Capitolo 3-un ospite inatteso

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-sono a casaaa-esclamo,buttando letteralmente lo zaino per terra e stravaccandomi sul divano
-Matt tesoro eccoti qui-si avvicina mia madre dandomi un bacio sulla guancia
Oggi é più bella del solito:i suoi capelli sono acconciati in un ordinatissimo chignon che incornicia i suoi grandi occhi color nocciola e indossa un vestitino blu fino al ginocchio
-ullala e tutta sta eleganza?-le chiedo sorridendo
-oh nulla di che..stasera l'azienda ha organizzato la cena con dei clienti importanti...e sai..Be io sono solo una semplice segretaria del signor Rossi però volevo fare bella figura-balbetta imbarazzata,sedendosi di fianco a me sul divano
-oh tranquilla mammina ,farai un figurone te lo garantisco-le rispondo, facendole l'occhiolino
-oh grazie..però mi dispiace lasciarti sempre da solo..-mi risponde con tono dispiaciuto
-tranquilla..tanto dovrò fare i compiti tutto il tempo e per la cena mi arrangio:una semplice insalatina mi andrà più che bene-
-sei sicuro?-
-sicurissimo-le rispondo,stringendola in un abbraccio rassicurante,senza farle vedere quanto in realtà mi pesi
Verso le 7 e mezza mia madre mi saluta e se ne va,mentre io comincio a condire l'insalata e a mangiarmela
Finita la cena mi butto di nuovo sul divano annoiato,era una balla quella dei compiti,non ho davvero nulla da fare stasera..
Cerco il lettore mp3 che avevo lasciato appoggiato sul tavolo e mi infilo gli auricolari
Silent scream di Anna Blue parte a tutto ritmo nelle mie orecchie e io non penso più a niente
Comincio a muovere prima i piedi poi le braccia e le mani
Il mio bacino comincia a muoversi a ritmo di musica:mi lancio per terra,faccio due ruote e tre capriole continuando sempre a ballare e dimenarmi a ritmo di musica
All'improvviso tutto sto movimento mi ha fatto venire un gran caldo e comincio a spogliarmi rimanendo solo in boxer,tanto sono da solo
Ho sempre amato ballare..quando la musica mi entra nel corpo non c'è nulla da fare..ed é così che mi sento ora:totalmente in balia dalla musica
Dling dlong..improvvisamente il suono del campanello mi fa trasalire
Stoppo l'mp3 lanciandolo sul divano,dirigendomi verso la porta
Sono totalmente sudato e ansimante a causa del balletto,ma non mi importa tanto sarà sicuramente la mamma che come al solito avrà dimenticato qualcosa..succede ogni volta
Apro la porta e senza neanche guardare chi é,esclamo sorridendo-cosa hai dimenticato sta volta?il telefono o il portafoglio?-
-nessuno dei due direi-mi risponde una voce da uomo
Abbasso lo sguardo e noto che quella voce proviene da Luca Torrisi che si trova davanti alla porta di casa mia a fissarmi in imbarazzo
-io..cosa..che diavolo ci fai qui?-sbraito totalmente in panico,accorgendomi di essere ancora in boxer davanti al ragazzo più sexy e odioso che conosco
Lui mi fissa intensamente per qualche secondo senza dire una parola fino a che non mi risponde-non sono sicuramente qui per vedere te.
