When love and death embrace

24) The Sacrament

I tre si guardavano l'un l'altro. Come in un gioco di specchi ognuno vedeva se stesso riflesso negli occhi luminosi degli altri. Sembrava dovessero fronteggiarsi in combattimento. DANGER non era ancora completamente convinta che non fosse un'allucinazione. "Non ce la faccio..." Disse esasperata,"Ho bisogno di dormire"... Si girò, salì su per le scale. Tornò in camera sua. Non riusciva bene a capire perché fosse così sconvolta, dopotutto ne aveva motivo eccome, ma era presa troppo male. Si sedette sul letto. Ginocchia al petto, e abbracciandosi le gambe abbassò la testa... Si abbandonò ad un pianto sommesso che però non la fece sentire meglio. Aveva timore che se si fosse addormentata si sarebbe trovata immersa in uno dei suoi sgradevoli incubi e non ne aveva voglia proprio. Avrebbe voluto perdersi in un sonno buio e senza sogni. Alla fine senza rendersene conto abbracciò il cuscino... Lentamente si addormentò.

L'inferno era bollente anche se era una piovosa notte invernale. Il buio illuminato dalle fiamme. C'era Lucifero. C'era lei... Ma era lei? In realtà non ricordava di aver mai vissuto quel momento. Forse era Lilith? Probabilmente. Il loro matrimonio? Quante domande senza risposta. Stava dormendo? Stava sognando di sposare Lucifero? O forse era il matrimonio di Lui e Lilith. Ricordi rimossi? Era una specie di cerimonia nuziale? Si! Lo era. Il "Sacramento", quello oscuro. La cerimonia tenuta da Lucifero in persona per trasformare qualunque essere umano o sovrannaturale in un demone. Che fosse maschio o femmina diveniva una specie compagno di vita per il re degli inferi. Quindi si poteva dire che avesse milioni di compagni sparsi per l'inferno. Ma questa cerimonia era diversa. La sposa di turno non era stata marchiata col fuoco, ma direttamente da lui con un anello a forma di pentacolo poi donatole non come fede nuziale ma come patto di appartenenza eterna. In quel momento DANGER capì che stava sognando. Un sogno lucido dei suoi che era come entrare in un tunnel spazio temporale. Era testimone di una cerimonia all'inizio dei tempi. Quando Angeli e demoni erano solo due facce di una medaglia che non rappresentava né il bene né il male. Non esistendo ancora la consapevolezza della "moralità". Lilith fu la prima donna creata da Dio, nata per essere la compagna di Adamo. Ma ad esso si ribellò come a Dio stesso. Rinnegò tutto ciò per cui era stata plasmata e divenne la sposa di Lucifero che la prese come sua sottomessa. O così almeno lui credeva. Non sapendo che la bellissima Lilith, era si, la donna primordiale, ma anche già demone alla nascita seppur incosciente del suo retaggio. Il sacramento l'aveva risvegliata. Lei era intelligente, dominatrice, gli teneva testa! Fu così che Lucifero in persona, se ne innamorò. Ma lei era libera... Non si legava a nessuno, neanche al re degli inferi. Scappò. Fu la prima e ultima volta nell'eternità che Lucifero si trovò col cuore spezzato. (Come già detto... Angeli e demoni erano ancora due facce di una medaglia di un solo colore). Da lì Lucifero rinunciò alla dualità che da equilibro a tutti gli esseri del creato cancellando ogni forma di bontà dal proprio cuore. Se lo strappò con le sue stesse mani. Divenendo qualcosa di completamente nuovo: il primo essere totalmente cattivo. In quel momento il suo sigillo tatuato (Un pentacuore viola come quello di Dio), divenne un pentacolo nero. Nello stesso istante anche Dio sentì un dolore lancinante sul suo tatuaggio. Sentì anche lui il cuore spezzarsi. Toccò istintivamente il suo pentacuore... Guardandolo... Era divenuto un cuore rosso. Da quel momento nulla fu più come prima... I due amanti originali, i veri "Potenziali" si erano divisi per sempre: Quella notte erano nati il bene ed il male.

DANGER si svegliò col cuore a mille. Sudava freddo. Il tatuaggio le batteva sul seno come un richiamo tribale. Un tamburo interiore che suonava al ritmo del dolore. Che strano sogno! Così reale... Voleva parlare con Lucifero... Avrebbe voluto farlo anche con Lilith ma in quel momento era spaventata dalla loro somiglianza e da quel sogno confuso. Chi era davvero? Perché erano uguali? Aveva mille domande, mille differenti paure. Era forse una discendente della regina degli inferi? O forse era stata creata da Lucifero per sostituirla? Non poteva essere. Ricordava benissimo la sua vita prima di vendere l'anima al diavolo. Era pur vero che i ricordi poteva averli innestati lui. Aveva molti buchi nella sua memoria. Anche quando aveva bevuto con quel tipo... scambiato i ricordi con... Cavolo! Ma con chi? Aveva un ricordo confuso di una serata passata poche settimane prima... Stava perdendo ancora qualche ricordo? Cosa stava succedendo? D'un tratto il cuore saltò un battito... Panico... Ma cosa cazzo! Era un demone non poteva mica soffrire di aritmia! Iniziò a sentirsi strana... Si stava trasformando ancora... Cavolo doveva uscire a prendere una boccata d'aria... Andò in terrazzo così poté liberare anche le ali di corvo che erano più grandi di quelle che aveva prima della metamorfosi. La testa iniziò a girare... Si tenne forte alla ringhiera della terrazza. Cadde in ginocchio... Non voleva collassare... Si stese per terra... Provò a contare le stelle per rimanere cosciente... Respirava affannata... Pian piano cercò di riprendere il controllo di se stessa... Ma ricordi non tornavano... Dalla terrazza di Lucifero arrivavano voci lontane e indistinguibili... Lilith e lui stavano parlando... Forse litigando... Parlavano di lei? Non riusciva a tornare lucida... A fatica tornò all'interno della camera... Si arrampicò lungo il lavandino per sciacquarsi il viso... Gli occhi erano di nuovo rossi. Si stava calmando... L'indomani avrebbe provato a scoprire qualcosa... Le ali di corvo... Il suo pentacolo che era diventato pentacuore. I sogni sull'antico Sacramento, su Dio e Lucifero. Uscendo dal bagno tornò un capogiro, barcollò cadendo con il viso sul letto. Poi scivolò giù... Il fresco del pavimento la aiutò a rilassarsi... Si addormentò stesa per terra...