capitolo 14-Festa di fuoco

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-mm ma quanto è buona sta brioche-mugugno d'apprezzamento,addentando l'ennesimo pezzo del mio croissant alla nutella che inzuppo nel cappuccino
Sono le 7 e mezzo del mattino e io,Teresa e Martina abbiamo deciso di incontrarci un po prima qui al bar della scuola,per fare colazione,ma soprattutto per sapere i dettagli di ciò che era successo ieri con Roberto e Luca
-si vabbe abbiamo capito, è buonissima, ma ora vogliamo sapere tutto-mi inchioda Teresa con lo sguardo,bevendo un sorso del suo caffè
-ma vi ho già detto tutto ieri per telefono-piagnucolo tra un morso e l'altro
-non è vero,non ci hai detto come si è comportato Roberto al bar ieri sera-esclama Martina, facendomi l'occhiolino-
-ma non ha fatto niente di che.Si è limitato a fissarmi per tutto il tempo e a farmi qualche battuta spinosa-
-quello ti vuole scopare è sicuro-mi comunica seria Teresa
-ma va cosa dici-ribatto diventando rosso,mentre la brioche mi va quasi di traverso
-si tontolone è cosi,sei tu l'unico ottuso che non se ne accorge-mi risponde Martina-inoltre Luca è cotto di te-
-questo proprio no-ribatto deciso, pulendomi i baffi sporchi di cioccolato-oggi a scuola tornerà ad ignorarmi o ad insultarmi come al solito ne sono certo-gli rivolgo uno sguardo triste,mentre comincio a toccarmi nervosamente la collana dell'attacco dei giganti che tengo costantemente al collo
Appena arrivati in classe la bidella ci comunica che abbiamo due ore buca.
Subito esulto pregustandomi la maratona di anime che potrò farmi sul telefono con le ragazze,ma ad infrangere i miei sogni ci pensa il mio vicino di banco,che sorprendendomi mi rivolge un sorriso e mi comunica-io oggi pomeriggio ho gli allenamenti di calcio, ti va se continuiamo il lavoro di italiano e storia in queste due ore?tanto ho il PC portatile dietro-
-ma certo-gli rispondo abbagliato dal suo meraviglioso sorriso e dai suoi occhioni chiari.
Il mio sguardo scende sulla sua maglietta attillata nera,mentre lui sistema i libri che gli servono sul banco e quando i nostri sguardi si incontrano,distolgo lo sguardo imbarazzato diventando rosso come un peperone,con il cuore che mi batte a mille
-Luca che fai,non vieni con noi ad ascoltare un po di musica?-lo chiama quello sbruffone di Giovanni dall'ultima fila
-no scusa,ma devo finire il progetto-gli risponde Luca tranquillamente
-ma dai amico,non fare il secchione-
-non rompere, io voglio prendere un bel voto,voi fate che cazzo volete-gli risponde male lui,sorprendendomi e girandosi dall'altra parte
Giovanni borbotta un:mah che problemi avrà oggi ,prima di rigirarsi per parlare con i suoi soliti amici
-allora iniziamo?-mi chiede Luca gentilmente, indicandomi le schede contenenti le opere e i pensieri di D'Annunzio e il suo PC ormai accesso
- va bene-
Ci immergiamo letteralmente nel progetto per tutte le due ore intere,fino a che 15 minuti prima che suoni la campanello finalmente riusciamo a finirlo
-dio sono distrutto-esclamo sbadigliando
-a chi lo dici-mi sorride lui-avevi ragione ieri, giocare a tekken non è stata una grande idea-ridacchia lui
-in effetti avremmo risparmiato un bel po di tempo,però è stata una bella partita dai-
-certo che lo è stata,sono il re dei vincitori-si pavoneggia lui
-ma smettila scemo-gli do una gomitata piano sulla spalla,senza smettere di sorride.
Sono felice.. Cosi felice che possiamo di nuovo parlare normalmente come una volta!

-ma chi me lo ha fatto fare dioo!!-sbuffo per l'ennesima volta da mezzora a questa parte,dopo aver fatto il broncio-a quest'ora sarei nel mio lettino a guardarmi Ao no exorcist-
-ohh non fare il bambino-mi stuzzica Teresa-te lo puoi guardare un altra volta e poi ti avevo avvisato che quest'anno non ti avrei permesso di rinchiuderti in casa e questa festa è un occasione più unica che rara, Ci sarà metà scuola e persino quel fusto di Roberto ha detto che ti aspettava, non puoi non andarci e poi ormai siamo qui!-mi dice indicando l'entrata di un enorme villa
-Detesto quando hai ragione-sbuffo nuovamente prima di entrare seguito dalle mie due splendide amiche vestite cosi elegantemente e che hanno costretto anche me a vestirmi elegante con una camicia e dei jeans aderenti,per a loro dire "ammaliare Roberto".pff le ragazze!!
