Capitolo 1-primo giorno di scuola

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"Ahhh fuck the system ..ahhh fuck the system fuck the system"
Mi alzo di soprassalto dal letto in cui stavo dormendo così bene,per cercare di spegnare la maledetta sveglia che avevo impostato sul cellulare
Nuovo appunto:i system of a down sono forti si ,ma mai metterli come sveglia al mattino,mi hanno sfondato letteralmente i timpani
Appena spenta la sveglia,guardo l'ora sul display del telefono:sono le 07:00 del mattino e tra un oretta esatta inizierà un altro anno di scuola pieno di compiti e verifiche:non so se c'è la posso psicologicamente fare!
Ma non mi sono ancora presentato:io sono Matt Peterson,abito in un piccolo appartamento a Roma con mia madre Luisa Esposito,una quarantenne amorevole,ma davvero di carattere che riesce a tenere testa a chiunque.
Frequento il 4 anno del liceo linguistico e sono un 17enne..Be ancora per 6 mesi
Bado alle ciance,se non mi sbrigo rischio di arrivare in ritardo
Corro in bagno,mi faccio una doccia veloce e mi infilo una semplice maglietta bianca a maniche corte e un paio di jeans con sopra la felpa dell'attacco dei giganti ,abbinata con la la collana del corpo di ricerca
Si sono davvero patito di quell'anime è spettacolare..pieno di colpi di scena e di scene toccanti!
È da quando sono iniziate le superiori che ho cominciato a leggere manga e a guardarmi un anime dietro l'altro
Molti potrebbero dire che sono cose per bambini,ma a me non importa,é la mia passione e quella resterà
Mentre mi vesto do un occhiata al mio corpo riflesso nello specchio:sono abbastanza alto,i miei capelli castano chiaro sono leggermente arruffati all'indietro e i miei occhi sono decisamente azzurri come il mare
Sono una delle poche cose che amo di me..è una caratteristica che ho preso da lui..quell'uomo che mi ha fatto da padre per 12 anni e poi mi ha abbandonato come se nulla fosse..colui che per me ormai non esiste più
Per quanto riguarda il fisico non sono quello che si potrebbe definibile muscoloso,ma sono magro e ho qualche accenno di muscolo,magari un giorno ci lavorerò un po' su
"Mammaaa sono in ritardo non è che potresti accompagnarmi?"
"Mammaaa"continuo a sbraitare ,cercandola in ogni angolo della casa invano
"Ma dove si sarà cacciata?!"penso tra me e me,mentre mi carico lo zaino in spalla e mi dirigo in cucina
Noto un post-it colorato appiccicato sul frigo,lo stacco e lo leggo attentamente
"Tesoro sono dovuta scappare a lavoro,c'era un'emergenza
Bacioni a stasera"
Pff è quando mai..sbuffo accartocciando il foglio e buttandolo nel piccolo bidone,posizionato sotto il lavandino
Non mi resta che correre,il tempo di arrivare alla metro ,ci metterei solo il doppio
Chiudo a chiave la porta e mi preparo per la fare la maratona di prima mattina

"Anf..anf.."mi fermo cercando di riprendere fiato
Sono le 07:55 e sono davanti al cancello della scuola:un record
-Che succede?hai scalato il monte Everest per arrivare a scuola?-ridacchia una voce dietro di me
É Teresa la mia migliore amica,una ragazza minuta,con dei lunghi capelli biondi e dei penetranti occhi castani
É una ragazza molto solare e socievole,infatti é sempre stata ambita da molti ragazzi che spesso e volentieri ricevono il due di picche da lei
-Non puoi capire Tere"le rispondo sospirando"mi sono svegliato tardi e mia madre ha deciso di andare prima a lavoro proprio oggi.
La sfiga colpisce ancora-
-Suvvia non fare il pessimista.
