CAPITOLO 13

8.3K 482 30
                                    

Ormai mi sono rassegnata.
I giorni sembrano tutti uguali e se non fosse per il fatto che segno ogni singolo giorno su un calendario, avrei già perso il conto.
Ormai perfino la rabbia é svanita.
Mi manca.
Voglio solo affondare nelle sue poderose braccia nonostante tutto.

Riguardo al bambino c'è un ginecologo per licantropi e per sicurezza la signora mi porta da lui, dicendo di essere una lontana parente.
Per fortuna va tutto liscio.
Mi fa un controllo e una radiografia per vedere il bambino.
È quasi del tutto formato.
Mi da un'immagine per ricordare quel momento.
Devo ancora parlarne con nirai.
Non ne ho il coraggio, così continuo a vivere la mia vita.

Passano altre due settimane.
La pancia é cresciuta un po.
Fatico a camminare e ho mal di schiena frequente.
Non ho detto niente a nessuno.
Zoey continua ad aggiornarmi sulla situazione.
Non é niente di positivo.
Mi ha detto di amber, della sua pancia, di quanto é schizzinosa e di quanto nirai la sta viziando.
A quest'ultima mi sono sentita tradita più di qualunque altra cosa.
Ormai me ne sono fatta una raggione ed evito di pensarci altrimenti sto male, peggio di adesso.
Almeno c'è la signora che si prende cura di me.
Io la pago, ovviamente e le do anche degli extra per le sue cure.

É un sabato mattina.
Sto mangiando della frutta per colazione.
Sento il telefono suonare.
Lo prendo e senza riflettere rispondo. Sarà zoey come sempre.
- dove diavolo sei?!- urla un'altra voce.
Nirai!!
Sembra infuriato.
- rispondimi!- urla poi.
- da nessuna parte- risposi piano.
- esigo che torni subito qui!- urla.
- perché?- chiesi.
- così potrai vedere la pancia che dovevi avere tu- disse e notai una nota di scherno- il mio futuro cucciolo nascerà e voglio avere sia la madre che la bastarda sterile vicini-.
Mi sta prendendo in giro!
Lo capisco dal suo tono e adesso sta sorridendo.
- non torneró da nessuna parte- dissi la voce spezzata da pianto- faró in modi che il tuo così detto cucciolo sappia di quanto sei bastardo-.
- peccato perché non potrai neanche sfiorarlo!- disse ridendo.
Sentì un'altra risata.
Deve essere amber.
- voglio saperlo- dissi cercando di risultare fredda- chi delle due preferisci come compagna. Me o lei?-.
Questa domanda è quella che vortica nella mia testa da quando ho saputo che era incinta.
- davvero?- chiese- tra una sterile e una strafica?-.
Passa qualche sencondo e per tutto il tempo sento la risata forte di amber.
- ovviamente lei- risponde ridendo- perfino i miei genitoro l'hanno accolta come la mia compagna di vita e ora nesuno starà dalla tua parte-.

- scordati di vedere il tuo cucciolo!- dissi arrabbiata.
- ma é qui- risponde.
- no pezzo di idiota!- urlo- l'altro, quello che tu mi hai messo dentro, quello che tu hai abbandonato insieme a me e quello che non vedrà mai suo padre-.
Riatacco e scoppio a piangere.
Ero così tranquilla, perché deve per forza roviare tutto?!
Ormai non controllo neanche i singhiozzi.
Ho una creatura innocente nel grembo che non ha fatto niente per essere rifiutata dal padre.
Io non lo odio.
Anzi sono felice.
Odio solo nirai e quella troia che si é trovato.
Inspiro per cercare di controllare i singhiozzi.
Qualche minuto e mi calmo, rendendomi solo adesso conto di quello che ho fatto.
Dannazione!
Ho rivelato il segreto.
Questo non é per niente una cosa positiva!
Lui ha scelto lei e questo vuol dire che puó uccidere il mio cucciolo!
se solo osa sfiorarmi, io gli stacco la testa a morsi!
Non puó trovarmi.
Sono abbastanza lontana, giusto?
Respiro profondamente.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene. Continuo a ripetermi.
Guardo la frutta davanti a me.
Non ho più fame.
Sento solo la nausea.
Mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi.

