capitolo 13-Gelosie e ricordi

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Luca continua a fissarmi per interi minuti che mi sembrano infiniti
Sento il suo sguardo di fuoco che continua a scrutarmi anche mentre comincio ad armeggiare con la serratura di casa mia,girandoci la chiave
-ehm be allora vogliamo entrare-esclamo per rompere l'imbarazzante silenzio che si è creato tra noi
Lui mi segue,entrando in casa senza spiaccicare una parola e continuando a guardarmi come se volesse uccidermi da un momento all'altro
-si può sapere che cazzo hai?-sbuffo esasperato
Subito un sorrisino malefico increspa le sue labbra-sai non pensavo di avere come vicino di banco una puttana,prima ti fai scopare dal barista e adesso da sto tipo?hai cosi tanta voglia di prendere cazzi in culo?!-
Punto i miei occhi azzurri sui suoi ,sconcertato e ferito a morte dalle sue parole
Dalla mia bocca non esce nulla,l'unica cosa che sento è dolore..un enorme dolore che si irradia piano piano dentro il mio corpo..
Lui approfitta di questo mio silenzio per rincarnare la dose di cattiverie-
Sai mi ricordo quando eravamo piccoli che dormivano insieme nello stesso lettone,tu eri cosi piccolo e fragile che mi veniva solo voglia di proteggerti e di abbracciati..chi avrebbe mai pensato che quel piccoletto sarebbe diventato un succhiacazzi incallito,che non si fa problemi a scopare con chiunque-continua con una risata amara-
-Sarà per quello che tuo padre ti ha abbandonato,sapeva che saresti diventato uno schifo,un gay di merda,una lurida puttana-mi rivolge uno sguardo carico d'odio
A quelle ultime parole il mondo mi cade addosso completamente. Puoi dirmi cosa vuoi, puoi insultarmi ,dirmi di tutto,ma mettere in mezzo mio padre..questo è davvero un colpo basso.
Lui è il mio punto debole e Luca lo sa,lo ha sempre saputo..era con me quando passavo le notti a piangere per il suo abbandono e quando mi sentivo solo e triste..quando sentivo che il mondo si rivoltasse contro di me..e adesso come se nulla fosse mi sputa veleno adesso,mi fa sentire più inutile e schifoso di quanto non mi sia mai sentito nella mia vita.
Stringo i pugni con rabbia,mentre qualcosa di umido scende dalle mie guance senza che io me ne renda conto
Mi avvicino verso di lui tremante,mente le lacrime continuando a scendere come se fossero un entità a se stante e gli tiro un grosso schiaffo sulla guancia con tutta la forza che ho in corpo
-tuuuuu,non ti permettere mai più a dirmi ste cose hai capitooooooo??!!-gli urlo con tutto il fiato che ho in gola-
Io non sono una puttana e mai lo saró!!Pablo è mio amico e io e Roberto ci siamo solo baciati,ma anche se ci andassi a letto sarebbero solo cazzi miei. Chi cazzo ti credi di essere tu per giudicarmi?sei tu che ti scopi le ragazze per gioco e vieni a fare la morale a me solo perché sono gay. Mi fai schifo,solo schifo.
E inoltre per mio padre-continuo con voce spezzata dai singhiozzi-forse hai ragione..forse mi meritavo di essere abbandonato..forse mi merito di rimanere da solo per tutta la vita e di sentirmi ogni giorno cosi maledettamente inutile-
Comincio a piangere e singhiozzare,senza più fermarmi,appoggiandomi alla sedia per non cadere
Odio sentirmi così debole, odio mostrare la mia vulnerabilità, ma ormai è troppo tardi!sono inondato da un baratro di dolore senza via d'uscita.