Oggi è il gran giorno:comincia un nuovo anno il che vuol dire nuove conoscenze,nuovi divertimenti..ma soprattutto nuovi anime da seguire-
-Io direi solo nuovi anime da seguire,perché il resto non mi interessa-
-Non cominciare Matt,hai bisogno di fare nuove conoscenze basta rintanarti in casa con i tuoi anime e la tua musica-
-Ma anche a te piacciono eh-le rispondo ,cominciando a dirigermi all'interno della scuola"
-Certo che mi piacciono,però non passo tutto il mio tempo a fare quello-
-A me sta benissimo così-
-Non avevo dubbi-replica scrutandomi con i suoi occhioni penetranti-ma quest'anno non l'avrai vinta-
-Sehseh..piuttosto Martina dov'è finita?la lezione inizia tra 2 minuti-
-Oh la conosci ormai,é ancora più ritardataria di te..sono sicura che arriverà appena la professoressa comincerà a parlare-
-Non ho dubbi-le rispondo ridendo
-Oh ma guarda chi si rivede-sento esclamare da una voce familiare,troppo familiare che proviene da lui:Giovanni napolitano un ragazzo castano,alto,spesso che si sente dio sceso terra e tratta tutti gli altri come se fossero feccia. Senza contare che è il capitano della squadra di calcio che si riunisce nelle attività extra scolastiche della scuola,quindi purtroppo é un tipo benvoluto da tutti,dio solo sa il perché
Al suo seguito ecco arrivare i suoi scagnozzi:Luigi un biondino alto e magrolino,Davide che é la versione di Giovanni in miniatura solo un po' più timido e infine Luca Torrisi, un ragazzo alto,muscoloso e tremendamente sexy con i suoi capelli corti ramati e suoi occhioni chiari..nonché l'uomo che più adoro e che più odio sulla faccia della terra:il mio ex migliore amico
L'ho conosciuto in prima elementare quando ci avevano messi vicini di banco e dopo pochi giorni siamo diventati inseparabili
Abitavamo abbastanza vicini e le nostre famiglie si conoscevano quindi spesso e volentieri passavamo i pomeriggi a giocare ,guardare i cartoni o a fare o compiti insieme.
Quando arrivava il momento di separarci facevamo spesso i capricci e quasi sempre i suoi o i miei genitori si arrendevano a farci fermare a dormire:eravamo un tutt'uno ed é stato sempre così,fino a quando non abbiamo cominciato le superiori
Luca è entrato dopo qualche mese nella squadra di calcio e ha cominciato a uscire con Giovanni,Luigi e Davide,sempre più frequentemente
Le nostre uscite diventarono da frequenti a occasionali fino ad essere rade
Un giorno in particolare poi Giovanni ha scoperto che mi ero appassionato di anime e ha cominciato a prendermi in giro e da lì senza motivo ,Luca ha cominciato a non rivolgermi più la parola e a sfottermi assiduamente con i suoi nuovi amichetti
Si era trasformato dal mio migliore amico al mio peggior nemico nel giro di poco tempo:non lo riconoscevo più
E adesso eccoli di nuovo qui,per loro nuovo anno era sinonimo di nuova rottura di palle per Matt,ormai ci avevo fatto l'abitudine,anche se il voltafaccia di Luca continuava a fare sempre più male nonostante gli anni
-Giovanni-gli rispondo non degnandolo di uno sguardo
-e sta felpa?l'hai comprata al mercatino dell'usato?-ribatte ,facendo ridacchiare i suoi compagni
Stringo i pugni cercando di mantenere la calma,non lo posso sopportare quel ragazzo
-lasciamo perdere Matt,se ti arrabbi gliela dai solo vinta-mi sussurra la mia amica,guardando i 4 davanti a noi in cagnesco
-Teresa sempre più bella sei-fischietta Giovanni-mmm ti sono pure cresciute le tette a quanto vedo-
-lasciala stare-mi paro davanti a lei in un impeto di rabbia
