Capitolo 31.😄

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Bussano alla porta.
"Mamma entra pure" dico convinta fosse lei quando invece ad aprire la porta è Travis.
Cerco in fretta di alzarmi dal letto ma ho male alla pancia e con un lieve lamento ritorno a sdraiarmi.
"Nono stai ferma" mormora lui avvicinandosi con addosso uno di quei suoi sorrisi meravigliosi.
Scoppio a piangere istintivamente, lui mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.
"Mi sei mancato tanto" dico asciugandomi le lacrime e tirando su con il naso.
"Non potevo non esserci per te in questo momento"
Mi sposto per fargli un po' di spazio e lui si siede vicino al mio lato sinistro del corpo.
"Sono così contenta che tu sia qui"
Lui mi analizza senza dire una parola.
"La mamma mi ha raccontato di Dylan, come stai?" Domanda dopo un breve momento di pausa.
"Non me lo sarei mai aspettata"
Prese ad accarezzarmi la gamba.
"Neanche io" risponde e si mette a ridere.
"Hai presente quando si dice bevi per dimenticare e tu ti ubriachi ? All'inizio è bellissimo, ridi senza alcuna ragione fino a quando ti lasci andare alle lacrime disperatamente. In quei casi la mattina ti svegli e non ti ricordi niente, io invece mi ricordo tutto e non avrei voluto"
"Cavolo che situazione"
Rimango in silenzio.
"Non devi pensare solo a te Nataly, prova anche solo ad immaginare cosa sta provando lui, ha avuto un gran coraggio a dirti la verità"
"Si ma avrebbe dovuto farlo prima, avrebbe dovuto evitare che succedesse questo" dico arrabbiata.
Come è possibile che sono io quella sbagliata in questa situazione,cavolo è lui lo stronzo che ha nascosto una cosa di tale importanza.
È lui che ha sbagliato ed io sto solo cercando di far andare le cose per il verso giusto,come due fratellastri in famiglia che, normalmente, devono comportarsi come tali.
"Non si possono controllare i sentimenti. Tu lo sai benissimo"
"Quindi cosa dovrei fare? Far finta di niente e tornare da lui?! Sai è impossibile, non riuscirei piu a guardarlo con gli stessi occhi."
"Scommetto che in questo mondo pazzo, non siete gli unici a vivere un amore imperfetto"
A pensarci bene ha ragione, non saremo sicuramente gli unici fratellastri a provare un sentimento l'uno verso l'altro, d'altronde anche l'amore tra due uomini e due donne sarebbe sbagliato per natura ma a loro non importa di quello che la gente possa pensare se il loro amore è tanto importante da valerne la pena ed è così che dovrebbe essere, per tutti.
"Fanculo io lo amo"
Mi guarda confuso.
Bisogna vivere a pieno la vita perché è un dono che non si può avere due volte.
"Voglio vivere la mia vita a modo mio, come voglio io" dico eccitata.
Deve essere l'effetto dell'anestesia.
"Così ti voglio" dice sorridendomi.
"Risolveremo tutto"
"Prima pensa a rimetterti"
"Si hai decisamente ragione, non posso incontrarlo in queste condizioni" dico ricordandomi del mio canotto personale.
"Sembri una papera"
"Ah ah ah simpatico" lagno cercando di farlo cadere dal letto.
"Stai per caso cercando di spostare una roccia?" Mi chiede con quella faccia da idiota.
"Ma zitto"
Scoppiamo a ridere, cavolo quando mi è mancato questo scemo.
"Ehi, devi raccontarmi della tua vacanza, voglio sapere tuuutto" dico mettendomi comoda.
"Allora, da dove incomincio..."
Rimaniamo a parlare per tutto il pomeriggio fino a quando la stanchezza iniziò a farsi sentire e così mi addormentai. Travis restò tutta la notte accanto a me, lasciò andare a casa la mamma e Valeri e così facendo salvò Will dalla babysitter che odia tanto. Finalmente la mattina sarei tornata a casa.

Hearts that beat as one Where stories live. Discover now