-cazzo Matt..cazzo non piangere-mi rivolge uno sguardo triste-perdonami ti prego perdonami-
Mi alza il mento con le dita facendo scontrare i miei occhi con i suoi e comincia ad asciugarmi le lacrime che continuano ad uscire dai miei occhi
Riesco a scorgere il suo sguardo così dispiaciuto e disperato e per la prima volta mi sembra totalmente sincero
Senza che me ne renda conto mi ritrovo con le sue braccia che stringono la mia vita,mentre la mia testa è appoggiata sulla spalla e le mie braccia stringono il suo corpo a sua volta
-sono un emerito coglione..un deficente..un insensibile-mi sussurra amareggiato all'orecchio senza staccarsi da me-ho detto quelle cose solo per ferirti non le pensavo davvero ..non le ho mai pensate-continua staccandosi di pochi millimetri solo per guardarmi negli occhi-è da quando eravamo piccoli che ho sempre pensato che tu fossi una persona stupenda,meravigliosa.. Sei sempre stato gentile, altruista e sincero con tutti.. E ho sempre odiato tuo padre per il buco che ha lasciato nel tuo cuore cosi puro.Non te lo meritavi e non hai assolutamente colpa..davvero-
-e allora perché eri cosi arrabbiato con me da arrivare a tanto?ti faccio così tanto schifo?-gli chiedo tremante
-no diamine no-esclama grattandosi la testa con fare nervoso e staccando le sue braccia dalla mia vita-tu non mi fai schifo,per niente!! La verità è che mi ha dato fastidio vederti con lui-sussurra a bassa voce,come se parlasse più con se stesso che con me
-fastidio?ma perché mai-?gli chiedo interdetto
-ehm..perché.. Be..mm..io..mi manca la tua amicizia ecco.. Si per quello..era bello poterti stare vicino e adesso hai così tanto ragazzi..ehm amici intorno e io..mi manchi-esclama,facendomi perdere un battito al cuore
È da anni che spero di sentire queste parole e adesso che è successo davvero, non ci posso proprio credere..
Sento il mio cuore traboccare di un emozione mai provata prima..sento le gambe vedermi come se fossero di gelatina
Cerco di riprendermi,recuperando un minimo di dignità-se ti fossi davvero mancato allora perché ti saresti comportato per anni cosi di merda nei miei confronti?perché continuare a prendermi per il culo?perché?-
-perché sono un coglione..diamine l'ho già detto..ma é cosi..ho perso di vista quello che era davvero importante per me..e lo so ormai è troppo tardi per tornare indietro..però volevo almeno chiederti scusa per quello che ti ho fatto passare.. Mi dispiace davvero.. E sappi che ci tenevo alla nostra amicizia davvero..-mi guarda negli occhi con aria sinceramente dispiaciuta
-non penso di poterti perdonare cosi su due piedi..me ne hai fatte passare troppe e sicuramente lo farai ancora,però apprezzo le tue parole e apprezzo che almeno un minimo tu ti sia pentito-
Lui annuisce e mi rivolge un piccolo sorriso che io ricambio prontamente
-vabbe basta con tutte smancerie,non posso mica diventare amicone con uno che va in giro con la maglia delle winx-mi sfotte sorridendo,smorzando la tensione
-hei io non ho la maglia delle winx,manco mi piacciono-
-ma sentilo,guarda che quando avevamo 14 anni mi ricordo benissimo di averti sentito cantare la sigla delle winx ,mentre eri sotto la doccia ed eri pure stonato-
Io divento viola,cercando di negare questo ricordo imbarazzante -non è vero ti ricorderai male- faccio spallucce
-certo certo,tra poco ti cresce il naso vah-comincia a ridere, seguito a ruota da me
Era da tanto che non ridevamo cosi insieme ed è davvero una sensazione bellissima
-noo non ci credo-esclama Luca fissando un punto indefinito nel salone
Seguo il suo sguardo per individuare niente meno che la mia vecchia PlayStation 3 con accanto il gioco di tekken dentro la custodia
-ce l'hai ancora?-indica il gioco illuminandosi
Annuisco mentre lui continua a parlare-cazzo quante partite ci eravamo fatti..ci passavamo interi pomeriggi a giocare-
-già-rispondo perdendomi in quei ricordi
- ti va una partita?-mi chiede stupendomi
-be ma dovremmo studiare-ribatto titubante-
-possiamo sempre farlo dopo oppure domani dai-cerca di convincermi-non dirmi che hai paura di perdere come una volta?hai ragione nessuno può battermi-esclama con un sorrisino
-io non canterei vittoria cosi facilmente-ribatto arrendendomi e cominciando a inserire il gioco nella play.
