Capitolo 8.❗️

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Josh mi aveva cambiata, mi aveva resa debole e nonostante il male che mi aveva fatto io sarei stata ancora schiava di lui, avrei ceduto di nuovo e trascurato me stessa se solo lui avrebbe voluto riprovarci ma soprattutto mi aveva reso ulteriormente insicura e quella mano timida con le unghie decorate continuava a nascondere il mio labbro agli altri. La maggior parte delle volte tendevo a starmene in disparte, mi nascondevo timidamente nel mio guscio e da lì nessuno mi avrebbe più fatta uscire. Diventai nervosa e la Nataly di un tempo venne dimenticata.
Prima mi presentavo come una ragazzina molto aperta, avevo molte amicizie e di essi mi circondavo sempre ma ero soprattutto serena.
Le mie amiche si arresero, si adattarono alla nuova Nataly, tutte tranne una, Valeri, e la capivo, sperava sempre in un mio ritorno.
Mia madre era disperata non sapeva come comportarsi e nei momenti di difficoltà riusciva a farmi piangere pronunciando una sola frase.
"Josh ti ha rovinato la vita, non sei più felice."
A quelle parole correvo a nascondermi in camera e scoppiavo a piangere, poi arrivava Travis e solo lui sapeva come farmi tornare il sorriso.

Sono passati ormai tre anni ed ora posso dire di essere riuscita finalmente a lasciare indietro Josh ed andare avanti con me stessa, ovviamente non lo dimenticherò mai perché è stato il mio primo amore sempre se così si può definire. Forse è stata una cosa mai iniziata ma nemmeno mai finita e credo che sia proprio questo il motivo per cui rimanevo legata a quelli che con il passare del tempo erano diventati dei ricordi, un po' sbiaditi e non andavo avanti, rimanevo bloccata in quei momenti.
Crescendo poi ti rendi conto che era una di quelle storie da ragazzini di 15 anni e a dir la verità ti senti anche un po' ridicola e ridi di te stessa per avergli dato così tanta importanza.

Ricomincio da me.

Hearts that beat as one Where stories live. Discover now