In Mezzo ai boschi

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Stavano viaggiano già da diverse ore, erano partiti di prima mattina e ora il sole cominciava già la sua parabola discendente nel cielo. Per gran parte del tempo nel Rover aveva regnato il silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri. Anche se era solo il primo giorno di viaggio, molti avevano passato diverse ore con la testa a ciondoloni e mezzi assonnati.

La nottata era stata lunga, la sveglia era suonata presto per tutti e, il movimento ritmico del Rover, aveva fatto il resto. Pochi erano stati attratti dal paesaggio che li circondava e che si susseguiva, lievi declivi erbosi dal giallo cangiante inframezzati da macchie di alberi ad alto fusto molti dei quali ancora spogli. Le montagne, passo dopo passo sembravano sempre più vicine, in alcuni tratti erano ancora avvolte dalla neve ma, per lo più, erano coperte da fitti boschi di conifere.

Emori li aveva avvertiti che i luoghi che stavano cercando si trovavano oltre ad esse.

Si erano fermati a mangiare qualcosa, una sosta veloce e poi erano ripartiti seguendo le indicazioni che la grounder dava loro.

Clarke guardò Bellamy alla guida, era concentrato sulla strada, se tale si poteva chiamare il sentiero seminascosto che costeggiava una lunga macchia di alberi secolari e dal sottobosco molto fitto. Non aveva mai ceduto il posto di guida a nessuno di loro, così era fatto, si trovò a riflettere Clarke.

Non lo aveva mai visto tirarsi indietro di fronte a nulla e a nessuno, il primo a farsi carico di ogni responsabilità, anche quando fingeva di non volerne avere alcuna. Si chiese da dove gli provenisse quella forza e l'immagine di Octavia le balenò davanti agli occhi. Forse lei era la risposta. Era cresciuto dovendola proteggere a qualunque costo e, per quanto fosse possibile, facendola vivere come una ragazza normale.

Sulla Terra, quando erano scesi, non aveva fatto altro che accogliere sotto la sua responsabilità tutti i ragazzi come un fratello maggiore.

Ed ora eccolo lì, di certo sfinito dalla lunga marcia e dall'attenzione che doveva prestare al terreno, ma non aveva ceduto.

Clarke sentì il suono di una risatina provenire dal retro del Rover, alzò lo sguardo verso lo specchietto retrovisore: John ed Emori parlavano fittamente e ogni tanto la ragazza ridacchiava per qualcosa che Murphy diceva.

Sentì una fitta al cuore vedendo le loro teste così vicine, dimentichi di ciò che li circondava, persi l'uno nell'altro. Il suo pensiero corse a Lexa, ai momenti che avevano vissuto assieme, e un forte senso di rimpianto s' impossessò di lei. Si erano amate, si erano sentite, eppure niente di ciò che era successo fra loro le appariva reale ora, non c'erano stati quegli stessi momenti di pacata tranquillità.

Ognuna era stata immersa per gran parte del tempo nel proprio ruolo, non avevano mai potuto assaporare, se non per pochi istanti, la serenità che ora vedeva in Emori e John.

Sentiva che con lei aveva sfiorato qualcosa di profondo e immenso ma, con un lampo di paura, si rese conto che tutto ciò che era successo era racchiuso in una bolla, qualcosa che si sarebbe cristallizzato nel tempo come un ricordo sfumato, un attimo d'intensità che poco aveva a che fare con la vita reale.

Le faceva paura credere che, quello che aveva vissuto, presto si sarebbe trasformato in uno splendido ricordo sbiadito ma era ciò che provava e la fece sentire profondamente triste.

Distolse di colpo lo sguardo dallo specchietto retrovisore concentrandosi sulla strada, non voleva pensarci, non voleva credere che si potesse amare una persona così intensamente per pochi intensi attimi ma, allo stesso tempo, diventare consapevole che sarebbe rimasta solo un ricordo.

All'improvviso venne sbalzata verso il cruscotto senza però sfiorarlo grazie alla cintura di sicurezza, Bellamy aveva frenato di colpo. Dietro di se Clarke sentì un paio di gemiti e si volse subito per controllare se stessero bene, Emori era aggrappata a Murphy che la stava sorreggendo mentre non era andata altrettanto bene a Roan e Raven che in quel momento si stavano rialzando da terra.

Nuovi iniziWhere stories live. Discover now