When love and death embrace

29) In The Nightside Of Eden

In un posto lontano senza spazio e senza tempo, l'androgino osservava ciò che stava capitando a Seoul. Lucifero stanco e annoiato. DANGER ormai trasformata in potenziale. Lilith di nuovo fuori controllo. L'angelo sparito? Morto? Nascosto? Ed infine l'unica umana: La ragazza Emo tirata in mezzo alla faida tra angeli e demoni semplicemente perché... Mah! In realtà in quel momento l'androgino non capiva come la semplicità, l'umanità di quella ragazza, avessero potuto far breccia nella mente algida degli angeli tanto quanto in quella perfida dei demoni. Di sicuro in questa storia la sua parte speciale era il suo cuore grande e fuori dal comune, misto alla sua semplicità d'animo. Un mix irresistibile per questi esseri che avevano fatto della loro (presunta) "Superiorità" l'unica ragione per combattere una guerra per il dominio di un mondo allo sbando, che, come tutte le altre, si sarebbe rivelata inutile sia per i vincitori che per gli sconfitti. Riflessioni che faceva da parecchio... Ma che non portavano a nulla. Si riteneva lui stesso un essere al di là dei sentimenti umani. Ma vedere questo sfascio... Gli dava una gran voglia di rinunciare ad esistere: non trovava più nulla né in se ne fuori di se che lo spingesse ad andare avanti.

DANGER si svegliò in una stanza che non era la sua. Non se ne accorse subito. Di solito ci metteva un pochino a svegliarsi per via dei suoi "Strapazzi" notturni, a volte lei stessa si chiedeva, (nonostante la sua natura immortale), come facesse dopo alcune serate ad alzarsi il giorno dopo perfettamente lucida, seppur all'ora di pranzo o giù di lì. Girandosi nel letto sentì un corpo caldo vicino al suo. Aprì gli occhi: Disegni che non aveva mai visto sul soffitto, ma che stanza era? Di solito non dormiva mai in una che non fosse quella di Lucifero oppure la sua. Quella non la conosceva perché non girava mai per l'enorme tenuta del re degli inferi. Prese coraggio e si girò per vedere con chi stava dormendo (augurandosi che fosse stato solo dormire). Era Lilith. Eh no cazzo! Ancora quella bastarda. D'un tratto la stronza si girò ancora dormendo abbracciandola e mettendole una gamba tra le sue. Si accorse che erano nude. Non che stare a letto con una ragazza nuda fosse sconvolgente per lei... Le capitava. Ma con lei no! Fosse stata la ragazza Emo ok (anche con piacere!) ma Lilith no! Era troppo anche per DANGER: la spinse via bruscamente facendola cadere dal letto... L'altra si svegliò di soprassalto... Si alzò... Era perfettamente a suo agio così... Nuda... Dopotutto era stata la prima donna ad essere creata... Quel corpo fantastico... DANGER non si vedeva così bella eppure erano uguali. Si guardarono male per un attimo... Poi Lilith come al solito con tono sarcastico disse: "Che delusione sei... Credevo scopassi meglio!". DANGER non si scompose. Sapeva che non era successo nulla a parte il bacio nel parcheggio perché poi la ragazza Emo si era sentita poco bene e dopo averla riportata a casa aveva lei stessa riportato a casa Lilith semi svenuta. Decisamente un "viaggio" a tre era stato troppo... Poi quelle tre menti assieme... Si volevano... Poi si rifiutavano... Poi ancora si desideravano... Un delirio. Per non parlare poi dell'ombra dell'angelo sempre lì presente... Chissà che fine aveva fatto... Comunque... Vabbè... DANGER non le rispose neanche... Aveva troppo mal di testa per badare alle cazzate della sua alter ego scema. Si alzò dal letto coprendosi con un lenzuolo di seta... Prese i suoi vestiti, Spinse via Lilith che sbattè sul muro ridendo e uscì.

La ragazza Emo si alzò con un dopo sbronza pauroso... Non ricordava neanche come fosse arrivata a casa. Aveva ancora in bocca il sapore dell'alcol più altri sapori. Ricordava di essersi divertita e che c'era tensione erotica in quel locale... Ricordava le risate, qualche abbraccio, non molto di più... Ma aveva fatto un sogno erotico che la fece vergognare e sorridere... Aveva sognato un bacio a tre più... DANGER che le aveva infilato le mani negli slip in modo non molto tenero... Dio che sogno realistico... Si era svegliata con le mutandine bagnate... Era corsa in bagno a metterle in lavatrice con l'altra biancheria... Si sarebbe vergognata se sua mamma notandole avesse fatto domande... Fece una doccia caldissima per togliersi l'odore della serata di dosso mentre ancora sogni e ricordi si mescolavano... Si chiese quanto dell'uno e quanto dell'altro in percentuale! Aveva sempre questa fissa di cercare di calcolare tutto... Quando sarebbe bastato il ricordo di quella divertente serata per farla sorridere per giorni... Anzi... Ripensandoci si eccitò un po'... Troppo! Non resistette alla tentazione di darsi piacere da sola... Alla fine pur non accettandosi del tutto aveva comunque un buon rapporto con il proprio corpo... Se solo avesse saputo quanto le due gemelle la trovassero eccitante, (per non parlare dell'angelo ancora perdutamente innamorato), sarebbe stata molto più sicura di se... Ma vabbè... Gran parte del suo fascino risiedeva anche nella sua ingenua... Dolcissima insicurezza... Uscì dalla doccia pulita e appagata... Prese il cell e mandò un messaggio a DANGER... Ne avrebbe mandato uno anche a Lilith ma non c'era la stessa confidenza... Si sarebbe vergognata...

DANGER era tornata in camera da poco e stava facendo un bagno caldo quando le arrivò un messaggio. Era la ragazza Emo: "DANGER cazzoooo! Non sai che sogno strano ho fatto stanotte: io te e tua sorella che ci baciavamo... Poi tu sul più bello mi mettevi una mano nelle mutandine e... Sbammmm! Ahahahah ma cosa cavolo abbiamo bevuto per farmi fare un sogno del genere?!?!?". DANGER scoppiò a ridere della sua ingenuità... Meglio così... Non voleva che quella ragazza dolcissima frequentasse troppo Lilith. Scherzando rispose: "ahahahahahha bene bene! Se vuoi una sera di queste ti accontento troiaaaa!!!". La ragazza Emo dopo pochi secondi rispose con un emoji raffigurante il segno che lascia il rossetto dopo un bacio... Era troppo tenera per non amarla, pensò sorridendo...