Mia madre mi ha praticamente obbligato a porta la torta di mele che aveva appena cucinato a Luisa e be eccomi qui-
-bene grazie,adesso te ne puoi anche andare-gli rispondo,prendendogli la torta dalle  mani e cominciando a chiudergli la porta di casa in faccia
-aspettaaaa-si para davanti alla porta prima che riesco a chiuderla
-che cosa vuoi ancora?-sbuffo scocciato
-non né possiamo parlare dentro per favore,sai stare con un piede dentro e l'altro fuori dalla porta non è molto comodo-
-tsk ok,se propri devi entrare-gli rispondo ,facendolo entrare controvoglia e cominciando a dirigermi verso la cucina per sistemare la torta in frigo
Non appena ritornato in soggiorno mi paro davanti a lui e gli chiedo a bruciapelo-allora che cosa vuoi?-
Lui comincia a passare lo sguardo dal mio petto nudo al mio viso,prima di esclamare imbarazzato-ma non puoi coprirti diamine?-
-fino a prova contraria questa è casa mia e poi che c'è?ti imbarazza vedere un ragazzo in boxer?fino a prova contraria negli spogliatoi di calcio vedi anche di peggio-
-lí sono costretto a vederli e sai com'è io non ho quelle tendenze che hai tu-
-e sentiamo che tendenze avrei scusa?-ribatto con uno sguardo assassino
-é palese che ti piaccia il cazzo,caro il mio secchione-mi punzecchia lui
-oh sicuro come no,lo dici solo per nascondere il fatto che te lo prendi in culo tutti i giorni da Giovanni-
-che cazzo hai detto?-si avvicina a me adirato,stringendomi forte il polso-dov'è finito il secchione timido che se ne stava al suo posto?-
-quel secchione si é stancato marcio delle vostre prese per il culo-gli rispondo a tono,mentre cominciamo a fissarci negli occhi consci della nostra estrema vicinanza
Lui mi lascia di scatto e prende un grande respiro prima di dirmi-senti non sono qui per litigare. Volevo solo chiederti di aiutarmi con i compiti di matematica-
-mi sembrava di averti già detto di no-
-aspetta lasciami finire.Non lo farai gratis,ti pagherò so quanto hai bisogno di soldi,visto che tua madre non guadagna poi così tanto-
-io non li voglio i tuoi soldi e non voglio nemmeno la tua pietà. Adesso se non ti dispiace puoi anche uscire da casa mia-alzo la voce ,alterandomi
-aspetta calma..non volevo offenderti.
Senti la questione é che io ho bisogno di aiuto e tu hai bisogno di soldi.
Prendiamo un piccione con una fava così e nessuno saprà mai niente te lo giuro. Allora ci stai?-
Lo guardo per un attimo titubante,senza capire se posso fidarmi o no,ma in fin dei conti é vero..un po' di soldi in più non mi faranno sicuramente schifo e poi me li sarei guadagnati
-va bene seguimi-gli intimo raccattando il mio zaino da terra e cominciando a dirigermi verso la mia camera
È una stanzetta piccola,ma decisamente accogliente
Ho tutto quello di cui ho bisogno:la scrivania con il computer,due armadi,il mio letto con il lenzuolo di Hunter X Hunter,il comodino con la bajour,mentre le pareti sono completamente depistati da poster di anime o di shadowhunters:si ditemi pure che sono un fissato tanto lo so bene
Un tappeto blu è appoggiato sul pavimento,mentre accanto al letto c'è una piccola finestra che da sulla strada
- é sempre uguale questo posto-sussurra Luca
Io faccio finta di non averlo sentito e lo faccio accomodare sul mio letto,mentre prendo la prima maglietta e i primi pantaloni della tutta che trovo nell'armadio per indossarli
Mi giro dall'altra parte dandogli la schiena,ma noto che lui continua a fissarmi
Che diamine gli prende?mi sta dando davvero sui nervi..anche se devo ammettere che l'idea di avere questo dio greco in casa é davvero eccitante
Questa sera si è superato:indossa degli stretti jeans neri e una camicia bianca lasciata aperta nei primi bottoni
Ai piedi indossa delle semplici converse  bianche,mentre i capelli corti sono tenuti indietro da uno spesso strato di gel..è davvero stupendo