Ci immergiamo nella calca piena di gente che sorseggia drink e si dimena da una parte all'altra della casa
Poco dopo individuo Roberto vestito anche lui con una bella camicia bianca che gli dona molto e che mi accoglie con un bel sorriso e un un piccolo bacio in guancia-hei Matt finalmente sei arrivato,ti aspettavo!-
-noi ti salutiamo, ci vediamo dopo e usate il preservativo-mi comunica sussurrandomi all'orecchio Teresa, facendomi l'occhiolino,prima di sparire in mezzo alla gente
Io subito divento rosso dall'imbarazzo e chiedo a Roberto dove posso bere un po,per sciogliere la tensione.
Due cocktail e mezzo dopo sono avvinghiato sul divano con Roberto che continua a darmi bacini decisamente bagnati sul collo
Dio sono passato da astemio e otaku,a bevitore incallito in pochi mesi!male,Matt molto,male!
-vado un attimo in bagno-gli comunico non riuscendo più a trattenere il male alla vescica
Salgo le scale con un po di mal di testa dovuto all'alcool e apro porte a caso,cercando invano il bagno
Ma quando spalanco l'ultima porta mi ritrovo davanti l'ultimo spettacolo che mi sarei mai sognato di trovare:Luca completamente nudo a cavalcioni su una ragazza mora,mentre è intento a spingere dentro di lei.
Mi si mozza il fiato a quella vista e appena si accorge di me,Luca fa una faccia scioccata e si sposta da lei
La ragazza invece mi fissa con uno sguardo truce,mentre io balbetto,incapace di distogliere lo sguardo dal corpo sudato e ansimante di luca-scusate..io stavo solo cercando il bagno,tolgo il disturbo-comunico balbettando prima di fiondarmi nella camera accanto che si rivela finalmente il bagno.
Dopo essermi liberato mi appoggio al muro tremante cercando di non pensare alla scena che ho appena visto e di quanto dolore mi ha causato vedere Luca a letto con una ragazza anche se lo so bene che lo fa sempre e che non mi guardarerá mai!e a non pensare all'eccitazione che mi ha causato il vedere il suo corpo così nudo,sexy e muscoloso..diamine quel ragazzo esprime sesso puro!
Scaccio via i pensieri e ritorno verso Roberto che è ancora appoggiato sul divano a sorseggiare tranquillamente un drink e che mi avrà dato per disperso
-sei caduto nel cesso dolcezza?-mi rivolge uno sguardo lascivo,indugiando sul mio fondoschiena
-scusa è che c'era fila-mi discolpo io accennandogli un sorriso
-no non ti scuso,a meno che non mi dai un bacio-sogghigna lui
Lo guardo imbarazzato, non sapendo cosa fare,ma poi ripenso al fatto che già ci siamo baciati e abbiamo passato l'intera serata avvinghiati e inoltre in questo momento Luca è la sopra che se la sta spassando con la mora
Questo ultimo pensiero mi da la spinta giusta e con rabbia,lo prendo per la camicia e attiro le sue labbra verso le mie,mordendogli il labbro inferiore
Subito dopo ci ritroviamo di nuovo avvinghiati sul divano,uno sopra l'altro in un incastro di lingua e denti e mentre noi continuiamo a baciarci, ci rendiamo conto che non siamo soli e che sul divano altre due coppie etero si stanno mangiando la faccia, quasi finendo addosso a noi
Lui si stacca da me prima di sussurrarmi-che ne dici di trovare un posto più appartato?-
Io annuisco e gli stringo la mano che lui mi ha teso,prima che mi trascini su per le scale in una camera vuota
Quasi subito mi scaraventa sul letto e si butta su di me col suo fiato che sa di vodka alla ciliegia-quanto sei sexy-sussurra con voce roca,prima di appropriarsi di nuova della mia bocca e fare scontrare nuovamente le nostre lingue con passione.
La sua mano subito scende sulle mie natiche e comincia a palparle,mentre l'altra mano si insinua sotto la mia maglia e io comincio a tremare spaventato
Si stacca dalle mie labbra e scende sul mio petto,lungo gli addominali per cominciare a baciarmi e leccarmi i capezzoli già turgidi,mentre io comincio ad ansimare.