Mi sveglio sentendo il rombo di una macchina.
Qui le macchine passano pochissime e non ho sentito nessuna macchina con un rombo così potente.
La riconosco subito.
Sento il campanello suonare poi delle come diavolo hanno fatto a trovarmi?!
Mi alzo a sedere, mettendo un cuscino sul grembo in modo che la mia pancia sembra il cuscino.
La porta si apre di scatto.
Non la chiudo mai, non ce n'é bisogno, almeno fino ad ora.
Un nirai ( che arrabbiato é a dir poco) si presenta alla porta.
Entra e mi guarda.
Dietro di lui c'è rose e criss.
Rose sorregge quella che deve essere amber.
Ha un pancione ma é più piccolo del mio.
- allora?! - urla nirai.
- abassa la voce- risposi totalmente calma- come hai fatto a trovarmi?-.
- ho seguito i tuoi spostamenti mentre usavi la carta- sbotta lui- allora, sto aspettando!-.
- giovanotto, in questa casa non si parla così!- risponde la proprietaria.
- scusi!-disse lui guardandola.
- non capisco cosa siamo venuti qui a fare- disse amber.
- alzati!- disse nirai ignorandola.
Piano scosto le coperte e mi alzo, lasciando cadere il cuscino sul letto.
Le espressioni dei presenti sono incredule e sorprese.
- tu!- sibilla amber.
- taci!- sbotta criss poi guarda nirai e viene in avanti- mi stai prendendo in giro?!-.
Nirai non stacca gli occhi di dosso dalla mia pancia.
- avevi detto che tenaga era d'accordo per questo!- urla criss- cosa diavolo ci fa qui se é incinta di te?!-.
- hai accettato questa cosa?- chiese rose lasciando amber che si poggia allo stipite della porta.
- in verità me l'ha detto prima di sbattermi fuori di casa e non ho avuto voce in capitolo- dissi.
Tutti guardano nirai.

Secondo voi sono stronza se vi dico che sono più che felice?
Criss prende nirai per le spalle e lo scuote con forza.
- cosa. diamine.vuoi. ottenere?!- sibilla scandendo le parole mentre lo scuote con forza.
Nirai si libera e si massaggia una spalla.
-lei lo sapeva quanto volevo il mio cucciolo ma non ha voluto fare niente!- risponde dopo qualche secondo.
- allora perché è qui con tuo figlio?!- chiese rose.
- non lo sapevo!- risponde lui- non mi ha voluto dire niente, se li avesse fatto non avrei messo incinta anche amber!-.
Tutti guardano me.
- l'ho scoperto anch'io dopo due settimane e ti ho telefonato per dirtelo ma perché rovinarti la festa?- chiesi.
- dobbiamo prendere una decisione riguardo ai due cuccioli- disse criss.
- potete provare a convivere tutti e tre- aggiunge rose.
- ora basta!- sibilla amber- sono stanca di tutta questa atoria e di te!-.
Tutti la guardiamo e lei indica nirai.
Si infila la mano sotto la maglietta e un paio di secondi dopo stacca quello che é il suo cucciolo.
Letteralmente!
Lo butta a terra con forza.
Tutti fissiamo quello che é in verità.
Un inutile pezzo di silicone finto che lei ha spacciato per cucciolo.
La mia sorpresa si trasforma in felicità.
Non é altro che una buggiarda!

Ok ok, vi accontento.
Vi ringrazio ancora per i voti e i commenti. Sono sempre ben acetti.
Buon proseguimento

Anna.

IL MIO MATE. Where stories live. Discover now