Gli spiriti dei commander

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Clarke osservò la sala del trono, nella notte le candele la illuminavano, sembrava uguale a come l'aveva vista quando vi era entrata quando aveva deciso di piegarsi a Lexa di fronte a tutti i clan. Molte cose erano cambiate da allora ma, quel luogo sembrava nuovamente risplendere come quella notte, eppure tante erano le differenze, il trono in quel momento era vuoto e tale sarebbe rimasto se tutto fosse andato come doveva.

Quindici e non più tredici scranni attorno ad esso ma soprattutto i volti in quella sala erano cambiati. I rappresentanti, come alla precedente riunione erano arrivati, avevano deposto le armi all'ingresso e infine accompagnati da due guardie del corpo si erano accomodati nei loro posti.

Osservò la madre che aveva preso il posto come rappresentante degli Skykru, sorrise al pensiero, una scelta politica come altre ne erano state fatte. Sua madre era ormai riconosciuta da tutti per le sue doti mediche e, aver scelto lei per il ruolo, voleva rimarcare ciò che gli Skykru avrebbero potuto offrire a tutti gli altri clan.

Kane camminava per la sala, conosceva ormai i volti di ogni uomo e donna, era diventato un mediatore eccezionale, dal forte carisma e autorità. In poco tempo aveva ottenuto il rispetto di tutti i rappresentati e, finchè fosse stato necessario, avrebbe continuato in quel ruolo.

Il suo sguardo passò oltre, Indra sedeva come rappresentante dei Trikru, non era un ruolo che lei avrebbe voluto mantenere, non lo desiderava, aveva mostrato più volte lo sfinimento per tutto ciò che le era accaduto ed era più interessata ad addestrare i guerrieri, stare fra i soldati che seduta su quelle sedie. Solo Kane era riuscito a convincere Indra dell'importanza del suo ruolo in quel momento, la necessità che lei fosse presente.

La guerriera rappresentava una delle tribù più forti sul territorio e tutti sapevano dei legami con gli Skykru, a quel pensiero ne seguì subito un altro e lo sguardo della ragazza di spostò dall'altro lato della sala dove, di fronte allo scranno degli Trikru, era seduto l'Ice King. In quel momento Raven era piegata verso il guerriero, la mano poggiata sulla sua spalla.

Un gesto intimo, inconsapevole.

La ragazza stava parlando con Roan, il suo viso concentrato come quello dell' Ice King e sorrise vedendoli. Non aveva avuto dubbi su chi fosse andato durante la notte nella camera di Raven e, sebbene nessuno dei due mostrasse ufficialmente il loro coinvolgimento, era qualcosa lei riusciva a percepire. Si chiese se anche per lei e Bellamy fosse così. Arrossì al pensiero. Li scrutò ancora un istante e sapeva di non essere l'unica a farlo, una Skykru che parlava in quel modo ad un Ice Nation, sì, gli equilibri erano cambiati, fondati su singole persone, su legami che si erano creati. Non più atti di forza come era avvenuto in passato. Chi entrava in quella sala in quel momento avrebbe potuto vedere accanto al trono a sinistra e a destra, 4 tribù: Floukru, il cui scranno il quel momento era vuoto, rappresentato da Luna l'ultimo nightblood ad essere stato addestrato. Skykru con le loro conoscenze mediche, coloro che erano venuti dal cielo e cambiato tutti gli equilibri, ed infine Trikru e Ice nation, le potenze miltari. 4 Tribù che stavano lavorando nella stessa direzione e mostravano contro chi avrebbero dovuto scontrarsi dei ribelli, l'ennesima prova di forza, nulla di clamoroso, ma bastava per mantenere il controllo. I rappresentanti dei vari clan lo sapevano, lo accettavano e in queste scelte trovavano una sorta di rassicurazione. Il loro mondo era basato sulla forza, sulla volontà e su una gerarchia ben definita. Kane, con quella disposizione, stava dando tutto ciò. Ci sapeva fare, pensò Clarke, gli e ne doveva dare atto.

Si chiese solo come sarebbe stato affrontato l'arrivo di Becca, Marcus non era convinto, non del tutto, ma aveva deciso di affidarsi a Raven che, dopo aver cacciato dalla sala lei, Bellamy, Abby e Luna perché inutili, aveva lavorato con gli altri ragazzi per tutto il pomeriggio nella sala del trono e in quella accanto.

Nuovi iniziWhere stories live. Discover now