Capitolo 5

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20 Febbraio, ore 15:30.

*drin drin*

Suona il campanello.
Strano, io a quest'ora non ricevo mai visite e neanche la mia coinquilina Chiara da quel che so. Mi dirigo verso la porta. Apro. È il postino.

"Lettera per Viola Menesi" dice sorridendo.

"Sono io" rispondo, mi diede questa busta.
Mi sembra strano che i miei genitori mi spediscano lettere a febbraio. Che sia per il compleanno? Non credo.

"Grazie mille e arrivederci signorina"
disse il postino svegliandomi dai miei pensieri e sorridendo.

Beato lui che la vita gli sorride.

Mi metto sul tavolo. No, la lettera non viene dalla sicilia. Ma da Milano. La apro. Bolletta del gas. Porca troia. "CHIARA È ARRIVATA LA BOLLETTA DEL GAS" urlo quasi disperata "Di già? Non doveva arrivare fra due settimane?" disse quasi sbalordita guardandomi. Bene. Mi scordo anche il cd di Michele e la ricarica per il telefono per marzo.

nuova notifica da whatsapp.
Marco: heilaa😀

Viola: ma sai che ero convinta mi avessi mandato veramente una lettera😐

Marco: ma seria?😂

Viola: si.

Marco: Ci speravi, vero?

Viola: Da una parte si.

Marco: Perché dici cosi?

Viola: È arrivata in anticipo la bolletta del gas. Non riuscirò ne a prendermi Anime Di Carta ne a farmi la ricarica per il telefono.

Marco: No mi dispiace😞

Viola: non puoi capire, mi sento morire.

Marco: tranquilla.
Marco: Mi invii il tuo indirizzo?

No allora. Io fra un po svengo e tu mi chiedi il mio indirizzo di casa per mandarmi lettere o altro?! Tu sei fuori.

Viola: io mi sto disperando e tu mi chiedi l'indirizzo? Drogati di meno veramente.

Marco: che due palle, mandamelo che ti costa. Fidati di me, per favore.

Viola: e va bene.

Io non lo capisco. Però, qualcosa mi dice che mi posso fidare di lui.

Spazio autrice😇
Ecco a voi il capitolo. Spero vi piaccia, stiamo arrivando a quasi 150 visualizzazioni e niente, sono troppo felice❤️

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