Lui sogghigna e senza che me ne accorga comincia ad abbassarmi i pantaloni e i boxer e a svestirsi pure lui velocemente
Che cazzo sta succedendo oh dio!!non può essere questa la mia prima volta no..non cosi..
Gli rivolgo uno sguardo impaurito che lui ignora mentre incomincia ad strusciarsi su di me e a toccare il mio membro duro
Ancora tremante, gli blocco la mano e cerco di togliermelo di dosso
-ma che diavolo fai?-mi chiede lui arrabbiato
-non me le la sento scusa-gli rispondo cercando di rinfilarmi i boxer
-come non te la senti?adesso che siamo a questo punto non mi puoi dare pacco-mi guarda furioso-dai tanto lo so che non vedi l'ora di avere il mio cazzo su per il culo,troietta-mi sussurra con voce calda,tenendomi ferme le braccia e impedendomi di rivestirmi
-lasciami-balbetto impaurito e sull'orlo delle lacrime cercando di dimenarmi dalla sua stretta,ma lui mi immobilizza anche le gambe tra le sue -shh dolcezza,rilassati ti piacerà vedrai-ghigna lui divertito, mentre avvicina il pene alla mia entrata
-no ti pregoo noo-urlo disperato,con le lacrime che cominciano a scendere a fiotti dalle mie guancee-aiutooo-urlo
-zitto puttanella,tanto nessuno ti sentirà con tutta questa musica-comincia a ridere lui malignamente
Proprio mentre comincia a spingere per pochi millimetri dentro di me,la porta si spalanca e un Luca tutto trafelato e spaventato fa capolinea
-Matt matt-urla infuriato,osservando la scena prima di sferrare un pugno micidiale in faccia a Roberto e allontanarlo da me-
Con uno sguardo omicida che non gli ho mai visto prima comincia a buttarlo per terra e sferrargli calci e pugni ovunque finché non gli urlo tra le lacrime-basta ti prego,cosi lo ammazzi-
Lui mi guarda fisso negli occhi e si calma avvicinandosi a me
Io distolgo lo sguardo e comincio a rivestirmi velocemente, senza che le lacrime cessino di fermarsi
-Matt-mi chiama dolcemente Luca,accarezzandomi una guancia-andiamocene-mi dice tendendomi la mano che prontamente afferro come se fosse la mia unica ancora di salvezza
Prima di andarsene rivolge un ultimo sguardo assassino a Roberto, accasciato per terra e mi trascina fuori dalla villa
Dopo circa 10 minuti di camminata in totale silenzio ci ritroviamo sul lungo Tevere e ci sediamo su una panchina
-grazie-gli sussurro senza accenno di lasciargli la mano,anzi la stringo ancora più forte
-non c'e di che Matt..piuttosto mi dispiace cosi tanto.. Se ripenso a quel figlio di puttana..grr vorrei tanto ucciderlo-ringhia stringendo il pugno con rabbia con la mano libera
-non è colpa tua.-ribatto tristemente, asciugandomi le lacrime che ormai ho smesso di versare e rabbrividendo al ricordo di quello che era appena accaduto-forse è colpa mia se non riesco a trovare qualcuno che mi ami..qualcuno che mi desideri davvero e non solo per il mio corpo, ma per la mia anima..è colpa mia che credo ancora in un sentimento cosi profondo e intenso come l'amore, quando tutto il mondo ormai pensa solo a divertirsi- sussurro mentre i miei occhi indugiano sulle acque del fiume cosi belle e calme,illuminate dalla luce lunare.
-non è vero..non sei tu ad essere sbagliato, sono gli altri ad esserlo Matt-mi risponde guardandomi dritto negli occhi
-disse quello che neanche un ora fa era a letto con una ragazza sconosciuta.. Tu non ti fai tutti sti problemi.. Tu fai quello che vuoi è basta..-
-è vero,su quello hai ragione, io seguo solo il mio istinto e quello è piuttosto facile da fare,ma quando si tratta di sentimenti tendo a nasconderli,perché non riesco ad ammetterli a me stesso-mi dice piano,mentre mi accarezza dolcemente la mano tra le sue dita
Un po intimorito gli chiedo-quindi tu..ti sei mai innamorato?-
Lui mi guarda per dei secondi interminabili negli occhi prima di sussurrare-si..decisamente si-

Unbreakable loveOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz