Capitolo 46.🤗

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Il ristorante è molto carino.
Martin prende posto ad un tavolino nero che presenta decorazioni a fiori per tutto l'appoggio  con sedie abbinate con la stessa rifinitura, fortunatamente ha accorpato un tavolino all'aperto, anche se il periodo estivo sta per finire qui è ancora molto caldo.
Ci sediamo e poco dopo arriva la cameriera,ordiamo entrambi un panino con la cotoletta e una porzione di patatine da dividere in due.
"Forza, raccontami"
Da dove incomincio, devo prepararlo perché potrebbe rimanerci male.
"Sai, la mia migliore amica ti vuole conoscere"
"Perfetto però, ora racconta"
Cavolo com'è curioso.
"Proprio lei, finalmente all'inizio dell'estate è riuscita a fidanzarsi e mi ha portato a conoscere Derek che corre sulla pista da motocross. Quando siamo arrivate un ragazzo molto sicuro di se sfreccia con la sua moto e mancava tanto così..."
Dico posizionando il pollice e l'indice a poca distanza tra di loro.
"Dal mettermi sotto, anche se penso che l'abbia fatto proprio apposta" Continuo.
Sul viso di Martin compare un sorriso.
Arriva il pranzo e alzo i gomiti che erano appoggiati al tavolino e spostandomi all'indietro per far sì che la cameriera posizioni il piatto senza problemi.
"Ero furiosa e stavo per dirgli due cosette ma appena si toglie il casco tutto quello che avrei voluto urlargli addosso era stato sostituito da altri pensieri."
"È così bello?"
"Non solo è bello, è perfetto"
"Cavolo, hai gli occhi a cuoricino" Ride.
Gli do una spinta scherzosa con il gomito e partecipo anche io alla risata.
"Va beh insomma, la sera siamo usciti tutti e quattro insieme, c'è stata dell'intesa, ci siamo trovati subito"
Inizio a mangiare e l'acquolina in bocca aumenta.
"È buonissimo" dico a bocca piena.
"Lo so, ti ho portato apposta"
Finisco il boccone e proseguo.
"Le cose da quel giorno in poi proseguirono nei migliori dei modi eravamo persi l'uno dell'altra ma si sa che le cose belle hanno sempre qualcosa di nascosto che prima o poi anche senza volerlo,ti smonta tutto."
Martin smette subito di mangiare e mi guarda deluso.
"Ti ha tradito ?"
"Nono"
Si lascia andare un sospiro di sollievo.
"Voglio subito dirti che prima di lui ho avuto un solo ragazzo e per quanto mi riguarda è stato importante, era il mio primo amore e la prima delusione che mi ha fatta crollare. Ero come una pura rosa di vetro che caduta si è rotta in mille pezzi e ti rendi subito conto che non puoi raccoglierli per rimetterli nella posizione giusta come se non fosse successo niente, perché ovviamente non sarebbe stato possibile e infatti gli anni successi non sono andati come avrei voluto ma fortunatamente la mia soddisfazione più grande ovvero mio fratello mi ha ricomposta però sono nate delle ulteriori spine"
Faccio un grande sospiro.
La mano di martin si sposta sopra la mia e mi volto verso di lui per porgergli un sorriso sincero per poi riprendere con la storia.
"E come ti dicevo il trabocchetto è stato scoperto. Lui riteneva di sapere molte cose su di me e io di questo non mi capacitavo ma non avrei potuto mai immaginare che lui era il mio fratellastro"
Martin che in quel momento stava bevendo, gli andò di traverso l'acqua e sputò fuori spruzzi ovunque.
Mi sto trattenendo per non ridere ma sono rimasta così stupita dalla scena che decido di rassicurarlo dato l'espressione che aveva appena assunto in viso.
"Ma siamo andati oltre perché come ci sono persone come te che lottano per il loro amore,anche noi abbiamo deciso che il nostro era giusto e che valeva la pena viverlo e che non è sbagliato come tanti possono pensare, in fondo, non siamo veri fratelli mio padre è il compagno di sua madre."
"Quindi l'hai presa bene?!"Mi chiede incredulo.
"Assolutamente no, però l'ho superato"
Il sorriso grande che avevo appena mostrato fece tornare il suo.
"Ormai eravamo una cosa sola"
Come una farfalla, senza le sue ali, non può volare e perdersi nel cielo mostrando la sua completa bellezza.
"Volete fare invidia al mondo"
"Vogliamo di mostrare che nella vita nulla è facile e che non bisogna mollare al primo ostacolo anche se farlo sarebbe più semplice,ovviamente si cerca sempre di prendere la via meno complicata ma non vivresti completamente la tua vita, continueresti ad immaginare come sarebbe stato quando invece avresti potuto viverlo e provare sensazioni che ti avrebbero reso migliore" continuo gesticolando.
"Sto dalla vostra parte" dice stringendomi in un abbraccio.
"Voglio conoscere questo ragazzo"
Continua.
"Non vedo l'ora di presentartelo"
Scommetto che andranno subito d'accordo.
"Poi è così carino con me anche se a volte non dovrebbe "
Non posso fare a meno di parlare del meraviglioso ragazzo che ho a fianco ed inizio a raccontargli della grotta e di come mi rende felice con poco, con piccoli gesti ma in verità sono proprio quelli che fanno la differenza.
"Devi avere un bel caratterino eh"
Scherza Martin.
Ed io inizio a ridere accennandogli un si con un movimento della testa.
"Sono la prima a dire che ci vuole un bel coraggio a stare con una come me"
"Perché affermi questo?"
Indico il labbro superiore.
"Mi definisco una ragazza che nonostante le difficoltà ha superato tutto nel modo giusto e posso sembrare abbastanza stronza,anzi lo sono ma solamente con le persone con cui non voglio avere a che fare nella mia vita o forse perché sono molto impulsiva ma una cosa è sicura, non mi lascio mettere i piedi in testa da nessuno."
"Quanto mi piaci mami"
Mi fa cenno di battergli il 5 ed io contenta ci sto.
"Mi sei piaciuta sin dal l'inizio e adesso che so che sei una tosta, top"
Fa un segno strano con le mani ed io scoppio a ridere.
Finiamo il pranzo, decide di pagare lui e usciamo.
"Sta sera al bar devi vestirti da donna super sexy"
"Ci penserò"
"Ti passo a prendere e andiamo insieme?"
"Sarebbe o perfetto,grazie"
Gli prendo il braccio e camminiamo a braccetto.
Arriviamo alla fermata dell'autobus che poco dopo arriva.
"Ci vediamo dopo mami"
"A sta sera "
Salgo e parte.

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