-che c'è Peterson non ti bastano le tette dei cartoni?adesso vuoi anche quelle reali?e io che pensavo ti piacesse la pannocchia-ridacchia lui
-Matt andiamo per favore-mi strattona per un braccio Teresa-qui si mette male-
-d'accordo ma solo perché non voglio rovinarmi il primo giorno di scuola-le sussurro arrabbiato,prendendola a braccetto e cominciando a dirigermi verso la nostra classe la 4 C,lasciando i 4 idioti a ridersela dietro le nostre spalle
Purtoppo a causa del mio ritardo non riusciamo a trovare i nostri soliti posti in prima fila liberi e allora ci tocca sistemarci in terza fila a destra,dove teniamo un posto per la nostra amica ritardataria
Qualche secondo dopo dalla porta fa capolinea la Rinaldi,la nostra professoressa di italiano,una donna alta con i capelli corti che ci da un sacco da studiare,ma che sa sempre come spronarci ad amare la sua materia ed è per questo che l'ammiro
Dopo averci salutato educatamente ,ci illustra il lungo programma di quest'anno
Toc toc si sente bussare alla porta della classe
-avanti-risponde la prof
La porta si spalanca e rivela la nostra Martina tutta trafelata per la corsa,seguita dalla banda di idioti che probabilmente si era intrattenuta al bar a perdere tempo
Martina é una bella ragazza alta,snella con folti capelli rossicci mossi,ma non ha per niente gusto nel vestire,infatti il suo outfit del giorno consiste in un orrido vestito lungo giallo e delle paperine nere ai piedi
-alla buon 'ora signorini.Accomodatevi pure-
-Marty finalmente ce l'hai fatta-la salutiamo abbracciandola non appena prende posto-sei sempre la solita-
-eh lo so ci ho messo più tempo del solito a vestirmi-
-immagino-ridacchia Teresa, fissandole il vestito giallo
Mi preparo ad ascoltare la lezione:apro il mio quaderno e prendo una penna,quando all'improvviso sento qualcosa arrivarmi testa
Mi giro e noto il solito gruppetto,che purtroppo a sto giro si é seduto vicino a noi, sghignazzare
Infilo le mani nei capelli frustrato e trovo un pezzettino di carta appallottolato..e poi sarei io il bambino che guarda i cartoni qui
Passo una buona mezz'ora cercando di ignorarli, finché non mi arriva una gomma quasi nell'occhio destro e lí non ci vedo più
Per fortuna in quel momento suona la campanella e non rischio di essere sgridato,quindi mi giro e mi rivolgo al gruppetto di calciatori-spero vi stiate divertendo-gli scruto guardandoli male
-oh molto,comunque questa é mia-ribatte Luca ,prendendomi la matita dalle mani
-te la puoi anche mettere dove tu sai-gli rispondo inferocito, incrociando i miei occhi nei suoi
-oh no quello piace a te non a me-esclama lui,squadrandomi con aria spavalda,mentre i suoi compagni cominciano ad uscire dalla classe
Distolgo un attimo lo sguardo per cercare le mie amiche,ma nulla saranno già uscite per fare l'intervallo
-sarà un anno molto divertente Peterson-sghignazza lui,avvicinandosi a me
Io cerco di non guardare i suoi occhi così magnetici che ogni volta hanno il poter di entrarmi dentro e di farmi così dannatamente male
-vai a trovarti un altro passatempo Torrisi,i tuoi giochetti mi hanno rotto-
-oh no,nessuno potrà mai rimpiazzare il mio passatempo preferito-mi sorride malignamente ,sfiorandomi una spalla e facendomi venire i brividi
-ti odio stai lontano da me-gli urlo prima di scansarlo e correre fuori dalla classe
L'ultima cosa che sento é la sua risata cattiva che risuona nella mia testa,colpendomi dritto al cuore

Unbreakable loveWhere stories live. Discover now