-allora da dove cominciamo?-sbuffo sedendomi sul letto e cominciando a tirare fuori gli esercizi di matematica che avevo già finito in classe,un foglio e una penna che porgo a lui
-ehm..già che argomento stiamo facendo?-mi chiede lui, cadendo dalle nuvole
-le funzioni Torrisi-
-ah già..-
-vabbè ho capito ti devo spiegare tutto da capo-ribatto sbuffando-allora la funzione é la relazione tra due sistemi..-
Comincio a spiegare per mezz'ora buona,facendogli vedere come svolgere ogni tipologia di esercizio
-allora hai capito?-gli chiedo con la gola secca a furia di parlare
-si penso di sì -mi risponde lui incrociando i suoi bellissimi occhi nei miei
Io distolgo lo sguardo,andando letteralmente a fuoco e gli sussurro-Bene allora prova a risolvere questi primi esercizi..io vado un attimo a prendere un po' d'acqua-
Mi alzo dal letto e mi dirigo a passo spedito verso la cucina ,allontanandomi da lui
Riempio due bicchieri d'acqua:uno per lui e uno per me e comincio a perdermi nei miei pensieri
É così strano rivederlo in casa mia,nella mia camera dopo così tanto tempo..mi ricordo quante volte abbiamo dormito in quel letto cosi troppo piccolo per 2,ma che a noi è sempre bastato perché tanto ci addormentavamo spesso seduti guardando la televisione o a volte persino ai bordi del letto mentre parlavamo e parlavamo di qualsiasi cosa
Eravamo pazzeschi..uniti da un legame così profondo che non capisco ancora adesso come abbia potuto spezzarsi così facilmente
Cercando di scacciare la malinconia mi dirigo verso la stanza,cominciando a bere il mio bicchiere d'acqua e porgendo l'altro bicchiere a Luca
-grazie-mi risponde lui sorpreso
Uhm é così stano avere una conversazione civile con lui
-allora hai finito?-
-dammi tempo..non tutti sono secchioni come te-
-Be almeno io non sono un ignorante che passa tutto il suo tempo a correre dietro ad un pallone-
Dopo aver posato il suo bicchiere d'acqua vuoto per terra mi guarda in cagnesco e mi risponde sprezzante-voglio vederti a te a correre dietro ad un pallone come dici tu e poi ne parliamo. Creperesti dopo un secondo nemmeno, pappamolle come sei-
-pappamolle a chi scusa?-
-a chi c'è davanti a me. vedi qualcun'altro in questa camera per caso?-mi risponde lui beffardo
-Be questo pappamolle allora si riprende i suoi appunti e ti ordina di toglierti dalle palle-ribatto,prendendogli il foglio in cui stava scrivendo
Senza farlo apposta gli do un occhiata..e stranamente i risultati sono quasi tutti giusti..non ci posso credere
Lui si alza per andarsene,ma io lo fermo-aspetta..ormai che abbiamo iniziato finiamola almeno,soprattutto visto che sono tutte giuste-
-giuste?davverooo?-risponde lui entusiasta sorridendomi
Dio mio non l'avevo mai visto sorridere così..é davvero bellissimo
Mi ritrovo ad arrossire e a girarmi dall'altra parte per non farmi scoprire-si davvero..adesso finisci le ultime 3 che poi te le correggo-
-d'accordo-mi risponde lui,riprendendosi il foglio e cominciando a rimettersi al lavoro
Circa 40 minuti dopo abbiamo finito e siamo entrambi esausti..guardo l'orario e sono le  11 di sera,giusto l'ora per andare a dormire
A quanto pare anche lui la pensa così ,perché comincia a stropicciarsi gli occhi e a sbadigliare
-bene io me ne vado-si rivolge a me,mentre piega attentamente il foglietto dei compiti e se lo infila in tasca
Senza dire una parola lo accompagno allora porta
-a domani Peterson-mi saluta  lui con il suo solito sorrisetto irritante-e ricordati di non dire nulla a nessuno di  stasera ,sennò vedi così ti succede-
-che paura Torrisi!ci si vede-ribatto arrabbiato
Lui mi porge 20 € ,prima di sparire dalla mia vista senza più girarsi..

Unbreakable loveWhere stories live. Discover now