When love and death embrace

28) Gone With The Sin

Tutte quelle rivelazioni l'avevano scossa. Aveva bisogno di uscire. Nonostante la stanchezza aveva voglia di vedere la ragazza Emo. Le mancava un po'. Si vergognava di provare questo, non era da lei. Senza controllare l'ora le inviò un messaggio. "Andiamo a fare un giro? Ho bisogno d'aria!". La ragazza non rispose. Dopo circa mezz'ora DANGER provò a chiamarla ma il cellulare risultava irraggiungibile. Si stava agitando. Controllò l'orologio: di solito a quell'ora era sveglia. Si scrivevano. Qualche volta erano state lì nelle vicinanze di casa sua per un gelato o due chiacchiere. L'ultimo accesso su whatsapp risaliva a circa un'ora prima. Non era possibile che stesse dormendo perché si davano sempre la buonanotte prima di andare a letto e se si fosse addormentata studiando si sarebbe svegliata con le notifiche. Scese senza sapere dove andare. Non poteva rimanere lì. Si sarebbe avvicinata a casa sua nella speranza che le si fosse spento il cell per strada e che stesse tornando. Per strada non girava nessuno. Serata di merda. Arrivò fin sotto casa della ragazza. Volò fino alla finestra sbirciando dentro. Luce spenta. La stanza era vuota. Provò a richiamare ma il cellulare ancora non prendeva. Stava andando in paranoia di brutto. Temeva le fosse successo qualcosa. Ad un certo punto... Cazzo! Si rese conto che aveva parlato metà serata con Lucifero ma che non vedeva Lilith da... Da quanto? Tipo dal mattino quando si erano visti alle rovine. Diciamo... Sei ore circa... Ma sapeva che quattro ore prima era andata via da casa della ragazza. Con Lilith non c'era da scherzare. Per un attimo pensò... No! Non poteva averla rapita o cose del genere... Non c'era scopo. Dopotutto avevano promesso di non darsi fastidio... Però cazzo... Aveva dimostrato interesse per la ragazza... Che la volesse per se? Si mise seduta dall'altra parte della strada nascosta tra due macchine sperando di passare inosservata. Cappuccio tirato su... (Ormai aveva preso l'abitudine anche lei). Cellulare silenzioso e mani in tasca per sentire se vibrava. Si stava sentendo come se la stesse spiando. Provò a convincere se stessa che lo stava facendo per proteggerla. in realtà qualcosa le pungeva i sensi... Forse gelosia. Ad un certo punto il telefono vibrò. La piccola Emo aveva letto il messaggio. Rispose così: "Scusa! Ho letto solo adesso... Dopo cena è passata a prendermi tua sorella... Ha detto che avevi da fare... Dentro il locale non prendeva il cell... Sono uscita un attimo per controllare i mex! A domani!". Cazzo cazzo... Era già andata off... Provò a scrivere lo stesso... "Cucciola dove cazzo state?!?!?". Spunta. Doppia Spunta. Visualizzato... Sta registrando audio: "DANGER devo rientrare scusa... Siamo al coso... Diaboli... Boh! Ciao!". Ok! Panico! Quella troia di Lilith aveva osato portarla in quel cazzo di locale??? E l'aveva lasciata uscire da sola per controllare il telefono? Ma che cazzo... A quel punto poteva già essere stata aggredita da qualche demone... Si augurava solo che le avessero viste entrare assieme e che avessero scambiato Lilith per lei, così nessuno avrebbe osato avvicinarla... O almeno lo sperava. Si stava incazzando. Sentiva che stava perdendo il controllo di nuovo... Provò a resistere... Non poteva sclerare ogni volta che la ragazza fosse con qualcuno che non fosse lei... Ma ormai era andata... Mentre sbraitava dentro di se sentì un vento fresco sul viso: senza rendersene conto aveva già spiegato le ali e stava volando verso il Sigillum. 

Arrivata lì al parcheggio si rasserenò del fatto che almeno fuori non c'era casino. Neanche un demone trans, probabilmente erano chiusi nei bagni del locale a... Lavorare. Entrando salutò il barista che quando la vide sgranò gli occhi dicendo: "Ma cazzo allora la tipa entrata poco fa è davvero tua sorella? Credevo fossi tu che scherzavi!". DANGER lo guardò seria. Poi disse: "Io non scherzo mai!". Il tizio sembrò spegnersi. Abbassò la testa. "Dove sono?", chiese DANGER. Il tipo indicò una specie di privé su un piano leggermente rialzato. Stavano scherzando e ridendo... Sembravano molto affiatate... Solo che stavolta la ragazza Emo sapeva benissimo che non era da DANGER ma Lilith. La cosa la infastidì non poco. Ad un certo punto addirittura la ragazza si sedette sulle gambe del demone e sempre continuando a ridere le schioccò un bacio sulle labbra...   Oddio... Erano... Ubriache... Ma... Cosa cazzo avevano bevuto? Probabilmente Lilith non sapeva del potere satanico del "Black" quando ci si scambiano i bicchieri... E dopotutto non avrebbe saputo neanche dire con esattezza se funzionasse tra esseri umani e demoni. Si avvicinò furtivamente... Le ragazze non si accorsero di nulla erano ancora prese a flirtare ridendo. DANGER notò che sul tavolo c'erano due bicchieri... Non erano buttati lì a caso ma ognuno di fronte la propria sedia quindi forse non c'era stato scambio... "Posso?" Disse avvicinandosi senza aspettare il permesso. Lilith sembrò leggermente infastidita mentre la ragazza Emo sciolse subito l'abbraccio da Lilith e le corse incontro saltandole in braccio... E... Attaccandosi al suo collo facendole un lungo succhiotto. Si! Decisamente era ubriaca di "Black"! DANGER la teneva in braccio ridendo, stava marcando il territorio. Guardò Lilith con soddisfazione. Poi si mise seduta tra le due quasi a far da scudo alla ragazza. Erano veramente fuori... Non si stupì della faccia perversa di Lilith persa nelle sue fantasie... Ma guardando la ragazza Emo era veramente... Da stupro!!! "Ok calmati DANGER...", disse a se stessa mentalmente. Non poteva approfittare... Come non poteva prevedere quello che sarebbe successo di lì a poco...