2 ore dopo siamo ancora li che giochiamo,ridiamo e facciamo battute e purtroppo le ha davvero vinte tutte lui le partite. Sto stronzo fortunato!
-certe cose non cambiano mai eh?il migliore resta sempre il migliore-si pavoneggia lui
-sii ma tiratela di meno gne-gli rispondo facendogli la lingua
-cos'hai 3 anni che mi fai la lingua?-comincia a ridere di gusto
-si e quindi hai problemi?-
-sii..il mio problema è proprio qui-dice facendomi il solletico sotto l'ascella-e qui-e qui continua facendomi il solletico sotto i piedi e sulla vita
-ah ...Ahhaha ti prego basta-lo imploro fra un assalto e l'altro-chiedo venia-
Lui mi sorride fermandosi e intrappolando i suoi meravigliosi occhi chiari nei miei
Sono cosi consapevole della nostra distanza ravvicinata che mi manca il respiro, il suo viso cosi bello è così vicino al mio e il suo corpo così sexy urla di essere toccato..e io non posso fare altro che desiderare cosi ardentemente di assaporare le sue labbra,toccarlo..e essere una cosa sola con lui
Con il viso completamente rosso mi alzo dal divano ,dandomi mille volte dello stupido..ma cosa diamine vado a pensare?! Luca è etero fino al midollo cavoli!
Con la scusa di prendere un bicchiere d'acqua raggiungo la cucina,cercando di calmarmi
Sono solo pensieri da diciassette arrapato che in quanto gay ha gli ormoni in subbuglio,deve essere cosi!
Mentre ritorno da lui in salotto, la porta si apre e appare mia madre con tutto il suo splendore che indossa un bel vestito blu
-tesoro sono a casa-annuncia per farmi sentire
-ciao mamma-la saluto schioccandole un dolce bacio sulla guancia,seguito da un improvviso taciturno Luca alle mie spalle
-oh..Luca ci sei anche tu..da quanto!-esclama mia madre sorpresa, sorridendogli-come stai?i tuoi,tua sorella come stanno?-
-bene.. Stiamo tutti bene grazie-gli sorride lui educatamente
-oh meno male..sono contenta,noi tra poco ceniamo prima che Matt vada a lavoro, vuoi fermarti?-
-grazie dell'invito Luisa, ma è tardi e ho alcune cose da fare a casa-
-oh va bene..sarà per la prossima volta-lo saluta lei - salutami tutti e di a tua madre che presto andrò a trovarla-
-lo farò, grazie e buonasera-lo saluta educatamente lui
Lo accompagno alla porta e gli chiedo-ma per il compito?-
-tranquillo lo finiamo domani-mi sorride lui
-ah va bene..-gli rispondo guardandomi le scarpe nervoso, perché so che queste ore magiche tra noi sono destinate a finire
-è stato bello..-sussuro piano
-che cosa?-mi chiede lui stupito
-ritrovare anche solo per qualche ora il mio ex migliore amico-gli rispondo in un soffio guardandolo negli occhi
-è stato bello anche per me-mi sorride lui,avvicinandosi al mio viso-sei davvero speciale Matt,ricordatelo sempre-mi sussurra prima di lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia e sparire fuori dalla porta
Mi sfioro la guancia che mi ha appena baciato con le dite,cominciando a sentire il ritmo del mio cuore che batte sempre più forte
Se questo è un sogno vi prego, non svegliatemi più..

Unbreakable loveTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang