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"Sei forse impazzita?!" esclamò il padre di Monica, in uno dei suoi rari stati di collera, che lo indussero ad alzarsi di scatto dalla sedia.

"Ha ragione." gli diede man forte la moglie. "E' un'idea semplicemente ridicola."

Monica, seduta attorno al tavolo del soggiorno, non fece una piega. "E' l'unico modo. Altrimenti mi darà la caccia per chissà quanto tempo e potrebbe finire in modo tragico. Anche voi guardate i notiziari in TV."

"E quindi dare appuntamento a quel pazzo per fare da esca in modo che venga arrestato è la soluzione migliore?".

"Non è la soluzione migliore. E' l'unica soluzione."

Il padre si sedette, incapace di reagire. "Non posso permettere che mia figlia corra un rischio del genere."

"Non sarò sola." assicurò la giovane. "Ci saranno dei poliziotti nei dintorni. Tutta la zona sarà sotto controllo."

"E chi ti dice che la Polizia accetterà il tuo piano?" azzardò la madre.

"Perché anche loro brancolano nel buio. Intendiamoci, non si tratta di uno stalker da strapazzo, come se ne vedono tutti giorni. Abbiamo a che fare con un maniaco capace di pensare lucidamente e molto furbo."

"Ci deve essere un'altra idea, migliore di questa." insistette la madre, che poi voltò lo sguardo a destra. "Tu che ne dici, Andrea?".

Il giovane, che fino a quel momento aveva atteso in silenzio, mosse impercettibilmente la mano. "Da una parte la penso come voi. Neanche io vorrei che Monica corresse un rischio del genere. Ma dall'altra, se rimaniamo ad aspettare, rischiamo che quel pazzo agisca senza preavviso e allora potrebbe essere troppo tardi per intervenire."

I due genitori si guardarono, comunicando con la mente. Anche loro sapevano che le opzioni erano limitate. Carlo annuì con lo sguardo rivolto al tavolo. "Proviamo a parlarne con la Polizia. Magari loro sapranno consigliare qualcosa di diverso."

"Non posso andarci di persona." precisò Monica. "Sono controllata costantemente e Scoiattolo si accorgerebbe subito che sto cercando di beffarlo."

"Ci penso io" assicurò Andrea.

"Tu? E in che modo?".

"Conosco un Ufficiale che può mettersi in contatto con la Centrale di Polizia qui vicino. In tal modo potremo organizzarci senza destare troppi sospetti.

"Non lo so... sicuramente controlla anche te. Te l'ho detto, ti ha minacciato e non voglio che tu corra rischi."

"Sarà anche scaltro, ma è solo un uomo." protestò Andrea. "Non può controllare ogni cosa. Vedrai, non scoprirà nulla."

Monica strinse le labbra, affidandosi così a lui. "E va bene. Facciamo come dici tu."

Poco dopo Andrea se ne andrò. Monica lo spiò dalla finestra. Avrebbe chiamato il suo amico poliziotto e, se fosse riuscito a convincerlo, alla fine del pomeriggio avrebbero trovato la soluzione. Scoiattolo aveva detto che le lasciava solo 24 ore di tempo, quindi di lì a poche ore avrebbe ricevuto la chiamata e doveva essere pronta, altrimenti lo avrebbe incattivito ancora di più. 

Andrea la richiamò solo un'ora tardi e Monica, che si attendeva cattive notizie, dovette ricredersi. "Come hai fatto?!".

"Semplice, dovevo riscuotere alcuni favori. Due Agenti verranno a casa tua stasera, in borghese e discuterete di ogni dettaglio."

"Allora sei davvero un super-uomo. Hai risolto tutto in un batter d'occhio."

"No, sono solo un buon politico. Tra poco ti raggiungo."

Yellow ChatWhere stories live. Discover now