Lilith indispettita dalla sua presenza si prese una "pausa" dicendo di dover andare un attimo in bagno, (Probabilmente a tirare un po' di quella schifosa roba nera, DANGER ne aveva vista un po' anche in camera di Lucifero), al suo ritorno era un po' su di giri e con fare da ubriaca molesta si mise in braccio alla ragazza Emo e le infilò la lingua in bocca... DANGER infastidita finse un colpo di tosse  per ricordarle la sua presenza... Lilith si staccò ridendo... "Gelosa?" Le chiese. "Neanche un po'!" Rispose DANGER che per dissimulare il suo fastidio... Senza rendersene conto prese un bicchiere dal tavolo e bevve un sorso di "Black". Noooo cazzoooo! le si ghiacciò il sangue... Non... Non poteva sapere se fosse... Cioè... Panico... Ok le venne un idea... (Tanto ormai il danno era fatto), propose un brindisi mettendo tutto il Black in un unico bicchiere e lo porse a Lilith che ne bevve un bel sorso per poi passarlo alla ragazza Emo... Che già di suo era partita, poi bevve ancora lei, tempo pochi minuti e le loro perversioni più spinte si sarebbero fuse in un unico trip a tre! DANGER che era la più navigata sull'argomento non le avvisò di ciò ne stava per succedere... Disse solo alle altre di spostarsi nel parcheggio per prendere un po' d'aria...

Appena al fresco la ragazza Emo sembrò come assentarsi... Stava viaggiando nelle fantasie di Lilith e DANGER... E... Cazzo c'era anche il ragazzo... Quello con le ali... Ma era anche il ragazzo che l'aveva amata... Era stranissimo... Aveva ali di corvo... Era differente... Poi il suo pensiero si fuse con le fantasie di Lilith... Cavolo aveva dei flash di lei con Lucifero... Ma sentiva anche il suo desiderio di scopare con DANGER... (Incesto tra sorelle? La cosa la eccitò a dire il vero!), poi tornò a lei stessa... Aveva le gemelle lì... Cazzo le voleva... Le piacevano entrambe per le sensazioni che le davano... Di fronte a lei c'era Lilith che... Wow forse era la peggiore tra le tre... Tra i suoi scleri c'era quello di farsi la ragazza Emo e DANGER assieme... Immaginava un amplesso sfrenato... Bocche che baciavano seni... Ragazze bagnate che assaggiavano L'una gli umori delle altre... Baci e leccate nei posti più dolci... Infine c'era DANGER che voleva la ragazza Emo tutta per se... Ma tra le sue fantasie c'erano anche L'angelo e Lucifero nell'amplesso gay più bollente che avesse mai visto... Ma era anche lei con loro... Poi d'un tratto si ritrovava con Lilith e... Erano l'una sull'altra... Ognuna si occupava con la bocca del sesso della propria "doppia speculare", Perché in quella visione erano solo l'una l'immagine riflessa dell'altra e al tempo stesso si odiavano e desideravano... tutti questi pensieri mescolati assieme nelle teste delle tre ragazze... Erano il delirio più malatamente bagnato che si potesse creare... Una situazione esplosiva... Erano perse ma erano lì tutte assieme in sincronia erotica perfetta...

DANGER le prese entrambe per la nuca e le avvicinò alla propria bocca iniziando a baciarle... Le loro lingue intrecciate in un dolcissimo bacio a tre... La più eccitata forse era la ragazza Emo... Stava vivendo il suo sogno erotico per eccellenza... Era così presa che quando una delle due, (DANGER), le infilò una mano nei jeans si spinse ancor di più incontro per farsi toccare nelle sue parti più delicate... Ormai erano divenute una cosa soltanto... Avevano perso qualsiasi freno... Quella serata sarebbe stata una cosa a parte per tutte e tre... Qualcosa fuori dai loro rapporti appena nati e dalle loro vite... Qualcosa che sarebbe rimasto circoscritto a quella sera e di cui forse non avrebbero mai parlato neanche tra loro. DANGER sapeva che il giorno dopo probabilmente le altre avrebbero ricordato la cosa come fosse solo un sogno imbarazzante di cui non parlare... Ma lei... Sapeva che era tutto vero... Adesso era a conoscenza di cosa desideravano entrambe... sapeva che sia lei che Lilith desideravano la ragazza Emo... E anche che la ragazza... Le desiderava entrambe...

Sorrisero tutte e tre aprendo per un attimo gli occhi... Poi di nuovo le bocche baciarsi... Le lingue a cercarsi... perse nel peccato più dolce!