva pochissimo cibo.
Stare lì, per lei voleva dire addio dieta.
Io non me ne curavo molto ma dovevo cominciare o Nirai si sarebbe ritrovato a dormire con una balena.

Non mi sorprende la palestra.
Dopo un'abuffata così, come minimo avrei fatto palestra per un mese per smaltire il tutto.
Nonostante i miei pensieri, mi abuffo lo stesso.

Alla fine i ragazzi prendono a scherzare e almeno in questo zoey é a suo agio.
Io voglio solo perdermi nell'odore di Nirai e sotto le coperte calde e morbide.

Nirai si sporge fino ad infilarmi il muso tra i capelli.
- andiamo, devo mostrarti un posto speciale- sussurra- vieni-.
Ci alziamo e usciamo senza farci notare.

Mi porta fuori, fino al cancello.
C'è ancora luce ma è quella del crepuscolo.
Camminiamo in mezzo al boschetto.
Mi perdo nella sua presa sulle mie spalle e non mi accorgo di quello che succede intorno a me fino a quando è troppo tardi...

Uno spettacolo si rizza davanti ai miei occhi.
Lucciole.
Il bosco ricopre il cielo di un blu eletrico, tagliandone la fievole luce fuori da qui e resta solo quella delle lucciole che volano ovunque.
Rimango a bocca aperta, guardandomi in torno.
Mi fermo sul viso di nirai che mi guarda con un sorriso.
Si avvicina, prendendomi le mani tra le sue e avvicinandosi per baciarmi.
Riguardo ai momenti romantici, lui è  Insuperabile!

IL MIO MATE. Where stories live. Discover now