Capitolo 9 😉

17 2 0
                                    

8 giugno 2016.
L'ultimo giorno di scuola é il giorno di festa, tutti corrono in piazza e iniziano a fare i gavettoni, alcune ragazze sono già tutte bagnate probabilmente sono state buttate nella fontana della città.
Oggi é anche il giorno in cui Valeri mi presenterà il suo nuovo ragazzo, si chiama Derek e corre in pista sulle moto.
«Ehi amica sei pronta per andare alla pista più tardi ?» Mi domanda eccitata la bionda venendomi incontro con lo zaino in spalla ed un sorriso a 32 denti che le fa splendere il viso.
Annuisco.
«Prima però dobbiamo darci una bella sistemata, sei tutta bagnata» dice tra una risata prendendomi per mano.
«Si, lo penso anche io» rido e la stringo in un abbraccio.
Finalmente è arrivata l'estate.
Ci avviamo verso la sua auto di zecca, una volta arrivate a casa ci precipitiamo in camera e ci diamo appuntamento per le 16:30 infondo alla via di casa.
Non vedo proprio l'ora di conoscere questo ragazzo che la fa sorridere così tanto. Valeri è speciale, la considero una sorella e quando sta male lei soffro anche io ma quando lei è felice, lo sono anche io.
«Cavolo Valeri» dico osservandola dalla testa ai piedi, ha proprio intenzione di stenderlo il ragazzo.
Indossa dei pantaloncini bianchi a vita alta e un po' strappati su alcuni lati, un top a maniche lungo con il cappuccio di colore giallo fluo che a mala pena le copre il seno e delle scarpe da ginnastica. I capelli sono ondulati e legati in una coda di cavallo mentre il viso é abbellito da un trucco abbastanza leggero.
«Anche tu stai benissimo» mi fa l'occhiolino.
Io ho deciso di indossare un top a maniche corte che lascia scoperta la spalla destra di color bianco ed una minigonna di jeans chiaro stretta con cintura, anche io ho abbinato delle scarpe da ginnastica mentre i capelli ricci li ho lasciati sciolti ed un trucco quasi naturale.
Saliamo in macchina e in meno di 15 minuti arriviamo alla pista, é completamente affollata da ragazze e ragazzi della nostra età o poco più grandi, c'è della musica di sottofondo e dei chioschi per bere e mangiare.
Valeri intravede Derek da lontano,appoggiato alla sua bella moto e subito a passo veloce lo raggiunge.
«Ehi splendore» dice il  posandole un braccio attorno alla vita.
Sposta lo sguardo su di me e accenna un saluto con la mano, mi incammino per avvicinarmi di più a loro quando una modo sta per venirmi addosso spaventandomi a morte. Sono intenta a dirgliene quattro quando si toglie il casco e tutti gli insulti che gironzolavano nella mia mente si dissolvono. Un ragazzo dagli occhi grigi con alcuni riflessi azzurri, il naso alla francese, una bocca carnosa che evidenzia l'arco di cupido e la mascella ben scolpita é in sella alla moto. Porta i capelli ondulati castani chiari, con alcuni riflessi color miele per via del sole, rasati ai lati ed una ciocca ondulata che gli ricade sul viso.
"Oh vi presento mio cugino Dylan" dice Derek posandogli una mano sulla spalla.
"ehm io... sono Nataly" dico allungando la mano imbarazzata.
Che stupida, lo sto guardando imbambolata.
"Lo so chi sei" dice lui accennando un sorriso malizioso.
Cavolo se ne é accorto, che figura... ma aspetta, come fa a sapere il mio nome ?
"Ragazzi che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa?" Propone Derek.
"Si sto morendo di fame" dice Valeri accarezzandosi la pancia.
"Vieni anche tu?" domanda Derek al cugino.
"No, Charlotte é a casa e devo arrivare prima che i miei rientrino" risponde il bel ragazzo sorridendo al cugino e lanciandogli uno sguardo d'intesa.
"Ok bello, a domani allora" dice Derek tra una risata  per poi scambiare uno strano saluto di mani con Dylan.
Il ragazzo cammina all'indietro continuando ad osservarmi per poi scomparire tra la folla lasciandomi impressi nella mente quegli occhi mai visti prima d'ora.

Hearts that beat as one Where stories live. Discover now